Blue Chips – Basta vincere, un film del 1994 con Nick Nolte per la regia di William Friedkin si ispira ad una storia vera inerente allo scandalo dei reclutamenti illeciti nel basket universitario NCAA (un esempio su tutti il caso dell’università del Michigan) dove è illegale dare una remunerazione ai giocatori.

Blue Chips – Basta vincere: che prezzo ha la vittoria?

Pete Bell è un allenatore di basket in un college, i Dolphins, brillante squadra della Western University. Si trovano a dover affrontare una crisi: i giocatori migliori sono fuori dalla loro portata. Il coach parte molto motivato ma poi si scoraggia a causa delle varie sconfitte nei tornei. Le altre università aprono i cordoni della borsa per reclutare giocatori e lui rimane a corto di fuoriclasse.

Pete si trova in un bivio: la vittoria o le regole?

Lo staff tecnico decide allora di iniziare a reclutare illecitamente i giocatori e Pete finge di non esserne a conoscenza. Butch McRae e Ricky Roe (Penny Hardaway e Matt Nover) sono due illustri nomi reclutati dal coach. Poi c’è Neon Combs, ragazzo della Lousiana che riesce ad entrare lecitamente con l’aiuto dell’ex moglie del coach, insegnante che lo aiuterà nel rendimento scolastico.

Mentre i giocatori comprati avanzano richieste e pretese sempre più costose, Neon è l’unico che non vuole essere comprato illecitamente ma a cui si faranno però costosi regali. Pete mente a tutti, compresa Jenny, l’ex moglie. Ed, un cronista d’assalto, vuole scoprire cosa c’è dietro le vittorie dei Dolphins.

Blue Chips: come andrà a finire?

Basta vincere ma si deve anche saper perdere. Questa sembra proprio la morale di Blue Chips – Basta vincere. Molti nomi illustri del cinema ma tutto sommato pellicola che ha un po’ dello stucchevole. Storia vera resa però in maniera poco dinamica, più incentrata sul gioco che sulla morale. Il regista cerca di demarcare in continuazione la linea fra lecito ed illecito, mostrandoci di frequente  l’ambiguità dei sentimenti del coach.

Finale con molto, troppo, pathos.

1 commento

  1. […] Basta vincere, film risalente al 1994 per la regia di William Friedkin. Ancora una volta il protagonista è un allenatore di basket, Nick Nolte che non sa come poter far crescere la squadra di pallacanestro universitaria che allena, fino a quando un giorno qualcosa non cambia letteralmente tutto lo scenario. Il coach incontra un grande talento e gigante del basket, che in poco tempo risolleva l’intera squadra, portandola a vittorie importanti, da quel momento in poi la sua vita cambia completamente. Nel complesso una bella storia, raccontata molto bene con cestisti del calibro di Shaquille O’Neal e Penny Hardaway. […]

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