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Coach Wooden and me: c’era una volta un giocatore di 18 anni ed un allenatore, John Wooden. Questo libro narra la storia di un’amicizia e di un rapporto di fiducia che perdura nel tempo.
Un libro sull’amicizia: Coach Wooden and me
Un allenatore bianco, cinquantaseienne ed un diciannovenne nero di due metri e venti. Una foto mostra il loro incontro, un’altra, a distanza di 41 anni testimonia come l’amicizia sia continuata nel tempo ed il ragazzo ormai sia un famoso giocatore.
Il libro nasce quando l’allenatore muore, Kareem Abdul-Jabbar decide allora che è giunto il momento di far conoscere al mondo la loro storia.
E così si dipana questo libro: fra aneddoti, ricordi, momenti difficili, e lotte contro i pregiudizi e contro il razzismo. E ancora gli anni dei Lakers, le rivolte giovanili degli anni sessanta, la conversione di Jabbar, il rapporto con Muhammad Ali e Bruce Lee e via dicendo.
La prima volta che lo vide, il coach disse d’esser rimasto impressionato dai suoi voti. Il ragazzo non capiva e lui gli spiegò che mentre le cose passano, la conoscenza permane.
Fu solo la prima delle tante lezioni che il giovane Kareem avrebbe appreso, dal basket e dal suo allenatore, il coach Wooden insegnerà al futuro brillante giocatore che cosa significa l’integrità, l’imparare dai propri errori, l’utilità della disciplina
Morale della favola: Wooden voleva lasciare il mondo come un posto migliore rispetto a come lo avesse trovato.
Coach Wooden and me: 50 anni di amicizia dentro e fuori dal campo
Davvero una lettura imperdibile, uno di quei libri che non ci si pente d’aver comprato. Forse vi sarà capitato di esser rimasti amici di un insegnante. Forse sarà capitato anche a voi di avere avuto un coach che vi ha anche insegnato come si vive e siete ancora amici.
Lettura consigliata agli allenatori ma anche a chi sa cosa significa un’amicizia che il tempo non scalfisce. Ovviamente consigliato anche a chi non segue il basket.
Un po’ saggio, un po’ umoristico, è un perfetto ritratto di una situazione politica difficile da cui nascono eventi imprevedibili destini a lasciare un’impronta. Buoni i riferimenti al contesto storico, sociale e politico poiché offrono un contesto più dettagliato nel quale si sviluppa questa amicizia.
Scorrevole, scritto in modo semplice senza troppi sentimentalismi, e profondo, come ogni grande lettura, non perdetevelo!
