Poco più di due anni dopo aver lasciato il gioco del basket, Kobe Bryant si è già avventurato in diverse aree. Uomo d’affari, speaker, produttore cinematografico e persino vincitore di un Oscar grazie alla sua lettera d’addio al basket diventata un cortometraggio animato. Ora, è il momento di fare conoscenza con la parte scrittore di Kobe con l’uscita del suo libro: “Mamba Mentality”.

Kobe, all’interno del suo libro, descrive quella che è la sua visione del basket e il modo in cui ha gestito il processo di essere un giocatore professionista nella NBA. Un viaggio nella sua mente che fa intravedere al lettore la sua personale visione del gioco, nello studiare i dettagli, come anche della sua ossessione per il successo.

Mamba Mentality: l’arrivo in Italia

Il libro di Kobe Bryant uscirà nelle librerie italiane a partire dal 13 novembre prossimo e gli appassionati di basket potranno scoprire quanto fosse maniacale l’approccio quotidiano di Kobe rispetto alla pallacanestro oltre a ripercorrere la sua carriera anche attraverso una carrellata di immagini scattate da uno dei più grandi fotografi del settore, Andrew Bernstein, suo fedele compagno di viaggio nei 20 anni della carriera di Kobe Bryant.  Durante la presentazione del libro, Kobe ha raccontato con precisione il lavoro che c’è stato dietro la scrittura di questo trattato sul basket e quello che è il suo obiettivo: trasmettere qualcosa alle generazioni future e tramandare l’arte del basket.

Mamba Mentality è suddiviso in due parti: il metodo e l’abilità. Nella prima si rivolge agli atleti del futuro spiegando loro cosa voglia dire allenarsi nel modo giusto, come interpretare i segnali del proprio corpo e come affrontare gli infortuni convivendoci. Nella seconda parte si focalizza sui dettagli tecnici come, ad esempio, la tattica e l’uso del proprio corpo durante le fasi di gioco. Il libro può essere considerato come un trattato sul basket che punta a focalizzare sul metodo per migliorare sempre di più puntando sempre al massimo.

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