Legnano apre il suo campionato con il derby a Treviglio, in una gara tra due club che hanno cambiato molto in estate. Dopo il flirt con i Knights, Adriano Vertemati è rimasto sulla panchina di Treviglio, onorando il suo contratto e costruendo una squadra che, grazie a nuovi fondi offerti dagli investitori biancoblu, sarà sicuramente tra le protagoniste del campionato.

Persi i due totem Marino e Rossi, la BluBasket ha confermato Jacopo BorraMattia Palumbo e Andrea Pecchia. Borra, lungo torinese del 1990, con un pedigree di tutto rispetto, è stato confermato dopo essere già passato da Treviglio tra il 2010 e il 2012; dopo 3 stagioni alla Fortitudo Bologna ancora ventenne, firma prima, nel 2012, un contratto Pistoia, per poi passare nel 2013 alla Fulgor Omegna. Prima del termine della stagione, però, torna nuovamente a Treviglio dove gioca 7 partite e termina la stagione.

Nell’annata successiva, 2014/2015 passa al Basket Barcellona, poi a Roseto, e all’Andrea Costa Imola, dove disputa però poche partite a causa di un infortunio alla schiena che lo tiene fuori per la maggior parte della stagione. Ha vestito anche la maglia della Nazionale under 20, con cui ha disputato gli Europei di categoria nel 2010. Nel 2012 viene convocato con la Nazionale maggiore sperimentale guidata da Luca Dalmonte, scendendo in campo in due occasioni contro la Grecia B e in altrettante contro la Francia. Lo scorso anno ha avuto diversi problemi fisici che lo hanno spesso costretto fuori dal campo, ma ora sembra avere recuperato la forma per poter essere in campo con profitto, mostrando le sue qualità.

Pecchia, guardia/ala del 1997, è alla terza stagione in maglia Treviglio, ed è ormai uno dei giocatori chiave per Vertemati. Guardia dalla grande energia, ha nel suo bagaglio offensivo molte armi che aiutano spesso Treviglio nei momenti in cui è in campo.
Palumbo, invece, è una sorpresa della scorsa stagione. Il giocatore romano, con un palmares importante a livello giovanile (due scudetti U15 Eccellenza del 2014 e 2015, tre medaglie di bronzo alle Finali Nazionali U16, U18 e U20 Eccellenza), ha sorpreso tutti per la sua maturità, nonostante la giovane età. Tra i migliori prospetti della sua annata, darà sicuramente spettacolo nella sfida con i compagni di nazionale Berra e Bortolani.

Tra le novità il blocco ex Viola Reggio Calabria con Lorenzo CarotiCelis Taflaj e Chris Roberts. Caroti, play del 1997 arriva a Reggio dopo uno straordinario percorso giovanile che lo ha portato ad essere uno dei costanti punti fermi di tutte le nazionali Under (15, 16, 17, 18, 19 e 20) ed aver disputato, da protagonista assoluto, la sua ultima stagione in serie B a Cecina, sua società di formazione e provenienza. La scorsa stagione in riva allo stretto, lo ha consacrato come uno dei playmaker più determinanti della serie A2 in cui, nonostante la giovane età, gioca come un veterano.

Taflaj è un cestita albanese, convocato in tutte le rappresentative giovanili dal U16 alla prima squadra, che si è formato all’Ulcinj (società montenegrina), prima di arrivare in Italia a Pistoia e al Bottegone. Dal 2016 si è legato alla Viola per cui negli ultimi anno si è ritagliato un buon minutaggio, giocando come 2,3 e, a volte, 4 tattico ed, in estate, è passato a Treviglio con l’idea di partire dalla panchina ma ritagliarsi diversi minuti in campo.

Roberts è invece un’ala del 1988, che a livello di college ha giocato dal 2008 al 2011 alla Bradley University. Approda poi in NBA D-League, vestendo le maglie degli Idaho Stampede, Texas Legends e Austin Toros. Nell’estate 2013 viene selezionato dagli Utah Jazz per la NBA Summer League, ma non viene ingaggiato e si trasferisce in Serie A alla Juvecaserta. Dopo un’annata in Francia, nella stagione 2015-16 torna in Italia alla Mens Sana Siena in Serie A2, poi Fortitudo Bologna, ma solo per 3 partite, prima di trovare sistemazione a Pistoia in massima serie. Scorsa stagione molto proficua a Reggio con 14.5 punti di media, 3.6 rimbalzi e 2.4 assist.

Cercheranno di ritagliarsi minuti importanti anche Ursulo D’Almeida e Edoardo Tiberti.
Dopo i primi anni di giovanili a Ragusa, D’Almedia, classe 2001, che nel 2015/16 ha portato la Pegaso Ragusa ad un bronzo Under18 d’Elitè e al titolo nazionale Under16 Eccellenza, già dalla scorsa stagione veste la maglia di Treviglio. Relativamente utilizzato da Vertemati, ha però ben impressionato il coach milanese che lo ha confermato in estate.
Tiberti, invece, è il perfetto alter ego di Borra e suo cambio naturale. Giovane centro ventunenne proveniente dalla Crabs Rimini (2 stagioni in DNB), è capace di giocare sia spalle che fronte canestro; la scorsa stagione Tiberti ha realizzato 10.1 punti/gara (col 59.7% da 2 e il 69.6 ai liberi), strappando ben 6.4 rimbalzi di media e 12.4 di valutazione.

Il secondo USA di Treviglio è Jamal Olasewere, già visto con la maglia di Rieti, ma reduce da un infortunio al ginocchio che lo ha fermato per quasi tutto il girone di ritorno della scorsa stagione. Ala forte di grande atletismo, Olasewere, classe 1991, nativo di Silver Spring nel Maryland, dopo aver frequentato l’high school si trasferisce all’Università di Liu Brooklyn con la quale gioca dal 2009 al 2013. Dopo aver disputato il PIT (Portsmouth Invitational) torneo primaverile al quale partecipano alcuni tra i migliori prospetti usciti dal college, approda in Belgio dove gioca con i Wolves Verviers-Pepinster.

La stagione successiva, 2015-2016 sbarca in Italia e firma con la Virtus Roma con cui chiude la stagione a 14.4 ppg e 7.7 rimbalzi di media. Poi nuova avventura con l’Hapoel Ramat Gan, squadra partecipante alla seconda lega israeliana. Torna in Italia con Orzinuovi, prima della firma con Rieti della scorsa stagione. Nella sua carriera ha vestito anche la maglia della nazionale nigeriana totalizzando 29 presenze. Ora l’approdo a Rieti per quella che sarà la sua terza avventura nel campionato di serie A2, in cui segna 18.7 punti di media e cattura 8.8 rimbalzi.

Per ultimo, abbiamo volutamente lasciato il grande ex della gara: Matteo Frassineti. Giunto a Legnano nel gennaio del 2015, ha mostrato gli sprazzi della sua classe che però, spesso è stata interrotta dagli infortuni che hanno bloccato l’ala forlivese per diversi mesi durante l’avventura biancorossa. Prima dei Knights, Frassineti è cresciuto tra Cesena e Forlì, per poi iniziare la sua carriera da senior che lo ha portato alla Reggiana, alla Scaligera Verona, poi a Imola, ancora Reggio Emilia e infine a Forlì prima di Legnano.
Dopo i 3 anni in maglia Knights, nella scorsa stagione una travagliata avventura all’Eurobasket Roma si è conclusa con la fine anticipata del suo contratto, prima della firma estiva con Treviglio.

SITUAZIONE KNIGHTS
Benetti ancora fuori per i Knights, mentre nessun problema particolare per gli altri giocatori del roster

Ufficio Stampa Legnano Basket Knights

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