Come ampiamente previsto, la Umana Reyer Venezia conquista il pass per le semifinali; lo fa espugnando il parquet della E-Work Faenza, bissando il successo della gara di andata, chiudendo così la serie. Le orogranate, senza l’infortunata Fondren, la spuntano di 16, indirizzando la partita già nel primo quarto, nel quale Faenza segna appena quattro punti, chiuso con 9 lunghezze di vantaggio. Faenza ci prova anche a rimanere in partita, ma poi la Reyer mantiene un vantaggio in doppia cifra, chiudendo per 67-51. Alla compagine di Seletti non bastano i 30 punti della Roumy, con 4/10 da due e 5/11 dalla lunga distanza. Nelle Campionesse d’Italia uscenti, 14 della Villa (6/10) e 14 della Cubaj (5/11).

Passa il turno anche la Molisana Magnolia Campobasso, corsara sul parquet del Geas Sesto San Giovanni. Dopo aver sofferto le pene dell’inferno nella gara di andata, le molisane la spuntano di 32, soffrendo soltanto nel primo quarto, chiuso dalle lombarde con una lunghezza di vantaggio. Nel secondo periodo Campobasso stampa un parziale di 22-13, pilastro della sgommata che poi si concretizza nel secondo tempo, fino al 90-68 finale. Campobasso la spunta grazie alla buona percentuale di tiro, un superbo 16/27 nelle triple. Nelle molisane, Sabatelli porta sei uomini in doppia, con la Kunaiyi-Akpanah (5/8) a 14 e la Scalia ad 11, con 4/8 da tre punti. Nel Geas 18 di Moore, con 9/17 al tiro, unica in doppia cifra della compagine di Cinzia Zanotti.

L’unica serie che si allunga a Gara-3 è quella tra Alama San Martino di Lupari e la Autosped Derthona; i piemontesi, dopo aver vinto il primo episodio, cercano di allungare fin dal primo quarto, arrivando ad avere anche 10 lunghezze di vantaggio, ma la compagine di Piazza prima rimane a contatto e poi prende in mano il confronto, chiudendo il primo tempo avanti di tre lunghezze, sul 42-39. Nel secondo tempo, le Lupe tengono in mano le redini della partita, e la portano a casa per 70-59, allungando fino al +17 nei 10’ conclusivi. Nelle padrone di casa 16 della Del Pero, con 5/13 dal campo, 13 della Robinson (5/8), in casa Derthona una sola ragazza in doppia cifra, la Penna (5/12) a quota 10.

Sono iniziati anche i playout, con la disputa di Gara-1 del primo turno tra RMB Brixia Brescia e la Dinamo Banco di Sardegna Sassari; chi vince la serie potrà festeggiare la salvezza, mentre la sconfitta avrà il secondo match ball nella serie contro la MEP Pellegrini Alpo. Il primo turno è andato alle bresciane, brave a reagire ad un avvio nel quale le sarde avevano avuto anche nove lunghezze di margine. Le lombarde chiudono il primo quarto avanti di tre lunghezze, ma nel secondo tempo Sassari arriva fino al +6, poi la partita scorre sul filo dell’equilibrio fino alla stoccata finale della compagine bresciane, che alla fine la spunta per 77-64. Nella RMB Brixia Basket, doppia doppia per la Yurchevicius, da 15 punti ed altrettanti rimbalzi, e 18 della Ivanova (6/9). Nelle sarde 16 della Begic (5/13) e 13 della Gonzales (6/15).

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