Serata da dimenticare per il risultato maturato al PalaRisorgimento ma da conservare per migliorarsi in vista dei prossimi impegni. Questo è il primo pensiero che emerge nella mente dell’Europa Ovini Chieti, fermata clamorosamente dalla Rossella Virtus Civitanova Marche.
Merito dei padroni di casa, capaci di trovare valide soluzioni in attacco (quattro in doppia cifra: Pierini 18, Amoroso 17, Andreani 15, Coviello 15) e di aumentare l’attenzione difensiva spingendoci a 15 palle perse. Demerito nostro per non aver trovato la giusta concentrazione, mostrandoci poco attenti nella propria metà campo. Ora testa a domenica con la Janus Basket Fabriano che stasera ha vinto di misura con Porto Sant’Elpidio (69-67).
Dopo due minuti un po’ interlocutori con errori al tiro per entrambe le compagini, Di Carmine, battezzato dagli avversari, rompe l’equilibrio con un tripla apertissima alla quale segue quella di Gueye. Però i padroni di casa non si scompongono facilmente e, sospinti da capitan Amoroso, puniscono la difesa teatina che si rivela, in più di un’occasione, in ritardo sulle coperture lasciando i tiratori perimetrali in grado di bucare la retina avversaria abbastanza facilmente (4/8 da tre nel primo periodo per Civitanova con Pierini 2/2 e Amoroso 2/3). Due azioni in successione di Di Carmine in post basso permettono all’Europa Ovini di limare lo svantaggio (19-17).
La squadra di coach Millina prova il primo affondo della serata, costruendo un break grazie ad alcune leggerezze dei teatini che permettono facili realizzazioni ai marchigiani (8-2, 27-19 al 13’). Contro una compagine molto fisica come Civitanova Marche, il miglior deterrente per evitare un parziale troppo netto sembra essere il tiro dall’arco, unica soluzione opzionata dall’Europa Ovini di fronte alla difesa schierata dalla Virtus (8/14). Purtroppo il tabellone recita 9 palle perse che nella maggior parte dei casi hanno innescano le transizioni e conseguenti punti degli avversari, giustificando il vantaggio marchigiano al termine del primo tempo (44-36).
Rientrata sul parquet la Virtus Civitanova Marche aumenta l’intensità difensiva, costringendo più volte Chieti a tiri dall’altissimo coefficiente realizzativo o, addirittura, a non prendersi un tiro che complicano la strada della rimonta: infatti gli ospiti, a parte le soluzioni dall’arco, prendono circa il 50% in meno di tiri rispetto agli avversari (8/15 contro 19/29). Se consideriamo anche che, dall’altra parte del campo i padroni di casa sono in serata di grazia, si spiega facilmente il break marchigiano d’inizio ripresa (13-5, 57-41 al 27’). La Teate Basket prova ad incrementare l’attenzione in difesa, alternando la zona 3-2 alla difesa ad uomo con risultati poco floridi. Nemmeno la linea del tiro libero sembra sorridere ai nostri (3/8) che faticano a trovare continuità (65-45).
Gli ultimi dieci minuti di partita trascorrono per dovere di cronaca senza particolari emozioni. La Virtus Civitanova Marche, dopo aver messo in ghiaccio il risultato, gestisce con pazienza il cronometro, dando minuti preziosi a tutta la panchina. Per l’Europa Ovini Chieti arriva uno stop pesante contro una compagine che si è dimostrata capace di poter dire la sua in questo campionato (83-66). Ora testa al prossimo impegno casalingo di domenica con la Janus Fabriano.
Parziali: 19-17; 25-19 (44-36); 21-9 (65-45); 18-21 (83-66)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Amoroso 17 (3/5, 3/6, 2/4 tl), Pierini 18 (4/7, 3/7, 1/3 tl), Coviello 15 (7/9, 1/1 tl), Andreani 15 (2/4, 3/5, 2/4 tl), Burini 5 (2/2, 1/6 tl), Vallasciani 6 (3/5), Felicioni 5 (2/2, 1/2 tl), Attili 2 (1/1), Mitt, Cimini, Cognigni, Bagalini. Coach Millina.
Europa Ovini Chieti: Rotondo, Gialloreto 3 (1/4), Di Carmine 11 (4/6, 1/1), Di Emidio 12 (1/3, 3/5, 1/2 tl), Ponziani 8 (2/5, 4/9 tl), Pappalardo NE, Milojevic, Gueye 11 (1/1, 3/8), Staffieri 5 (1/1, 1/4), Meluzzi 16 (1/4, 4/8, 2/2 tl). Coach Sorgentone, Ass. Coach Perricci, Ass. Coach Cinquegrana.
Ufficio Stampa Teate Basket Chieti