Sfuma il sogno olimpico. Si chiude in semifinale contro la Lituania (64-88) il percorso della Nazionale verso i Giochi di Parigi 2024.
L’Italbasket tornerà in campo a novembre per la seconda finestra di qualificazione a EuroBasket 2025. In programma il back to back contro l’Islanda (22 novembre in trasferta e 25 novembre in casa, con sede ancora da definire).
Così il CT Gianmarco Pozzecco: “Complimenti alla Lituania. Hanno giocato meglio di noi. Sono molto orgoglioso dei miei giocatori, che anche stasera hanno messo in campo tutto quello che avevano. Ci abbiamo provato fino alla fine anche se negli ultimi 5 minuti non avevamo più energie. Abbiamo fatto un buon lavoro su Sabonis ma loro hanno tirato meglio di noi da tre. Il divario a rimbalzo è l’emblema del divario che c’è tra noi e loro a livello fisico. Peccato non aver avuto più tempo per preparare la competizione ma questa non è una scusa. Abbiamo dato tutto quello che avevamo”.
Il Capitano Nik Melli: “Orgoglioso dei miei compagni di squadra. Questo come sempre è un torneo molto complicato e abbiamo provato a dare tutto fin dalla prima partita. La Lituania questa sera ha meritato. Ci dispiace non essere riusciti ad andare avanti ma non abbiamo rimpianti per l’impegno profuso”.
L’approccio è quello giusto. I 5 punti di Polonara e il solito lavoro di Melli danno grattacapi alla Lituania, che però si riorganizza presto con un 11-0 interrotto dalla schiacciata di Achille. Ricci accorcia ma Jokubaitis segna ancora dalla distanza (16-22). Buono l’impatto di Pippo dalla panchina: è sua la tripla del 21-25 che chiude la prima frazione. In apertura di secondo quarto i baltici sprintano ancora e, complici le basse percentuali Azzurre al tiro, si portano sul +10 (25-35) al 14esimo. Con le unghie e con i denti si rimane aggrappati agli avversari, decisamente più fisici in tutte le zone del campo. Il -2 (36-38) dopo la tripla di Petrucelli è un capolavoro di resilienza e caparbietà. Nonostante gli sforzi, il divario all’intervallo è nuovamente di 9 punti (38-47). 21-14 il dato a rimbalzo.
Non cambia la musica nel secondo tempo, aperto da un 12-2 lituano che mette 16 punti di distanza tra le formazioni (40-59) al 25esimo. Gallinari e Mannion interrompono un digiuno di 5 minuti con un mini parziale di 6-0 ma è troppo poco per pensare di rientrare. Terza frazione chiusa 53-68. Negli ultimi 10 minuti l’Italia mette in campo tutto ciò che ha cercando di limitare i danni. Il canestro di Pajola vale il momentaneo -13 (60-73) ma la Lituania martella ancora fino al +20 con i liberi di Jokubaitis (64-84). Sono in pratica i titoli di coda del match, che scorre via fino al 64-88.
Si arresta dunque in semifinale il percorso degli Azzurri verso Parigi 2024. La Lituania giocherà la finale contro la vincente di Portorico-Messico.
Italia-Lituania 64-88
(21-25, 17-22, 15-21, 11-20)
Italia: Spissu* 2 (1/2, 0/1), Mannion 6 (3/4, 0/2), Abass* 0 (0/1, 0/1), Tonut* 6 (2/8, 0/2), Gallinari 15 (1/3, 1/2), Melli* 10 (4/6, 0/1), Ricci 6 (0/1, 2/5), Bortolani, Caruso ne, Polonara* 7 (2/5, 1/3), Pajola 4 (2/3, 0/1), Petrucelli 8 (1/1, 2/3). All: Pozzecco
Lituania: Sedekerskis 7 (1/2, 1/3), Tubelis 2 (1/1), Sabonis* 6 (3/8, 0/1), Jokubaitis* 5 (0/4, 1/4), Kuzminskas* 14 (4/4, 2/3), Motiejunas 2 (0/1), Dimsa 1, Grigonis* 23 (2/2, 6/10), Lekavicius 6 (1/4, 1/2), Butkevicius 8 (2/2, 1/1), Sirvydis 9 (2/3, 0/5), Ulanovas* 5 (1/2). All: Maksvytis
Arbitri: Antonio Conde (Spagna), Peter Praksch (Ungheria), James Alexander Boyer (Australia)
Ufficio Stampa Fip