Seven second or less, Youssou N’Dour e Neneh Cherry cantavano che ci sono almeno sette minuti positivi nella vita di un bambino quando nasce prima che scopra i problemi, le barriere e le difficoltà della vita.

Quanto tempo occorre per descrivere una storia emozionante? In quanto tempo si può descrivere un’avventura avvincente? Quanto tempo serve per fare un canestro? E per segnare un punto vincente?

Jack McCallum presenta Seven second or less

Doveva durare poco la permanenza di Jack nei Phoenix. Sarebbe stato un’assistente allenatore per breve tempo, e poi chissà avrebbe tirato dritto per la sua strada. Ma con quella squadra, Jack, c’è rimasto per tutta la stagione 2005-2006.

Il bello è che non ne è venuto fuori un libro di tattica, di narrazione cronologica di eventi ma molto pdi più. Jack ha avuto accesso a tutto: spogliatoi, incontri degli allenatori e con l’allenatore anticonformista Mike D’Antoni in particolare. E’ un membro fidato dello staff quindi può vedere i retroscena e le partite da diversi punti di vista.

Ha imparato che cosa vuol dire frequentare giocatori talentuosi e allenatori brillanti, come il basket sia un gioco popolare ma anche internazionale, ma anche un collante fra le persone.

In particolare, in Seven second or less, Jack si focalizza sul coach D’Antoni che cambia molto le sue percezioni sul gioco e le tattiche. E’ come dare una sbirciata dietro le quinte, ci siamo capiti vero?

E parla naturalmente della squadra: giocatori che scoprono il loro talento ma anche le paure dei giocatori migliori, dei debuttanti, dei cambiamenti di coaching. Ci sono anche citazioni dei coach, scherzi, battute e riflessioni. Molto interessante l’approfondimento sulla squadra che cerca di vincere e su una che vincente lo è già.

Ottimo libro, scritto in modo fluente ed accattivante, consigliato a tutti gli amanti del basket.

Perchè Seven second or less?

Il titolo fa riferimento alla tattica di gioco di D’Antoni: il concetto base è correre. Si deve correre molto e velocemente. Da rimbalzo preso, da canestro subito, da palla recuperata, dal fondo o dalla linea laterale, l’obiettivo primario è arrivare al tiro in sette secondi o anche meno.

Chi è Jack McCallum autore di Seven second or less?

E’ uno scrittore dell’NBA dal 1985. I suoi lavori sono apparsi nella Best American Anthology Writing Anthology e nel 2004 ha vinto il Curt Gowdy Media Award della Basketball Hall of Fame per la scrittura eccezionale. È autore di Unfinished Business: On and Off the Court con i Boston Celtics 1990-1991 e coautore di Foul Lines: Un Pro Basketball Novel. Attualmente vive in Pennsylvania.

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