In contemporanea, e nella stessa location, la “Inalpi Arena” di Torino, alle “Final Eight” che assegneranno il trofeo maschile, verrà assegnata anche la Coppa Italia femminile. Con una formula diversa, però, con sole quattro compagini a giocarsi il trofeo; lo scorso 7 gennaio, infatti, sono andati in scena i quarti di finale che hanno promosso il poker di damigelle deputate a contendersi il trofeo, caratterizzati da un paio di sorprese. Su tutte la clamorosa eliminazione della Virtus Bologna, trafitta a domicilio dalla Passalacqua Ragusa, guidata da quel Lino Lardo, nella sua lunga carriera anche head coach proprio della Virtus, nella stagione 2021/22, ma anche il colpaccio del Geas Sesto San Giovanni a Campobasso, contro La Molisana.
La prima semifinale – Il calendario prevede le due semifinali in programma venerdì prossimo, 16 febbraio; le prime a scendere sul parquet saranno, alle ore 17.00, la Umana Reyer Venezia e la Allianz Sesto San Giovanni, con i suoi otto scudetti una delle società storiche del nostro basket in rosa. A leggere la classifica, una partita dal pronostico per le orogranata, alla ricerca del secondo alloro in questa manifestazione della loro storia, dopo quello del 2008, quando sconfissero in finale Taranto. La Reyer, infatti, ha vinto finora ben 15 delle 16 partite disputate e guida la classifica con quattro punti di vantaggio sulla coppia composta da Virtus Bologna e Famila Schio.
Attenzione, però, a dare tutto per scontato, si gioca in gara secca ed in questa stagione le ragazze di Cinzia Zanotti, un passato importante da giocatrice proprio con la canotta del Geas, hanno dimostrato di poter battere chiunque; nel loro carniere, oltre a quello de La Molisana Campobasso, battuta nei quarti, hanno anche lo scalpo della Famila Schio. A far pensare ad una partita più equilibrata di quanto dica la classifica, c’è pure il precedente in campionato, vinto dalla Reyer di sole sei lunghezze, per 63-57.
La seconda semifinale – Alle 19,15, sempre di venerdì 16 febbraio, a contendersi un posto in finale saranno le campionesse uscenti della Famila Wuber Schio e la Passalacqua Ragusa, come detto arrivata a Torino grazie al colpaccio in casa della Virtus Bologna nei quarti di finale. Qua il pronostico è più sbilanciato, non fosse altro per la grande tradizione delle venete, che di Coppa Italia in bacheca ne vantano la bellezza di 14, e tutte le ultime tre. A raccontare la diversa caratura delle due squadre anche il cammino in campionato, dove le due formazioni sono divise da ben dieci punti, davvero tanti considerando che sono andate in archivio soltanto 17 giornate, pur considerando che le siciliane hanno disputato, per il gioco dei turni di riposo, una gara in meno.
Anche il ruolino di marcia delle due contender concede a Schio il pronostico; le campionesse d’Italia hanno portato a casa nove delle ultime dieci partite giocate, Ragusa ha perso in due delle tre esibizioni più recenti. Serve un altro indizio? Nella partita di campionato, andata in scena lo scorso 3 novembre, le campionesse d’Italia espugnarono il “PalaMinardi” di Ragusa con un eloquente 80-69.
Photocredits: Famila Schio