Il desiderio di rivincita delle lagunari, memori della sconfitta di misura patita sul legno della City Hall di Brno, si abbatte inesorabile sulle ceche costringendole alla resa.
A sfidarsi alla prima palla a due sono i quintetti composti da Carangelo, Kacerik, De Pretto, Steinberga e Gulich per le padrone di casa e, per le ospiti – orfane di Madden – da Mainclova, Stara, Saurazaite, Sujanova e Gill.

A vuoto il primo attacco veneziano, è Berankova a sbloccare il tabellone. Mainclova firma il minibreak di Brno e Steinberga apre le danze per i propri colori. L’assist di Kacerik per Gulich frutta un’azione da tre punti che porta al primo vantaggio Umana. Nuovo pallone d’oro di Kacerik – questa volta per Steinberga – e 7 a 4 per le orogranata. Steinberga dai 6,75 risponde a Sujanova e Gulich deposita per il 12 a 6. Stara e Gill accorciano il divario (12-10 a -4,50). Primi cambi per la formazione di casa mentre il 2/2 di Carangelo riporta la Reyer avanti di 4 lunghezze. Il punteggio decolla con Sujanova e Goree. Bestagno, per due volte consecutive, si fa valere sotto i cristalli e sono suoi i tre punti che riportano sul + 6 la Reyer (18-12 a -2,44). Crudo non fallisce dall’angolo estremo della linea dei 6,75 ma Kopecka e Saurazaite, quest’ultima a sua volta da oltre l’arco, riavvicinano le biancoverdi. Ulteriore “strappo” dell’Umana con Crudo, che trova il fondo della retina dopo un rimbalzo offensivo e successivi canestri di Goree e Gorini che fanno lievitare il vantaggio in doppia cifra chiudendo la prima frazione sul 27 a 17.

Il sottomano di Kopecka apre il secondo periodo ed è ancora Crudo, autrice di un’ottima prestazione, a castigare la zona avversaria con la seconda “bomba” personale. Serie di tentativi a vuoto per Brno e terna arbitrale che sanziona a più riprese la difesa veneziana. Il no look di Gorini non viene sfruttato da Gulich che subito dopo si fa “perdonare” finalizzando l’azione offensiva orchestrata da Gorini e Anderson. Sujanova tenta di fermare il “volo” lagunare ma ancora una volta l’asse Anderson-Gulich è efficace sotto canestro determinando il +13 (34-21 a -5,05). Gill a bersaglio per Brno anche se l’Umana sembra oramai sulla “rampa di lancio” pronta al decollo definitivo. Coach Liberalotto da spazio alla sua panchina facendo esordire anche “Alex” Ciabattoni. Carangelo replica a Stara e, nell’azione successiva, proprio Ciabattoni dalla lunga distanza sigla il +16 (41-25 a- 2,30). Sujanova – allo scadere dei 24″ – e Sladkova firmano un piccolo parziale per Brno accompagnando le formazioni all’intervallo lungo sul punteggio di 42 a 28.

Valeria De Pretto si iscrive a referto al rientro dagli spogliatoi grazie a una conclusione da oltre l’arco. Capitan Berankova elude la difesa di Anderson che si “vendica” servendo alla perfezione De Pretto che si esibisce in un canestro al volo. Bestagno a cronometro fermo non è precisissima ,e immediata, arriva la “punizione” di Berankova. Brno risale a soli 12 punti scatenando la reazione orogranata siglata da Goree e da Gorini. Martina Bestagno cerca caparbiamente il fondo della retina avversaria e lo trova riportando l’Umana a un “rassicurante” +15 a 180 secondi dal buzzer parziale. Kopecka si infila nella maglie della difesa veneziana facendo “sobbalzare” il tecnico veneziano. Puntuale la risposta di Goree, brava ad attaccare il ferro iscrivendo il suo ottavo punto personale che chiude il terzo periodo sul 55 a 40.

Trova subito il canestro Brno all’inizio dell’ultimo quarto ma la tripla da distanza “siderale” di Carangelo frustra ancora una volta qualsiasi speranza di rimonta. Nonostante l’ampio scarto, le formazioni continuano a lottare e non mancano momenti di bel gioco. Crudo porta il proprio bottino in doppia cifra e Sara Madera, appena entrata, prima colpisce dalla lunga, poi si esibisce in una “veronica” che lascia sul posto la sua marcatrice diretta. Gorini e Goree dilatano il vantaggio chiudendo una volta per tutte il match e staccando il biglietto che consente l’accesso dell’Umana Reyer alla fase successiva senza dover attendere l’esito del prossimo confronto in terra magiara.

Raggiunto questo importante obiettivo, le veneziane avranno solo una notte per godersi la vittoria e dovranno subito ritrovare la concentrazione ottimale per preparare il difficile impegno di domenica contro le sorprendenti “Lupe” di coach Albignente, reduci dal successo interno sulla Famila Schio.

(Parziali: 27-17; 42-28; 55-40)

Umana Reyer Venezia: Anderson, Bestagno 4, Carangelo 7, Gorini 8, Kacerik, Ciabattoni 3, Crudo 12, De Pretto 5, Steinberga 11, Madera 5, Gulich 9, Goree 12

KP Brno: Kopecka 6, Mainclova 4, Sladkova 4, Stara 10, Saurazaite 3, Sujanova 8, Gill 6, Berankova 9, Dudackova n.e., Tarkovicova 3

Ufficio Stampa Umana Reyer Venezia

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