Non è stato l’esordio sperato per la Passalacqua Ragusa, che ha dovuto cedere in casa sulla Reyer Venezia per 72-75 nel posticipo della seconda giornata di campionato.
Con la squadra di Liberalotto più precisa al tiro, e che ha fatto soprattutto la differenza dall’arco dei tre punti specie nella seconda parte di gara, il match è rimasto in grande equilibrio nei primi due quarti, prima che le lagunari prendessero anche 12 punti di vantaggio. Ragusa è rientrata nel finale, e ad una manciata di secondi ha avuto anche la palla in mano per il potenziale pareggio, sprecandola.
Carangelo e compagne hanno vinto meritatamente, per la squadra di Recupido c’è sicuramente da lavorare e e da fare tesoro degli errori commessi, anche in vista di un altro impegno dall’altissimo coefficiente di difficoltà, come quello di Schio di domenica prossima. “Non abbiamo fatto una grande prestazione – commenta il tecnico biancoverde – anzi, a tratti confusionari sia in attacco sia in difesa, poi alla fine abbiamo messo 72 punti che non sono pochissimi, ma nel primo e terzo quarto abbiamo subito troppi canestri facili sia dentro l’area sia da tre punti dove loro con il 44%, per la loro bravura ma anche perché non abbiamo difeso bene, ci hanno punito. Ci conoscono bene e hanno speculato sulle nostre caratteristiche. La nota positiva è quella che abbiamo combattuto fino all’ultimo minuto e questo significa che la squadra è viva e combatte. E io sono sicuro che sui problemi tecnici si possa migliorare mentre sull’aspetto del combattimento un po’ meno ma la squadra ha dato risposte positive in questo senso. Adesso andiamo a Schio e non è ovviamente una partita facile nemmeno questa però siamo coscienti delle nostra forza e delle nostre possibilità”.
Migliore marcatrice dell’incontro Dearica Hamby con 24 punti, per Ragusa anche i 16 personali di Harmon e Kuster.
Ufficio stampa Passalacqua Ragusa