Al PalaBattisti la Paffoni si prende partita e primato solitario: i ragazzi di Ghizzinardi guardano nuovamente tutti dall’alto in basso, con due punti di vantaggio su Firenze, battuta ieri ad Empoli.
Senza storia la sfida con la Vinavil Cipir: il tabellone al 40′ dice 103-70 per la prima della classe, che nel terzo quarto ha anche toccato i 44 punti di vantaggio prima di dare giustamente spazio ai giovani Ramenghi, Guala e Bovio. Derby che si apre con difese ballerine: dopo 3′, con un gioco da tre punti di Marzullo, guida Domo 12-13.
Ma da qui in avanti è una partita monocolore: terrificante parziale di 25-2 in 7′ che di fatto consegna già la partita alla Fulgor, che al 10′ guida 39-15. Il margine continua a crescere, anche perchè dall’arco nel primo tempo Omegna segna sempre (10/12 al 20′): Bruno e Cantone propiziano il clamoroso 72-36 dell’intervallo lungo. Partita chiusa, secondo tempo di quasi routine: Gueye con la schiacciata della foto in contropiede firma il + 44, prima che la Paffoni allenti un po’ la presa consentendo agli ospiti di rendere il passivo meno amaro. Al 40′ è 103-70.
“Sinceramente mi aspettavo più difficoltà– l’analisi di coach Ghizzinardi– mi è sembrata quasi un’amichevole per ritmo e per difese rivedibili. Siamo comunque stati bravi a rendere facile una partita che nascondeva delle insidie e dove avevamo tutto da perdere. Ora a Pavia per difendere il primato, che in chiave Coppa Italia, sarebbe importante perchè ci consentirebbe di evitare al primo turno San Severo“
Ufficio Stampa Fulgor Basket Omegna