Lecco si aggiudica un derby ben lontano dall’intensita’ agonistica vista lo scorso anno e le due formazioni confermano il loro opaco stato di forma. La Gimar ha costruito la vittoria nel secondo tempo grazie ad una buona difesa e ad un 6/10 al tiro da 3 potendo contare ben 31 punti dalla panchina contro i 14 NPO, mentre la Gordon dopo un buon primo tempo chiuso in vantaggio ha pagato duramente l’assenza di Marco Tagliabue, sceso in campo per pochi minuti per onor di firma, giocando a lungo con Caversazio da 5 e senza un punto di riferimento nel pitturato ha dovuto affidarsi oltremodo a giocate perimetrali diventando troppo prevedibile in attacco e finendo nelle trappole difensive preparate da Coach Paternoster.
Al fischio di inizio Olginate si schiera con Marino’, De Bettin, Marra, Errera, Caversazio mentre Lecco si affida a Teghini, Cacace, Di Prampero, Caceres e Rattalino. Dopo le prime giocate dove tutte le conclusioni vanno a vuoto la partita inizia ad ingranare con continui controsorpassi in cui Teghini con 7 punti e’ il giocatore piu’ pericoloso (top scorer alla fine con 16 punti) con NPO ferma al 28% al tiro che rimane in scia alla prima sirena sul 15-17. Nella seconda frazione Lecco subisce e va in apprensione quando Tagliabue appare sul parquet. Olginate lo cerca e trova maggiori soluzioni offensive, ne beneficiano le percentuali realizzative che schizzano al 55% dal campo e con la coppia Marra/Bartoli che trovano maggiori spazi andando a segno a ripetizione (12 punti in due nel quarto) sorpassando e tenendo l’inerzia della partita nelle proprie mani sul 34-32 al riposo lungo.
Ancora Marra apre i giochi del secondo tempo con il canestro che vale il massimo vantaggio NPO sul 36-32 a cui Teghini risponde immediatamente con la tripla del -1 al 33’. Nel frattempo Tagliabue torna in panchina dolorante e le soluzioni offensive NPO diventano scontate e innocue. La partita si addormenta rimanendo nel totale equilibrio e al 27’ e dopo i tiri liberi di Caceres il tabellone segna 39-41. Come un fulmine arrivano due errori difensivi NPO che colpevolmente lasciano liberi Teghini e Brunetti che mettono a segno due triple letali per il 39-47 del 28’ che fanno suonare il gong di un break pesantissimo per i colori di casa. Negli ultimi due minuti Olginate limita il break grazie a 3 liberi senza capitalizzare al meglio l’antisportivo fischiato a Cacace che ferma De Bettin in contropiede con il risultato fermo sul 42-49 dell’ultimo riposo.
Il tempo di iniziare i giochi e Bartoli sigla il -5 illudendo i propri sostenitori in un recupero ma Di Prampero, assente per 30’ decide di iscriversi a referto con il suo marchio di fabbrica segnando una pesantissima tripla del 44-52. NPO riece a tenere viva la partita fino al 37’ per poi abdicare ancora una volta davanti a due errori di letture difensive lasciando tutto solo Caceres sotto canestro e poi subendo l’ennesima tripla di Marinello che con un 5-0 porta lecco sul 50-62 del 38’ e derby nelle mani di Lecco.
Olginate non blocca la striscia negativa di 6 sconfitte consecutive ma a differenza della partita di Lugo ritrova un buon atteggiamento di squadra dove tutti i giocatori si sono applicati al meglio ma nulla hanno potuto per compensare la mancanza di pericolosita’ nel pitturato visto l’assenza del proprio giocatore piu’ pericoloso.
NPO GORDON – GIMAR BASKET LECCO: 55 – 66 (15-17; 34-32; 42-49)
NPO GORDON: Stolic ne, Bugatti ne, Errera 1, Tagliabue, Masocco ne, Marino’ 12, Bartoli 10, Marra 11, Caversazio 7, Carella 4, Cusinato , De Bettin 10,
Allenatore: Massimo Meneguzzo
GIMAR BASKET LECCO: Marinello 14, Favalessa ne, Teghini 16, Galasso ne, Caceres 8, Molteni 5, Chinellato 4, Brunetti 8, Cacace 2, Ratti ne, Rattalino 2, Di Prampero 7,
Allenatore: Antonio Paternoster
Ufficio Stampa NP Olginate