“Serviva la partita perfetta, non ci siamo riusciti“. Coach Giovani Bassi sintetizza così la prestazione della sua Use Computer Gross sul difficilissimo campo di Vigevano, una sconfitta che lascia l’amaro in bocca per come è maturata, ma che conferma quanto di buono questa squadra ha saputo fare fino ad oggi e quanto, aspetto che non guasta, sia capace di giocare un bel basket.
“C’è mancato poco – spiega il coach – abbiamo fatto un secondo parziale di altissimo livello ma, al ritorno in campo dopo l’intervallo, era impensabile che una squadra del valore di Vigevano non avesse una reazione. Così è stato ed è lì che abbiamo perso la partita. Al di là di questo ho poco da rimproverare ai miei. Non dobbiamo dimenticare che il nostro obiettivo è la salvezza e giocare così su questo campo e di fronte a giocatori molto esperti arrivando a giocarsela all’ultimo tiro costituisce per noi un importante momento di crescita. Quindi andiamo avanti con fiducia”.
Anche capitan Daniele Sesoldi non ha dubbi nell’individuare nel terzo parziale il momento clou della sfida. “L’approccio è stato sbagliato, siamo rientrati poco pronti e quindi abbiamo pagato a caro prezzo questa carenza di attenzione che, contro simili giocatori, non ti puoi permettere. Nel secondo quarto eravamo stati più bravi e più attenti a fare quello che avevamo preparato e, non a caso, eravamo riusciti a portare la partita dalla nostra parte. Dopo che loro sono rientrati, però, è stata tutta un’altra musica anche se abbiamo comunque portato la gara all’ultimo canestro. Purtroppo ci è andata male“.
Insomma, in casa Use Computer Gross regna la massima serenità e la squadra è tornata così subito al lavoro in vista della sfida di giovedì alle 20.30 contro la capolista Sangiorgese del grande ex Daniele Quilici. Una partita che si preannuncia difficile vista l’imbattibilità dei lombardi e che quindi andrà preparata con la massima cura.
Ufficio Stampa USE/USE Rosa