Tre partite in otto giorni, il primo turno infrasettimanale per la Tramarossa Vicenza, chiamata a dare seguito alle buone prestazioni fornite nelle prime due giornate di campionato. Questo il compito dei biancorossi, che dovranno subito impegnarsi nella sfida di domenica contro la Juvi Cremona, prima partita di un piccolo tour de force al termine del quale i vicentini potranno avere molte risposte importanti sulle proprie ambizioni stagionali.

A seguito del match di Cremona, due impegni tra le mura del Palasport Città di Vicenza: giovedì 25 ottobre contro l’Aurora Desio e domenica 28 contro la Gordon Nuova Pallacanestro Olginate. Sono tutte avversarie alla portata dei biancorossi, che con un po’ di cattiveria e la giusta concentrazione potranno togliersi soddisfazioni importanti e curare la classifica in vista di un novembre molto difficile. Sì, perché dopo il tour de force, la Tramarossa nelle tre settimane successive affronterà in ordine Orzinuovi, Padova nel derby e Faenza, tre sfide contro alcune delle compagini più quotate del campionato e che obbligheranno i vicentini a dover tirare fuori qualcosa in più per ottenere successi.

Arrivarci dopo una serie di buoni risultati sarà importante. L’inizio di stagione vicentino è stato sicuramente positivo. Non solo sono arrivate due vittorie, ma Vicenza ha registrato quella difesa che in precampionato aveva subito tanto (la media nelle prime due sfide è di 61 punti concessi ad incontro) e sta iniziando a trovare la quadratura del cerchio. Servirà qualcosa in più dall’attacco, dato che in entrambe le prime due uscite Vicenza ha avuto delle pause che non ci si può concedere contro nessuna avversaria in Serie B.La squadra è in salute e sta trovando punti importanti da tutto il collettivo: proseguendo su questa strada i biancorossi si potranno togliere molte soddisfazioni.

LA PROSSIMA AVVERSARIA: JUVI CREMONA

I rivali di domenica della Tramarossa Vicenza sono una società storica del basket italiano: la Juvi Cremona venne fondata infatti nel 1952 da un pioniere della palla a spicchi italiana, Mario Radi, e negli anni ’70 ha stabilmente giocato in serie B, sfiorando la promozione in serie A più volte. Negli anni 2000 la squadra ha avuto qualche difficoltà da un punto di vista economico e ha dovuto vendere il proprio titolo sportivo alla Leonessa Brescia mentre giocava in serie A dilettanti. Acquistata dal gruppo Ferraroni, da quel momento i cremonesi non si sono mai fermati, centrando quattro promozioni consecutive che li hanno portati dalla Promozione fino alla Serie B, ottenuta lo scorso giugno nella finale play-off contro Iseo. L’inizio di campionato dei cremonesi ha visto la Juvi vincere una partita (in casa contro Desio) e perderne una (domenica scorsa sul parquet di Olginate).

Cremona ha poi segnato poco in questo avvio (meno di 63 a partita di media), ma anche subito poco (58 concessi ad incontro), grazie anche ad un’ottima difesa perimetrale (appena il 24% incassato da tre). Sarà un osso durissimo a rimbalzo, visto che nelle prime due partite la media dei rimbalzi catturati è stata di 42 contro i 29 lasciati agli avversari, ma forse è una squadra che se messa sotto pressione può concedere qualcosa, viste le oltre 40 palle perse totalizzate in queste prime due partite. Allenata da Pierluigi Brotto, che siede sulla panchina cremonese per la quarta stagione consecutiva, laJuvi ha costruito una squadra che si pone l’obiettivo di fare bene anche in Serie B.

In primis, ha mantenuto alcuni giocatori della passata stagione. Il più pericoloso è sicuramente la guardia Marco Bona, giocatore che ha militato per anni in categoria con Cento, Bergamo, Urania Milano e Orzinuovi,prima di scendere fino in serie C a Cremona. L’anno passato ha viaggiato ad oltre 20 punti di media e sarà un cliente ostico per la Tramarossa. Sono rimasti nel vivaio della squadra anche l’ala Sadik e i due playmaker Elvis Vacchelli e Francesco Belloni. Gli acquisti sono stati importanti: il centro Rodolfo Valenti, ex capitano di Orzinuovi, con la quale ha giocato in A2 l’anno scorso, che nelle prime due giornate ha già tenuto una media di 15 punti e 8 rimbalzi; l’esterno Davide Speronello, prelevato dai rivali cittadini del Sansebasket Cremona; l’ala Andrea Sipala, a Cremona dopo una stagione non semplicissima a Rimini. Tantissimi poi i giovani a roster: il playmaker Matteo Dolzan, la guardia Daniele Manini, le ali Giovanni Veronesi e Nicola Perotti, i centri Tommaso Contini e Alessandro Esposito, tutti under che completano così una rosa che può mischiare tanti giocatori di esperienza a giovani con potenziale, per un mix interessante e competitivo.

Ufficio Stampa Tramarossa Vicenza

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