Sono bastati pochi giorni a Roseto per derubricare la sconfitta di Livorno alla voce classico incidente di percorso; la compagine di Franco Gramenzi, infatti, torna al successo una settimana dopo il primo stop stagionale e lo fa con una facilità impressionante nella trasferta sul parquet della Luiss Roma.
Gli abruzzesi, nonostante la perdurante assenza di Aukstikalnis, la blindano già all’intervallo lungo, sul 56-35, per chiudere con un netto +23. Roseto tira con il 63% da due, ed ha 21 punti, in 22’ di utilizzo, da Dellosto e 15 da Tsetserukou. Nella Luiss 19 di Bottelli, con 7/8 al tiro.
Alle spalle, a dir la verità molto alle spalle, tiene il passo la T Tecnica Gema Montecatini, brava a regolare, senza dannarsi troppo l’anima, la Virtus Roma. Del Re la blinda già all’intervallo lungo, chiuso avanti 38-21, grazie ad una superba difesa che sporca le percentuali dei capitolini. Alla fine, i termali festeggiano la quinta vittoria di fila, miglior serie aperta del torneo, arrivata con quattro uomini in doppia cifra, con Chiarini a 18 e Acunzo a 15. Nei romani 18 di Conti, che però sbaglia tutte le otto triple tentate.
Al terzo posto si issa solitaria la Crifo Wines Ruvo di Puglia, altra compagine con i bioritmi al top, come racconta la serie aperta di quattro vittorie di fila. La più recente la compagine di Raiola la coglie nella trasferta in terra laziale sul parquet del fanalino di coda NPC Rieti. I pugliesi la vincono in attacco, infilando la bellezza di 105 punti nel canestro laziale, sia pure con l’ausilio di un supplementare, agganciato da Rieti con un canestro di Baldassarre a 7” dalla sirena. A Rieti poco servono i 27 di Meluzzi, con 9/18 dal campo, ed i 26 di Capocotta (9/15), di fronte ai cinque pugliesi in doppia cifra, con Jackson a 32, con 6/12 da lontano.
Ruvo rimane così da sola al terzo posto sfruttando i capitomboli in trasferta della Fabo Herons Montecatini e della Toscana Legno Pielle Livorno. I labronici giocano una partita inguardabile in attacco, come raccontano i soli 43 punti realizzati e le pessime percentuali: 11/31 da due e 2/15 da tre, che vanificano la solita buona difesa che tiene Fabriano a soli 63 punti. I marchigiani fanno fruttare i 18 rimbalzi offensivi ed i 16 punti del cavallo di ritorno Andrea Scanzi che chiude con 6/10 dal campo.
Si interrompe anche il volo della Fabo Herons Montecatini, con gli “Aironi” che tornano con le pive nel sacco dalla lunga trasferta a Caserta, al cospetto di una delle squadre più in forma del girone, la Paperdi di Damiano Cagnazzo. I toscani pagano le basse percentuali e qualche errore di troppo ai liberi, alla fine 12/22, cedendo nel finale a Caserta, che ha 21 punti da Matteo Laganà (4/8 nelle triple) e 17 da D’Argenzio. Nei termali, 13 di Klyuchnyk e 12 di Dell’Uomo, ma con percentuali inferiori al 50%.
Alle spalle della zona playoff, perde una grande occasione la General Contractor Jesi, a sorpresa battuta a domicilio dalla LDR Power Basket Salerno, vittoriosa in volata con due liberi di Chaves, complice il blackout dei marchigiani che rimangono senza segnare negli ultimi 2’22’’ di partita. Per Salerno si tratta del quarto successo in trasferta, con 19 di Kekovic (8/12 dal campo) e 13 di Chaves (5/11). Ai padroni di casa non basta un monumentale Lautaro Berra, autore di 32 punti con 14/19 al tiro.
Nel ventre della classifica continua l’ottimo momento della Umana San Giobbe Chiusi, al terzo successo di fila. I biancorossi toscani regolano, con un secondo tempo da 55 punti, la Orasì Ravenna, che pure era andata all’intervallo lungo avanti di otto lunghezze. Decisive, nel successo di Chiusi, le mani calde dei propri tiratori, che chiudono con 12/26 nel tiro da tre punti, con Criconia a 18 ed il duo Rasio–Renzi a 14. Ai ravennati, al settimo stop di fila, poco servono i 41 della coppia Tyrtyshnyk (21) – Dron (20), che tirano rispettivamente con 6/7 e 4/10 dal campo.
Con questo successo, Chiusi raggiunge a quota 18 Chieti, che sta tirando il fiato dopo un ottimo avvio di campionato. La compagine di Lino Lardo, infatti, incappa nella terza sconfitta di fila, questa settimana per mano del fanalino di coda Benacquista Latina, che così aggancia all’ultimo posto Rieti. Chieti la perde nei secondi 20’, nei quali dilapida i nove punti di vantaggio a metà gara. A prendere per mano i pontini ci pensano Ambrosetti – 20 con 4/5 nelle triple – e Caffaro (16). Ai teatini poco servono i 20 di Bechi ed i 17 di Hadzic.
Oltre a Chieti, c’è un’altra squadra che sembra aver smarrito la retta via, si tratta della Malvin Sant’Antimo che prende una bella scoppola a San Severo, incappando nella quinta sconfitta di fila. Il confronto si decide nel periodo finale, nel quale i pugliesi stampano un parziale di 28-12 che, di fatto, vale la seconda vittoria di fila. Nei padroni di casa 22 di Mobio, con 4/8 da tre punti, 13 di Bugatti e doppia doppia di Abati Toue. Nei partenopei 12 di Ruggiero.
I saluti arrivano con la vittoria della Virtus Cassino a Piombino, colpaccio che certifica il pessimo momento dei toscani, ai quali non serve l’esordio in panchina di Lorenzo Formica. I Laziali la spuntano nel finale, conquistando due punti di platino nella corsa alla salvezza, grazie ai 22, ma con 7/20 al tiro, di Beck ed ai 19 di Saladini (6/9). Nella Solbat 17 di Nicoli, ma con 5/14 dal campo, e 13 a testa di De Zardo (4/7) e Cartaino (3/10).
Mercoledì nuovo impegno per le venti protagoniste, in una giornata nella quale spicca il derby di Montecatini, tra T Gema e Fabo Herons, ma non sono certo da sottovalutare anche la sfida tra Pielle e Luiss Roma ed il derby campano tra Caserta e Salerno. Impegno non semplice anche per l’altra campana Sant’Antimo, in casa con Chiusi, e per la Virtus Roma, con Fabriano, mentre la capolista Roseto non avrà difficoltà a zittire le velleità di Latina, così come Ruvo è ampiamente favorita con Piombino. Pronostico in bilico, invece, in Chieti-Jesi e nel derby laziale tra Cassino e Rieti. Nel posticipo del giovedì, Ravenna vuol chiudere la serie nera, in casa contro San Severo.
Photocredits: Paperdì Caserta