La Fiorentina Basket esce sconfitta nella difficile trasferta di Piombino, dove i locali si sono imposti 77-71. La squadra viola ha comunque evidenziato grande carattere alla sua prima uscita ufficiale, risalendo da un pesante passivo e lottando fino alla fine contro una delle migliori squadre del campionato.

Nel primo tempo – commenta Andrea Niccolainon siamo riusciti a limitare il loro tiro da tre punti che ha fatto la differenza. Grande merito va ai ragazzi di coach Andreazza che hanno realizzato oltre l’arco con grandi percentuali, anche tiri contestati efficacemente a seguito di nostre buone azioni difensive. Grazie ad una rapida circolazione di palla ed a meccanismi di gioco molto collaudati, Piombino ha creato diverse situazioni di vantaggio. Sapevamo che la partita sarebbe stata complicars sotto questo aspetto”.

A condizionare la gara anche i tre falli in rapida successione fischiati a Simone Berti, che hanno costretto il capitano a giocare solo pochi minuti nel primo tempo. “Simone in particolar modo in questa fase di costruzione e assemblamento è per noi un giocatore determinante – prosegue Niccolai – come si è visto nel secondo tempo, quando è stato protagonista della rimonta. I 24 minuti con lui in campo ci hanno visto prevalere di 5 punti, questo è indicativo di quanto sia stato penalizzante non averlo in campo nella prima parte della gara“.

La partita è stata combattuta fino alla fine ed i viola sono usciti dal campo davvero a testa alta. “Da sottolineare – aggiunge il coach – c’è senz’altro la rimonta: rientrare in partita da -20, in trasferta contro una squadra forte come Piombino, è una conferma della combattività e della determinazione nel non mollare mai dei ragazzi”.

Buona la prestazione ai rimbalzi, mentre le palle perse sono state un problema, come sottolinea il tecnico viola: “Abbiamo conquistato più rimbalzi di loro, questo è un dato molto importante perché Piombino è una squadra molto fisica che solitamente prevale in questa specialità. Invece sono state troppe le palle perse, siamo una squadra nuova che ancora ovviamente non ha automatismi perfetti, ma proprio per questo è necessario gestire con più attenzione ogni possesso”. “C’è sempre disappunto per una sconfitta – riflette il coach – ma lo sviluppo della gara ci lascia sensazioni positive e la consapevolezza che abbiamo grandi margini di miglioramento“.

Ora – conclude Niccolai – ci aspetta un importante periodo di lavoro per far crescere di condizione chi adesso non è al meglio fisicamente e perfezionare i nostri meccanismi offensivi e difensivi in prospettiva di tre importanti partite casalinghe visto che la partita di Siena è stata posticipata al 7 novembre. Giocheremo domenica prossima con Domodossola, mercoledì 24 con Omegna e domenica 28 con San Miniato, un trittico di gare che dovremo preparare con molta attenzione ed interpretare con grande concentrazione e durezza mentale”.

Ufficio Stampa Fiorentina Basket

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