La Ristopro lotta, mette il naso avanti, ma nella seconda frazione subisce la profondità dell’imbattuta Cestistica San Severo. Finisce 49-62 un match in cui gli uomini di coach Fantozzi, probabilmente, non avrebbero potuto far di più.

Tornati tra le mura amiche dopo la trasferta di Pescara, i biancoblù ricevono i primi della classe: i gialloneri di San Severo. I pugliesi vantano un record perfetto, sanno soltanto vincere come una macchina da guerra. Il PalaGuerrieri è in versione natalizia con una bellissima cornice di pubblico per questo atteso scontro al vertice: merito innanzitutto dei 646 disegni natalizi provenienti dai bambini degli Istituti Comprensivi (tutti esposti) e dallo spettacolo visivo offerto dallo storico bandierone srotolato dai supporters fabrianesi. L’impatto con la partita è positivo, la Janus contiene le offensive dei gialloneri e corre in campo aperto, capitan Dri suona la carica con i suoi classici arresti dalla media, Stanic e Rezzano rispondono prontamente.

Il PalaGuerrieri è una bolgia e coach Salvemini è su tutte le furie per qualche soluzione affrettata dei suoi e per qualche fischio di troppo della coppia arbitrale. Due triple chiudono la prima frazione: Stanic e Di Donato colpiscono, San Severo è in vantaggio al termine dei primi 10 minuti, 12-19. È nel secondo quarto, però, che i padroni di casa danno spettacolo: coach Fantozzi si gioca la carta Niccolò Mencherini a uomo su Stanic, giocata che si rivelerà fondamentale in un quarto terminato poi 17-7. Con il suo play arginato, gli ospiti faticano a costruire ed i biancoblù ne approfittano con “Emi” Paparella che (quasi) da solo piazza un parziale di 12-0. Fabriano sta spendendo gran parte delle energie per tamponare lo strapotere ospite, che è in completa confusione e costringe alla sospensione coach Salvemini. E’ il solito Stanic a togliere il tappo da un canestro che appare stregato. Squadre negli spogliatoi sul 29-26, thè caldo.

Prima di tornare sul parquet, Rezzano catechizza tutti, che ora fanno sul serio. Sale vertiginosamente la pressione sulle bocche da fuoco di casa, capitan “Fil” Dri viene preso in consegna da Ruggiero e Sodero, che spostano la loro attenzione principalmente nella metà campo difensiva. Dall’altra parte ci pensano Antonelli e Rezzano a prendere il sopravvento nel pitturato, cinici, fanno viaggiare i gialloneri che tornano avanti. Fabriano rimane aggrappata alla partita nonostante San Severo non conceda più (quasi) nulla. Il periodo è tremendo, offensivamente la Janus è annullata, 8-21 e 37-47 con una tripla del solito Ivan Scarponi dall’angolo. E’ dura, i padroni di casa sono fisicamente in difficoltà (assente Bruno Ondo Mengue per infortunio) e coach Salvemini fa ruotare tutti gli uomini a sua disposizione. Nell’ultimo periodo, in un PalaGuerrieri ormai gelido, il cronometro scorre inesorabile e la Janus non ha più le energie per rispondere ad una squadra che è in controllo della partita. I gialloneri arrivano a +17 a tre minuti dal termine, è nel garbage time che il passivo si riduce, chiudendo il match sul 49-62.

La Ristopro è ancora lì, dietro soltanto a San Severo e Pescara (quota 14 punti) e più che viva. Prima sconfitta stagionale tra le mura amiche e prima striscia di due sconfitte consecutive. Martedì si torna al lavoro, domenica 23 appuntamento a Bisceglie.

Ristopro Fabriano – Allianz Pazienza Cestistica San Severo  49-62
Parziali:(12-19, 17-7, 8-21, 12-15)

Ristopro Fabriano: Filiberto Dri 12, Emiliano Paparella 10, Nicolò Gatti 7, Devid Cimarelli 5 Lorenzo Monacelli 5, Ivan Morgillo 4, Iba Koite Thiam 2, Niccolo Mencherini 2,  Massimiliano Bordi, Bruno Ondo Mengue, Francesco Francavilla, Elias Donati.

Allianz Pazienza Cestistica San Severo: Massimo Rezzano 12, Emidio Di donato 12,  Antonio Ruggiero 11, Nicolas manuel Stanic 9, Riccardo Antonelli 8, Ivan Scarponi 8,  Guglielmo Sodero 2, Fabrizio Piccone, Andrea Petracca, Luigi Coppola.

Ufficio Stampa Janus Basket Fabriano

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