Turno infrasettimanale per i Knights che scendono in Sicilia per la gara contro Agrigento di coach Ciani, che ha avuto un positivo avvio di campionato.
Il match parte bene per i biancorossi con 7 punti creati da London, prima dell’alley-oop di Cannon che sblocca i padroni di casa. Serpilli infila un gioco da 3 punti e Legnano sprinta sul 2-10, sorprendendo il PalaMoncada; Agrigento, però, non è passiva e inizia a macinare il suo gioco e con un parziale di 12-2 coronato dalla tripla di Sousa si porta per la prima volta in vantaggio sul 14-12 che Evangelisti amplifica al 17-12. Serpilli confeziona un bell’assist per Raffa ma prima Bell e poi Sousa, tengono botta ai 4 punti in fila di un ispirato London per il 22-20 dopo i primi 10’ di gioco.
Corti e Raffa ridanno il vantaggio alla Axpo sul 22-24, tuttavia i tiri da lontano di Fontana e Guariglia mandano il tabellone sul 27-24, prima del 31-24 firmato da Cannon e Pepe. Ferri infila la tripla, poi Bortolani ne metta 4 in fila per il punteggio che arriva sul 33-31, ma il finale è per la Fortitudo che allunga con Pepe e Bell sul 38-34 con e poi sul 43-34, grazie ad un tecnico un po’ fiscale fischiato alla panchina biancorossa.
Il secondo tempo si apre con Ambrosin e Cannon per il 48-36; Legnano cerca di rimanere a galla con Raffa e London, ma quando Evangelisti scodella il 54-40 e con 15’40” da giocare, la gara sembra già aver preso una piega decisa.Il contropiede di Raffa del 54-44 tiene la debole fiammella legnanese ancora un po’ accesa, ma dopo il timeout di Ciani, Agrigento vola sul 63-51 con Ambrosin e Pepe che diventa 66-51 con la tripla finale di Sousa.
L’ultima frazione continua con un parziale siciliano di 6-0, poi Raffa e London segnano per i Knights, con il match che volge al termine. Due tiri di London per un antisportivo e l’appoggio di Corti del 72-60, riavvicinano i Knights, ma i 5 falli di Raffa, London, Bozzetto e proprio Corti tolgono ogni velleità della Axpo, con la gara che si chiude senza squilli sul 81-66.
Terza sconfitta in fila per i Knights che patiscono la panchina corta, anche se l’impiego per diversi minuti di Bianchi e l’ottimo apporto di Corti, danno qualche buono spunto nonostante il referto giallo. Poche ore per resettare mente e idee e affrontare una lanciata Orlandina che, da retrocessa nella passata stagione, vuole subito riguadagnare la massima serie.
M RINNOVABILI AGRIGENTO – AXPO LEGNANO 81-66
Parziali:(22-20, 21-14, 23-17, 15-15)
M Rinnovabili Agrigento: Simone Pepe 15 (2/3, 2/5), Jalen Cannon 12 (5/6, 0/1), Marco Evangelisti 11 (2/4, 1/1), Edoardo Fontana 10 (1/1, 2/3), Tommaso Guariglia 10 (3/7, 1/4), Giacomo Zilli 8 (3/5, 0/0), Dimitri Sousa 6 (0/0, 2/6), Lorenzo Ambrosin 5 (1/2, 1/4), Amir Bell 4 (1/6, 0/0), Giuseppe Cuffaro 0 (0/0, 0/0), Paolo Nicoloso 0 (0/1, 0/0), Paolo nello Trupia 0 (0/1, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 24 – Rimbalzi: 29 6 + 23 (Jalen Cannon 7) – Assist: 17 (Amir Bell 4)
Axpo Legnano: Makinde London 26 (5/8, 4/8), Anthony Raffa 11 (5/10, 0/5), Giordano Bortolani 9 (4/6, 0/4), Michele Ferri 6 (0/0, 2/2), Marco Corti 6 (3/3, 0/0), Michele Serpilli 3 (1/3, 0/5), Sebastiano Bianchi 3 (1/2, 0/1), Davide Bozzetto 2 (1/2, 0/2), Andrea Coraini 0 (0/0, 0/0), Gabriele Berra 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 13 – Rimbalzi: 40 10 + 30 (Sebastiano Bianchi 10) – Assist: 11 (Michele Ferri 4)
Ufficio Stampa Legnano Basket Knights