Al PalaMangano, nella quattordicesima giornata di campionato di Serie A2 Old Wild West, la Virtus paga un inizio non brillante di match e, dopo un overtime, cede il passo a Scafati che ha la meglio per 100-98.
Un inizio gara davvero intenso da parte di entrambe le squadre, fino a quando l’ex Virtus Aaron Thomas porta in vantaggio i padroni di casa sul +8 (17-9) a metà primo quarto. Nonostante un inizio dai tratti positivi, gli uomini di coach Bucchi perdono la via del canestro e non trovano punti per diversi minuti arrivando anche a un distacco di 14 lunghezze (23-9). Il quarto si conclude sul 31-20.
La seconda frazione di gioco vede la Virtus trascinata da Sims e Baldasso che cercano di accorciare le distanze, fino a portare la propria squadra al -7 (43-36, 17’). È un secondo quarto da ritmi alti in cui la Virtus trova un Sims (18 punti nei primi due quarti) pronto a caricarsi la squadra sulle spalle: il primo tempo si chiude sul -5 Virtus con il punteggio di 45-40.
Il terzo quarto inizia subito con una tripla di Chessa e un canestro di Sims che portano in parità il punteggio (45-45), la partita è di nuovo aperta ed entrambe le squadre mostrano le loro doti agonistiche. La Virtus non riesce a portarsi in vantaggio e continua a inseguire la squadra di casa per tutto il resto del tempo. Saccaggi con una tripla a 40’’ secondi dalla fine firma il -5, ma il terzo quarto si chiude sul 67-61.
Nell’ultimo quarto è ancora Sims a portare la Virtus al -2 (69-67) dopo i primi minuti, ma la squadra di casa, in seguito anche all’espulsione di Saccaggi per un fallo tecnico e poi un antisportivo, riesce a riallungare il vantaggio e dopo 5’ è di nuovo sul +9 (79-70). A pochi minuti dalla fine del match Moore prova con 10 punti consecutivi a riportare la squadra a contatto con Scafati (83-80). A 25 secondi dalla fine la tripla di Landi firma il pareggio (87-87). Dopo l’1/2 dalla lunetta di Thomas il possesso è Virtus con il cronometro che segna 9 secondi, il quinto fallo di Ammannato sulla sirena porta Sims ai liberi che, segnando anche lui unsolo canestro, porta la partita all’overtime (88-88).
Quaranta minuti non bastano, si rientra in campo per gli ultimi cinque. La Virtus, che deve fare a meno di Saccaggi (espulso) e Chessa (uscito per 5 falli), a 2’ dalla fine deve fare a meno anche di Sims, costretto anche lui ad uscire per falli. Ad un minuto esatto dal termine Alibegovic segna il pareggio (94-94), Moore segna i due liberi e a 7 secondi dalla fine con la Virtus a +3 sulla squadra di casa. Con il fischio dell’antisportivo a Baldasso (quinto fallo anche per lui) e con un 2/2 ai liberi più una tripla finale di Thomas
il match si chiude sul 100-98.
Il commento di coach Piero Bucchi al termine del match: «Siamo partiti male, la difficoltà era quella di dover stare sempre sul pezzo, abbiamo pagato quest’inizio e quando poi abbiamo recuperato avevamo usato tante energie. Devo dare merito a Scafati, noi dovevamo cercare di essere più pronti perché siamo stati bravi a recuperare nonostante l’inizio ma in trasferta non è mai facile rientrare in partita. La nostra gara ha avuto due facce, in bilico all’inizio ma bravi a recuperare dal -16».
Givova Scafati – Virtus Roma 100-98 (31-20; 45-40; 67-61; 88-88; 100-98)
Givova Scafati: Goodwin 13, Zaccaro, Romeo 10, Contento 13, Ammannato 9, Giordano, Rossato 12, Solazzi 2, Thomas 28, Esposito, Sgobba 3, Tavernari 10. All. Lardo
Virtus Roma: Spizzichino, Alibegovic 6, Lucarelli, Chessa 6, Moore 17, Sandri 10, Baldasso 10, Saccaggi 5, Landi 10, Sims 34. All. Bucchi
Ufficio Stampa Virtus Roma