Non si ferma più la marcia trionfale della Scientifica Legnano, ancora solitaria in vetta al girone. La compagine di Piazza, infatti, coglie l’ottavo successo consecutivo, questa settimana sul parquet di Fiorenzuola. I lombardi la blindano nel secondo tempo, nel quale concedono appena 19 punti ai “Bees”, segnandone 43. 21 e 13 rimbalzi del solito Raivio, con 8/15 al tiro, e 11 di Qarisa. In casa Fiorenzuola15 di Pavlovic, che però tira con 3/17 dal campo.
Alle spalle di Legnano, si conferma la TAV Treviglio Brianza, corsara in uno dei big match di giornata, sul parquet della Rimadesio Desio, al termine di una partita indirizzata dal 30-16 del terzo periodo. Per Treviglio si tratta della settima vittoria consecutiva, segno evidente dell’ottimo momento della compagine di Villa che ha 28 punti, in 30’ di utilizzo, con 7/11 dal campo, da Vecchiola e 13 da Marcius. In casa Desio, 23 di Bartninkas e super “tripla doppia” per Cipolla, da 17 punti, 10 rimbalzi ed altrettanti assist.
Sul terzo gradino del podio rimane Faenza grazie alla vittoria, la seconda consecutiva, sulla declinante Andrea Costa Imola. La compagine di Gigi Garelli, dopo tre periodi equilibrati, scappa nel quarto finale, nel quale stampa un parziale di 25-13 che vale la nona vittoria stagionale. In una partita dalle basse percentuali, si notano, in negativo, le 15 perse di Imola. Tra i singoli, cinque in doppia cifra per i Blacks, con Cavallero a 19 e Poletti a 17, nell’Andrea Costa 15 di Klanjscek, ma con 3/11 dal campo.
Alle spalle delle prime tre, conferma il proprio ottimo momento la Rucker San Vendemiano che ha ormai dimenticato il pessimo avvio di stagione; i veneti colgono l’ottava vittoria consecutiva, questa settimana contro la Virtus Ragusa penultima. Non una vittoria semplice, se è vero che i siciliani avevano iniziato il confronto con un parziale di 19-5. A rimettere le cose a posto per la Rucker, il parziale di 30-13 del terzo periodo, determinante nell’allungare la serie positiva dei veneti, che hanno avuto 34 punti da Gluditis, con 13/26 al tiro, e 15 da Cacace. In casa Ragusa, 24, con 5/10 nelle triple, di Bertocco.
A quota 14 staziona un plotoncino composto da cinque squadre, due delle quali uscite dal turno sorridenti, la Luxarm Lumezzane e la Civitus Pallacanestro Vicenza. I bresciani battono la Paffoni Omegna, che pure aveva chiuso il primo tempo avanti di 17, sul 41-24. Quando la partita sembrava decisa, i piemontesi erano ancora sul +15 a fine terzo periodo, è cambiato tutto, con Lumezzane che ha portato a casa la vittoria grazie al terrificante 32-15 dell’ultimo periodo, ceralaccato dalla tripla della vittoria di Baldini, alla fine autore di 18 punti, gli stessi di Almici, che aggiunge anche 10 assist. Per Omegna, 16 di Misters e 12 a testa di Paolin e Ferraro.
La Civitus Vicenza, invece, conferma di viaggiare con i bioritmi al top inanellando la quinta vittoria consecutiva, contro una Moncada Agrigento che non riesce proprio ad ingranare. I berici ribaltano l’iniziale predominio di Agrigento, avanti 11 all’intervallo lungo, con il 23-8 del terzo periodo che vale il + 4 all’ultima pausa, poi mantenuto nel quarto finale. Per Vicenza, 19 di Cucchiaro, con 6/11 al tiro, e 16 di Almansi, ma con 0/8 da lontano, nei siciliani 18 di Caiazza e 14 di Piccone.
Oltre a Ragusa ed Agrigento, c’è anche un’altra siciliana che versa lacrime amare, la Infodrive Capo d’Orlando, messa ko a domicilio da una ritrovata Novipiù Monferrato, al quarto successo nelle ultime cinque giornate. La partita rimane in equilibrio per 30’, poi nel periodo finale i siciliani smarriscono la via del canestro segnando appena quattro punti, con 2/15 al tiro, ed i due punti salgono sull’aereo in direzione Piemonte. A Capo d’Orlando non bastano i quattro uomini in doppia cifra, con Fresno a 19 di fronte ai 52 della coppia Martinoni (28) – Pepper (24).
Nel resto del programma spicca il ritorno alla vittoria della Gemini Mestre, che sembrava capitolata in una crisi senza ritorno, costata la panchina a coach Ciocca. Al suo posto a Fidenza c’era il giovane Statua, ma la società veneta sta scandagliando il mercato dei coach ancora liberi. Nella tana della matricola, i veneti, ancora senza l’infortunato Lo Biondo, fanno intendere la loro superiorità, andando all’intervallo lungo sul +14 ed al termine del terzo periodo sul +10, ma alla fine rischiano tantissimo con i padroni di casa che sbagliano, con Valdo, prima il libero e poi la tripla del possibile pareggio. A Bizzozi non bastano i 24 di Valsecchi ed i 19 a testa di Restelli e Valdo di fronte ai 23 di Aromando ed ai 18 di Galmarini.
Nelle zone meno nobili della classifica, torna al successo la Neupharma Virtus Imola, corsara sabato, con un netto 83-65, sul parquet della Logiman Crema che paga il pessimo 21/61 dal campo. Imola torna così alla vittoria, viatico ideale per il gran derby di domenica prossima con l’Andrea Costa. A far esultare gli emiliani i 28, con 7/10 nelle triple, di Santiago Vaulet. Per Sacco 20 di Zupan, con 8/17 al tiro.
Saluti con l’ennesima sconfitta, la settima consecutiva, della matricola AZ Pneumatica Saronno, regolata dalla Bakery Piacenza. Gli emiliani la spuntano per 84-79, sfruttando i 19 di Klanskis, con 6/9 al tiro, i 18 di Perin ed i 16 di Zoccoletti. Nella matricola lombarda, 18 di Maspero, con 5/10 al tiro, e 14 di Gabriele Pellegrini.
Photocredits: Biagio Ladaga