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Il Mondo della pallacanestro gira la testa verso Tenerife, la più grande delle Isole Canarie,  che da sabato 22 fino al 30 settembre 2018 ospiterà la sedicesima edizione della Coppa del mondo di pallacanestro femminile 2018, la Women’s Basketball World Cup. Saranno sedici le squadre che si contenderanno un titolo che, nelle ultime due edizioni,è andato agli Stati Uniti, grandi favorite anche per questa edizione. La gara inaugurale vedrà proprio le statunitensi campionesse in carica opposte al Senegal.

Le principali star del basket femminile si daranno battaglia per la conquista del titolo e per diventare MVP della Coppa del Mondo di pallacanestro femminile FIBA ​​2018 e si uniranno a una lista d’elite di giocatrici che hanno vinto quel premio. Nelle ultime edizioni, gli MVP sono stati Maya Moore (USA), Hana Horakova (CZE), Penny Taylor (AUS) e Lisa Leslie (Stati Uniti). Al via quindi le 16 nazioni che saranno: Argentina, Australia, Belgio, Canada, Cina, Francia, Grecia, Giappone, Corea del Sud, Lettonia, Nigeria, Porto Rico, Senegal, Spagna, Turchia e Stati Uniti. Le competizioni si svolgeranno in due sedi: il Pabellón de Deportes de Tenerife Santiago Martin a San Cristóbal de La Laguna e il Palacio Municipal de los Deporta Quico Cabrera a Santa Cruz di Tenerife. Vediamo di seguito nel dettaglio le squadre che parteciperanno alla Women’s Basketball World Cup 2018.

Girone A

Corea del Sud. La formazione coreana potrebbe far ricorso a quintetti molto piccoli e, secondo la maggior parte delle opinioni, sembra che la lotta per il terzo posto dovrebbe essere disputata con la Grecia nonostante quest’ultima pare abbia una marcia in più. Un’interessante curiosità riguarda una giocatrice, Jihyun Park, che l’hanno scorso ha trascorso una settimana in Italia durante i  Mondiali Under 19 di Udine.

Grecia. Questa squadra torna ai Mondiali dopo l’assenza del 2014 e la cui metà del gruppo ellenico proviene dall’Olympiakos. Il trio delle meraviglie non è cambiato e vedrà una giocatrice che all’età di 40 anni è ancora capace di mettersi in gioco, Evina Maltsi, insieme a Artemis Spanou e Stella Kaltsidou.

Canada. La squadra canadese, in questa occasione, subirà una forte assenza nel ruolo di centro, quello della giocatrice delle Indiana Fever, Kayla Alexander, infortunatasi al ginocchio sinistro. Questa assenza forzata potrebbe compromettere le speranze di podio di questa squadra nonostante possano contare su un roster composto da giocatrici di stanza in Europa.

Francia. Anche per questa squadra ci sarà un’assenza importante, quella di Isabelle Yacoubou, la quale ha dichiarato di essere in stato interessante. Di conseguenza, Sandrine Gruda, che oltretutto sostituirà Yacoubou come centro a Schio, avrà molti minuti.

GIRONE B

Australia. La squadra australiana avrà una grande giocatrice dal quale ci si aspetta molto: Liz Cambage. Nell’ultima stagione WNBA ha infatti battuto il record di punti in una singola partita (53) oltre a chiudere la stagione come miglior realizzatrice della lega (23 punti in media).

Turchia. In questa occasione questa squadra pare non abbia molte possibilità di arrivare in semifinale nonostante la presenza di Isil Alben, una delle migliori play in circolazione. Presente anche Quanitra Hollingsworth, una giocatrice che è ricordata come l’autrice della brutta gomitata a Chicca Macchi  che le causò l’uscita dagli Europei del 2017.

Argentina. La sua formazione porta un roster in cui spicca la presenza di una giocatrice che gioca da molto tempo in Italia, Debora Gonzalez. Molto ci si aspetta da  Victoria Llorente, una giocatrice che aveva stupito per le medie in fase di realizzazione durante le manifestazioni giovanili degli scorsi anni.

Nigeria. La squadra nigeriana si presume lotti con l’Argentina per il terzo posto. Le due WNBA della squadra sono Adaora Elonu (in quota Atlanta Dream) e Akhator (Dallas Wings), ma anche il nome di Ezinne Kalu non può essere ignorato.

GIRONE C

Giappone. Come avvenuto durante i quarti di finale a Rio 2016 il Giappone si affiderà ad una squadra completamente autoctona. Dalle Toyota Antelopes e dalle Denso Iris arriva la maggior quantità di giocatrici e c’è anche Himawari Akaho, una giocatrice che si è vista ai Mondiali Under 19 svoltisi a Udine un anno fa.

Porto Rico. Questa squadra, al femminile, è al suo debutto ai Mondiali e pare non potrà fare molta strada.  Già solo la loro presenza ai Mondiali però, è una grande soddisfazione. La WNBA è  Jazmon Gwathmey mentre Jennifer O’Neill rappresenta la migliore realizzatrice.

Belgio.Dopo il meraviglioso Europeo a questa squadra serve la conferma mondiale. La giocatrice da seguire con maggiore attenzione, grazie al suo grande talento che l’ha portata alle Washington Mystics, sarà Emma Meesseman, ma anche Ann Wauters e Julie Vanloo non sono da meno insieme a Marjorje Carpreaux, ex Ribera e Livorno.

Spagna. Questa squadra potrebbe replicare la finale del 2014. Un roster di altissimo livello quello in cui presenta: una stella che in preparazione non ha brillato ma che sa bene quando accendersi è Alba Torrens,  Laia Palau che ha trasformato in arte il suo ruolo da play e che, all’età di 38 anni, si mette ancora in gioco. Da non dimenticare anche Marta Xargay, Astou Ndour e Laura Nicholls.

GIRONE D

Lettonia. Questa squadra si presenta ai Mondiali con un mix di esperienza e gioventù: Dita Rozenberga la quale ha aiutato a salvare Battipaglia; Digna Strautmane che arriva dalle competizioni giovanili e l’esperienza della trentottenne Gunta Basko.

USA. Questa squadra parte sicuramente con pronostici a favore davvero grandi. Solo citando i nomi delle giocatrici se ne comprende il motivo: Sue Bird e Breanna Stewart; la giocatrice più forte del mondo Diana Taurasi; Brittany Griner, la pivot più dominante; l’innegabile talento di Elena Delle Donne e ancora Tina Charles e Kelsey Plum e l’emergente A’ja Wilson.

Senegal. Probabilmente questa rappresenta la squadra meno quotata. Il Senegal può però contare su un gruppo particolarmente esperto come l’ex Los Angeles Sparks Maimo una Diarra. L’unico grande problema sono le rotazioni, troppo corte, che in fase di preparazione si sono notate chiaramente. Non ci si stupirà quindi se il Senegal non dovesse passare il turno.

Cina. Questa squadra è  centrata, in particolare, su tre giocatrici Sun Mengran, Yueru Li e Li Meng. La crescita della Cina si è vista particolarmente in questi ultimi anni quando è stata in grado di battere nei tornei continentali il Giappone.

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Women’s Basketball World Cup 2018.

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