Si chiude con una sconfitta il 2018 di Basket Costa, sempre per mano di Alpo che aveva già infranto i sogni delle pantere a maggio, in quella pazzesca finale playoff del girone Nord. Questa volta Basket Costa regge bene nel primo quarto, per poi tentare l’allungo nel secondo parziale. Il primo, importante break arriva ad inizio del terzo quarto, con le pantere che volano fino sul +10: qui, però, si spegne la luce. Alpo risponde con un contro-parziale di 17-2 con cui si riporta avanti e non mollerà più il vantaggio fino alla fine.

La cronaca

Non parte benissimo Basket Costa, con Alpo che piazza subito un parziale di 4-0. La reazione delle pantere è immediata, ben guidata dalla grinta di Frustaci: Baldelli segna in rovesciata, Rulli dalla media e poi Tibè da sotto ed è pari, 6-6. Un po’ di confusione in campo, con Pertile riporta avanti Alpo: tanti errori al tiro, ma sono Vente (con quattro punto di fila) e Spinelli (con tanta energia) a trascinare Basket Costa al secondo aggancio, 12-12.

Le difese hanno la meglio, ma le nostre pantere sono reattive e mettono il naso avanti al 10′, 13-15. Il terzo fallo di Dell’Olio sembra oro colato per le pantere, che non riescono, però, a sfruttare l’inerzia favorevole. Spinelli si inventa un canestro in penetrazione, ma la reazione di Alpo è guidata da Zampieri, che segna sei punti di fila per la parità a quota 21. Entrano anche Balossi e Discacciati, ma l’intensità difensiva di entrambe le formazioni sembra avere la meglio sugli attacchi.

Cecili regala di nuovo il sorpasso alle padrone di casa: time-out immediato di coach Pirola. Scarsi, però, a rimbalzo offensivo aumenta il gap, ma la grinta di Tibè è importante: rimbalzo offensivo, fallo subito e due liberi a segno per il -1, 25-24. l’Ecodent Point continua a sbagliare da tre punti (0/10 all’intervallo) e Longoni punisce proprio allo scadere: al 20′ è 25-27 per le pantere. Si torna in campo e Alpo va subito a segno dalla lunetta, ma prima Discacciati con due liberi e poi Rulli con un canestro alla media portano Basket Costa sul +7, 26-33. Scarsi limita il distacco, ma finalmente Baldelli si sblocca dalla lunga distanza.

Time-out immediato di Alpo, con Pertile che risponde con la stessa moneta, 31-36. Le padrone di casa faticano però in attacco e una tripla di Rulli, prima, sommata ad un bel pick&roll concluso da Vente, poi, danno il +10 alle pantere, 31-41. Quattro punti in fila di Tibè e una stoppatona di Picotti mantengono il distacco sulla doppia cifra, ma dal 27′ qualcosa si inceppa nei meccanismi della B&P Autoricambi Costa Masnaga. Il canestro si rimpicciolisce e Alpo piazza un parziale di 9-2 con cui chiude il terzo quarto sotto solamente di tre lunghezze, 44-47, rischiando addirittura di pareggiare sulla sirena.

L’inerzia, però, sembra pendere tutta dalla parte delle padrone di casa: tre punti di Vente sembrano tenere a distanza Alpo, 46-50, ma qualche disattenzione di troppo a rimbalzo difensivo potrebbe costare cara alle pantere. Alpo, infatti, continua a sbagliare da tre, ma ha continue seconde chance grazie ai rimbalzi offensivi. Sale l’intensità in campo, Zampieri porta avanti dalla lunetta le padrone di casa, 52-50. Un canestro dalla media di Baldelli sembra riaprire le danze, ma Pertile trova due punti dopo l’ennesimo rimbalzo offensivo, 56-52 a 2′ dalla fine. Vente sbaglia dalla linea della carità, Zampieri e Vespignani no: 59-52. La capitana prova a ricucire con le sue triple, ma la palla si ferma sempre sul ferro: c’è tempo per un tap-in vincente di Dell’Olio, che fissa il punteggio finale sul 61-52.

Le interviste

Ecco le dichiarazioni di coach Pirola alla fine del match. Tirare 8/18 ai liberi e concedere tutti quei rimbalzi offensivi nell’ultimo quarto ha fatto la differenza, purtroppo. “Sicuramente nell’ultimo quarto la maggiore concentrazione e determinazione di Alpo ha fatto la differenza: avevamo peso e chili per sopperire, ma non abbiamo più seguito il piano partita“.

Dopo aver toccato il +10, 35-45, cosa abbiamo smesso di fare? “Alpo ha reagito e alzato l’intensità in difesa: abbiamo peccato un po’ d’esperienza in quei frangenti e una partita che avevamo in mano è ritornata in bilico. Poi, chiaramente può succedere di tutto“.

In attacco non siete riuscite a trovare più fluidità, incaponendovi forse con conclusioni un po’ forzate, smettendo di andare più vicine al ferro. Considerata la situazione falli delle lunghe di Alpo, poteva essere una mossa sensata? “Loro hanno scelto di chiudere l’area a doppia mandata, per cui era difficile anche andare dentro. L’errore commesso è sulle sponde, dove tenevamo la palla in mano senza dare velocità all’attacco: i liberi sbagliati e il fatto di perdere di vista gli obiettivi in difesa quando abbiamo cominciato ad accusare la stanchezza ha fatto il resto“.

Cosa salvi da questo match? “Abbiamo perso di nove, ma solo nel finale. Tenendo conto che abbiamo tirato con il 44% ai liberi, la serata negativa al tiro di Baldelli e Longoni e qualche acciaio di troppo, il fatto di essersela giocata fa capire che questa squadra ha tante qualità. Ci portiamo a casa una maggiore consapevolezza sul fatto di non perdere di vista i nostri obiettivi, perlomeno in difesa, lungo l’arco del match. Oggi per portarla a casa ci serviva un’ottima partita per tutti i 40 minuti: adesso stacchiamo la spina, riposiamo, recuperiamo e poi continueremo il lavoro intrapreso, la strada è quella giusta“.

Tabellino

Alpo Villafranca – B&P Autoricambi Costa Masnaga 61-52 (13-15; 25-27; 44-47)

B&P Autoricambi Costa Masnaga: Frustaci (0/1), Rulli 9 (3/6, 1/5), Baldelli 7 (2/9, 1/6), Picotti (0/1, 0/2), Tibè 10 (4/5), Discacciati 2, (0/1, 0/1), Balossi, Spinelli 4 (2/3), Vente 14 (5/9), Longoni 6 (0/5, 2/7) All: Pirola

Rimbalzi: Vente 15, Rulli 8, Picotti 7

Assist: Baldelli 7, Rulli 2

Ufficio Stampa Basket Costa

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