I migliori giocatori del mondo sullo stesso campo, non è un sogno ma la possibilità che la mitica NBA regala a tutti gli appassionati fin dall’ormai lontano 1951. Stiamo parlando, l’avrete capito, dell’All Star Game, la parata di campioni che ogni anno danno spettacolo, sfidandosi di fronte alle telecamere di tutto il mondo. Uno spettacolo che non si limita ai 48’ di gioco della partita, ma si allarga alle competizioni collaterali, con la gara del tiro da tre punti e quella, spesso memorabile, delle schiacciate, lo “Slam Dunk Contest”.

In questa stagione l’All Star Weekend, una tre giorni di puro divertimento nel segno della palla a spicchi, si gioca ad Indianapolis, la casa degli Indiana Pacers, con una sostanziale novità rispetto alle ultime cinque edizioni. La partita delle Stelle, il cuore pulsante dell’happening, in programma domenica, torna alla formula tradizionale che vede di fronte le formazioni formate dai giocatori della Eastern e della Western Conference.

Sarà l’occasione per vedere l’uno contro l’altro il terzetto Jokic James Doncic, nell’Ovest, e quello composto da Jayson Tatum, fresco dei 55 punti realizzati nella passata stagione, record all time della kermesse, Damian Lillard ed il capitano Giannis Antetokounmpo. Certo, non aspettatevi difese ferree e pressing ossessivo, se non nel quarto finale nel caso in cui il punteggio sia ancora in equilibrio, ma tanto, tanto spettacolo, con le stelle planetarie impegnate a disegnare incredibili “Slam Dunk” e canestri impossibile anche solo da pensare. La ritrovata formula secondo tradizione permetterà anche di aggiornare il bilancio dei precedenti, che adesso vede l’Est primeggiare sui rivali dell’Ovest per 39-33.

I partecipanti – Per rendersi conto che la crema del basket sarà tutta ad Indiana basta scorrere i roster a disposizione dei due coach, Doc Rivers dei Bucks e Chris Finch di Minnesota. Il tecnico di Milwaukee, costretto a fare a meno degli infortunati Embid, sarebbe stato nel quintetto base, e Randle, conterà su Antetokounmpo, il capitano, Tatum, Haliburton, Lillard, Adebayo, Paolo Banchero, Jaylen Brown, Brunson, Maxey, Mitchell, Trae Young e Barnes. Dall’altra parte coach Finch dovrà dirigere il capitano LeBron James, Jokic, Durant, Doncic, Gilgeous-Alexander, questo il quintetto base, Booker, Steph Curry, Anthony Davis, Edwards, George, Kawhi Leonard e Towns.

Tra i 24 anche un briciolo di Italia, portato da Paolo Banchero, fino ad un anno fa ad un passo dal vestire la casacca azzurra, salvo poi optare, come logico e prevedibile, per quella “stars & stripes”.

Il campo – Ad aggiungere interesse ad interesse, il fatto che, durante l’ormai prossimo All-Star Weekend, alcuni eventi si giocheranno su un campo che, per l’occasione, è realizzato, incredibile ma vero, in vetro, grazie all’installazione di pannelli LED che regaleranno un aspetto futuristico alla kermesse. Infatti, questo innovativo pavimento, permetterà, in tempo reale, la visualizzazione delle statistiche di gioco, dei contenuti video, degli spettacolari replay ed addirittura fornirà il tracciamento animato dei movimenti dei giocatori. Un nuovo campo, dunque, che sostituirà il classico parquet in legno, non nell’All Star Game, ma nello Skill-Challenge, nella gara dei tre punti ed in quella delle schiacciate. Benvenuti nel futuro!!!

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here