Se per il Basket Golfo vincere la quinta partita consecutiva è già di per sè stessa un’impresa, farlo in trasferta contro Omegna, sarebbe quasi miracoloso.

I gialloblu hanno più volte sfiorato questo risultato, ma non l’hanno mai raggiunto. Nel 2014/15 ci fermò a Pistoia il Bottegone, nel 2015/16, lo stop più sanguinoso, con Faenza in casa all’ultima giornata, con terzo posto finale sfumato. nel 2016/17 ci fermò Empoli, ancora al Palatenda e nel 2017/18 due volte siamo arrivati a quota 4, la prima nel girone di andata dove ci fermò l’Urania Milano, la seconda nel girone di ritorno dove, dopo aver fatto poker battendo Omegna, cademmo sul campo di San Giorgio su Legnano.

Quindi ultimo record di vittorie ottenuto battendo Omegna, ultima interruzione del record sul campo dove giocheremo sabato, questo strano incrocio del destino lo lasciamo interpretare, positivamente o negativamente, agli appassionati di scaramanzia.
Comunque le imprese sono il sale della vita e i nostri ragazzi hanno l’occasione di compierne una che potrebbe rimanere a lungo nel libro dei record della società piombinese e non capitano spesso queste occasioni, vanno colte quando ci sono.

Partita difficilissima, Omegna che ha mille motivi per essere rabbiosa e quindi carichissima; la sconfitta ad Alba, con merito riconosciuto ai padroni di casa, ma determinata da un canestro, giustamente annullato, arrivato con una frazione di secondo di ritardo rispetto alla sirena; per la squalifica del campo per due giornate, in seguito all’invasione di campo a fine partita; e ultimo, ma ricordo non meno bruciante, la sconfitta rimediata a Piombino nello scorso campionato, con i tre liberi di Fontana, per il fallo allo scadere di Benedusi, episodio molto contestato dai piemontesi. Piombino che potrebbe invece, con le quattro vittorie e il fatto di giocare con una squadra fortissima, sentirsi deresponsabilizzato a priori per un eventuale sconfitta e quindi essere un po’ scarico.

Coach Andreazza non è molto d’accordo con questa versione:

Sicuramente avrei preferito incontrarli in una situazione più normale, forse affrontarli non sul loro campo, rende la partita un po’ più equilibrata, ma loro sono indubbiamente forti, la vittoria di Alba è stato solo frutto di una super prestazione dei giocatori di coach Jacomuzzi. Noi siamo motivati, vogliamo la quinta vittoria e poi la sesta e poi e poi, queste sono le partite più belle da giocare, i giocatori sono già sufficientemente motivati e carichi, anzi qualcuno bisogna anche tenerlo un po’ a freno. Ai ragazzi è tutta la settimana che dico che bisogna essere solidi e compatti, mettere tutte le energie mentali e nervose per contrastare la loro fisicità, la loro strapotenza atletica. Bisogna andare là con umiltà, ma non con paura, perché come ho già detto per compiere le grandi imprese occorre anche un po’ di follia, di lucida pazzia. Lucida perché se sei scriteriato ne prendi 20 e vieni a casa, se riesci a dosare questa pazzia, con l’umiltà di incontrare la migliore squadra del campionato, perché per me questo resta, puoi giocartela punto a punto. Vediamo cosa dirà il campo.

Come dice il coach sul piano tattico, per battere Omegna si deve fare la gara perfetta, Alba lo ha fatto, un gran lavoro su Balanzoni (solo 5 tiri per lui) e sul loro gioco nell’area, concedendo solo un modesto 44% da due, grande impegno ai rimbalzi e crederci fino alla fine. Il Golfo recupera Procacci assente da due gare, il play romano che un anno fa aveva saltato per infortunio proprio la trasferta di Omegna. Due ex Omegna in campo nelle fila gialloblu, Fratto che vi ha disputato gli ultimi due campionati e coach Andreazza che da vice c’è stato per tre anni. Nelle fila rossoverdi oltre a coach Ghizzinardi, il solo ad aver giocato le precedenti sfide con Golfo è capitan Arrigoni.

La parola al campo, palla a due al Palabertelli di San Giorgio su Legnano alle ore 21.00, arbitrano i signori Lillo di Brindisi e Acella di Corato(BA).

Ufficio Stampa Basket Golfo Piombino

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