Con una grande prova difensiva, l’Umana Reyer esordisce vittoriosamente in Basketball Champions League: Paok battuto al Taliercio 69-59.
Oltre a Bramos tra i 12 non c’è nemmeno Washington, con la prima ufficiale in orogranata di Kyzlink. Lo starting five vede in campo Haynes, Stone, Tonut, Daye e Vidmar, con l’Umana Reyer che parte meglio, difendendo forte e portandosi sul 7-3 dopo 2’30” con Haynes, Tonut e la tripla di Daye. Il Paok vive sulle iniziative estemporanee dall’arco, ma gli orogranata mantengono il +4 (10-6) con la tripla di Tonut al 4’30”. Quando i greci riescono ad entrare nel pitturato, infilano una striscia di 0-7, portandosi per la prima volta in vantaggio (10-13 al 7’30”), anche se c’è la pronta reazione veneziana con la tripla di Daye e il buon impatto di Watt, che permettono all’Umana Reyer di andare avanti al primo intervallo sul 17-15.
Nel secondo quarto, parte meglio il Paok (19-20 all’11’30”), ma Watt e De Nicolao trascinano l’Umana Reyer, che alza l’intensità difensiva, nuovamente avanti: il centro tocca la doppia cifra al 13’ (26-20), anche se spende subito dopo il terzo fallo; il play ne infila cinque consecutivi per il 31-24 al 14’. Il fattore per il Paok, nel frangente, è Moreira nel pitturato, ma l’Umana Reyer tocca comunque la doppia cifra di vantaggio (36-26) al 15’30” e il massimo margine diventa di 11 punti (41-30) ancora col capitano al 17’30”, con gli orogranata che conservano otto punti di vantaggio all’intervallo lungo: 43-35.
Si segna poco in avvio di ripresa, con l’Umana Reyer che difende ottimamente, ma non trova continuità al tiro. Daye mette i liberi dei 45-35, poi il Paok si riavvicina sul 45-40 al 24’30”. Con i liberi di Watt e De Nicolao, gli orogranata (che inseriscono anche Kyzlink) si riportano sul 50-43 al 27’. I primi canestri dal campo dell’Umana Reyer sono di Watt, che poi, ancora dalla lunetta (al 29’30”), tocca quota 20, applaudito al rientro in panchina dopo aver ridato alla squadra il vantaggio in doppia cifra: 56-46, con cui si va all’ultimo intervallo.
I problemi offensivi orogranata si vedono anche in avvio di ultimo periodo ed è ancora la difesa a permettere all’Umana Reyer di mantenere il vantaggio prima di tornare a muovere il punteggio col libero di Watt del 57-51 al 34’. L’inerzia però non cambia, con coach De Raffaele costretto a chiamare time out sul 57-53 a metà quarto. E’ invece la panchina greca a interrompere il gioco al 36’ dopo il gioco alto-basso De Nicolao-Watt per il 59-53. Quella che non cala mai è comunque l’intensità difensiva orogranata, che permette a Haynes e ancora Watt (dalla lunetta) di ridare il +10 (63-53) all’ingresso negli ultimi due minuti di gara. Il Paok prova il pressing, ma l’Umana Reyer gestisce bene e Watt si inventa anche assistman per De Nicolao (65-55 al 38’30”). Il match si chiude virtualmente sull’antisportivo di Jones: il finale dirà 69-59 dopo il recupero chiuso a canestro da Giuri nell’ultimo possesso.
UMANA REYER VENEZIA – PAOK SALONICCO 69-59
Parziali: (17-15, 43-35, 56-46)
Umana Reyer: Haynes 13, Stone, Tonut 5, Daye 13, De Nicolao 11, Vidmar, Biligha, Giuri 2, Mazzola, Cerella, Watt 25, Kyzlink. All. De Raffaele.
PAOK: Jones 5, Moreira 14, Chrysikopoulos 5, Schizas, Koniaris 6, Athinaiou 8, Margaritis, Zaras 3, Pope, Papantoniou, Hatcher 9, Garrett 9. All. Papatheodorou.
Ufficio Stampa Reyer Venezia