Campobassane attese al PalaMangano forti dell’etichetta di miglior difesa del girone B dell’A2. La certezza di coach Mimmo Sabatelli: «La giusta esecuzione dei dettagli potrà fare la differenza»

Prende il via da Palermo il ‘ciclo terribile’ per La Molisana Magnolia Campobasso. Dall’ultimo sabato di ottobre sino all’ultimo di novembre, nell’arco di cinque giornate, le rossoblù di coach Mimmo Sabatelli andranno ad affrontare quattro delle principali protagoniste del torneo cadetto (oltre alle siciliane, La Spezia tra le mura amiche di Vazzieri, Bologna in esterna e Faenza in Molise, match preceduto dall’altro confronto interno con il Savona dell’ex Alesiani).

CAMMINO VIRTUOSO Dalla loro, le rossoblù – al pari delle proprie avversarie – arrivano al confronto sul parquet del PalaMangano, forti di un percorso netto e della palma di miglior difesa del girone Sud dell’A2 rosa (unica squadra sotto il muro dei 50 punti nei primi quattro turni del torneo).

«Con certezza – spiega alla vigilia il coach dei #fioridacciaio Mimmo Sabatelli – abbiamo rispettato il cammino che ci eravamo prefissati alla vigilia della stagione. Volevamo sfruttare il calendario in quest’avvio di stagione, anche se in ogni partita non c’è mai nulla di scontato ed è questa la bellezza della nostra disciplina. Ora ci attende questa sfida con Palermo, gara che siamo pronti a giocarci sino in fondo. Nelle prossime cinque partite, quattro saranno contro altrettante big e questo confronto in Sicilia, contro una delle grandi favorite del torneo, potrà senz’altro fornirci tutta una serie di indicazioni in prospettiva».

DETERMINAZIONE E GRINTA A dar manforte alle considerazioni del trainer rossoblù anche una settimana d’avvicinamento molto positiva a quella che, da calendario, è la seconda trasferta consecutiva per le campobassane.

«Il gruppo è in buone condizioni – argomenta – e, forte dei successi ottenuti, ha lavorato sodo e con profitto, oltre che serenamente, in questi giorni in cui abbiamo cercato di preparare nel migliore dei modi quest’incrocio contro un’avversaria che ha un roster profondo, che non offre punti di riferimento in virtù di bocche da fuoco importanti e lunghe di livello, motivo per cui sarà determinante prestare la massima attenzione ad ogni aspetto».

BIG ATTACK Tra questi, le capacità offensive delle isolane nelle loro esibizioni interne con fatturato in attacco sempre superiore ai settanta punti.

«In casa hanno una media punti importante, come abbiamo avuto modo di osservare a video, motivo per cui, da parte nostra, sarà determinante tenerle ai 60, al massimo 65, punti, cercando di avere un rendimento in attacco in linea con le nostre medie, consapevoli però che sarà difficile, perché senz’altro nulla ci sarà regalato in una sfida che rappresenta, senz’altro, uno spot importante per la nostra disciplina».

PARTICOLARI DECISIVI Peraltro, per non lasciare nulla al caso, le campobassane raggiungeranno Palermo già ventiquattro ore prima del match nella consapevolezza che ogni particolare potrà essere determinante in una partita che si annuncia di alto livello.

«La cura dei dettagli – chiosa Sabatelli – sarà la discriminante fondamentale della contesa. Nello specifico, la priorità sarà non consentire loro di giocare secondo le modalità ed il ritmo più congeniali. Senz’altro, abbiamo avuto modo di vedere che hanno delle situazioni in cui possono andare incontro a qualche problematica. La nostra bravura, in tal senso, dovrà essere quella di far emergere le loro situazioni più critiche e limitare le loro potenzialità, mettendo invece appieno in mostra le qualità di questo gruppo e le caratteristiche peculiari della nostra idea di basket».

 

Area Comunicazione Magnolia Campobasso

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