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I 40’ finali del campionato di Serie B si preannunciano a dir poco appassionanti; nel girone A, dove le prime tre posizioni sono già assegnate, spicca il derby di Livorno, nel B sono da definire ancora tantissime posizioni, Vediamo cosa ci riserva il quadro dell’ultima giornata.

GIRONE A

Mentre a Livorno si godono il derby con l’animo, relativamente, lieve dovuto al fatto che il risultato non sposterà le prime due posizioni, ormai cristallizzate rispettivamente a favore di Pielle e Libertas, in quasi tutte le partite del girone si gioca per garantirsi la miglior posizione possibile, a partire dalla quarta, fondamentale perché garantisce il fattore campo nel primo turno della giostra promozione.

A contendersela sono rimaste la Gema Montecatini e la Del Fes Avellino; la Gema se la aggiudica espugnando Desio, al cospetto di una squadra ormai certa di chiudere al quattordicesimo posto, con annessi playout. Attenzione, però, alla atipicità dei lombardi, già corsari a Montecatini nella partita di andata.

Gioca in casa anche Avellino che, in caso di arrivo a pari punti, ma serve una sconfitta dei termali a Desio, potrà contare sul vantaggio dello scontro diretto. La compagine di Crotti ospita Salerno, ormai certa di chiudere al penultimo posto, il peggiore possibile in ottica playout. Vero che si tratta di un derby, ma qualsiasi risultato diverso da una vittoria irpina sarebbe davvero una sorpresa.

Divampa anche la lotta per agganciare l’ottavo posto e per aggiudicarsi le migliori posizioni possibili in ottica playoff; chi rischia di restare con il cerino in mano è la Scientifica Legnano, costretta a battere Cassino, e non dovrebbe essere impossibile considerando che i laziali vengono da sei stop di fila, per poi collegarsi ad internet e vedere i risultati delle potenziali competitrici.

In particolare della Geko Sant’Antimo, impegnata nella lunga trasferta sul parquet di Omegna con l’imperativo categorico di un colpaccio. Non semplice, vero che la Paffoni non ha ormai più nulla da chiedere al campionato, altrettanto che Balanzoni e compagni vorranno salutare i propri sostenitori con una bella vittoria.

Vuol vincere anche la Bakery Piacenza, attesa dal lungo viaggio in Campania, dove affronterà la Paperdi Caserta, compagine sì già retrocessa ma che comunque proverà a chiudere un’annata tribolata con una bella vittoria. La stessa che Piombino vuol cogliere a Rieti, sul campo di una squadra certa di chiudere al penultimo posto, per arpionare il miglior piazzamento possibile in ottica playoff, ai quali la squadra di Cagnazzo è matematicamente certa di partecipare, e per vendicare l’inatteso stop casalingo della partita di andata.

Nel resto del programma ci sono due partite che, così come il derby di Livorno, valgono solo per le statistiche, quella tra la Fabo Herons Montecatini e la tranquilla Logiman Crema, con i termali ovviamente favoriti, e quella che mette di fronte i Fiorenzuola Bees a Lissone Interni Brianza, nella quale i giovanissimi ospiti vanno alla ricerca di quella vittoria che ormai manca da ben quattro partite.

GIRONE B

Se nel Girone A le prime tre posizioni sono già definite, la composizione della griglia playoff nel B assomiglia tanto ad un complicato rebus; a 40’ dalla sirena finale della regular season, ci sono infatti quattro squadre nel breve spazio di due punti: la Liofilchem Roseto, la Tecnoswitch Ruvo di Puglia, a quota 48, due punti sopra la Rucker San Vendemiano e la General Contractor Jesi.

Roseto è l’unica padrona del proprio destino; vincendo a Vicenza, contro una squadra già certa di partecipare ai prossimi playout, ma che vuole i due punti per migliorare la propria posizione, sarebbe sicuramente prima. Insomma, una partita meno scontata di quanto farebbe pensare la classifica, a maggior ragione considerando che Roseto arriva in Veneto dopo due stop di fila.

A tifare Vicenza è soprattutto Ruvo di Puglia; Galmarini e compagni, infatti, in caso di stop della Liofilchem, chiuderebbero la stagione regolare in vetta al torneo, a patto di portare a casa il caldo derby pugliese contro San Severo, a sua volta costretta alla vittoria per continuare a sperare nell’aggancio alla zona playoff, comunque legato a doppio filo al risultato del derby di Imola.

Se le prime due giocano in trasferta, recitano invece in casa San Vendemiano e Jesi; ad avere l’impegno più agevole sono proprio i marchigiani, a Padova contro una squadra dal roster inferiore – lo dicono i 22 punti di differenza in classifica – ma che comunque cercherà una vittoria per raggiungere la miglior posizione possibile nei playout.

I veneti, invece, ospitano la squadra con la striscia vincente più lunga del torneo, la Ristopro Fabriano sempre vittoriosa nelle ultime cinque uscite, però oramai senza possibilità di migliorare il suo quinto posto. Proprio le maggiori motivazioni, ed il vantaggio del fattore campo, concedono i favori del pronostico a San Vendemiano, a Cacace e soci il compito di rispettarli.

Da dirimere anche la questione sesto-settimo posto, che andranno sicuramente alla Gemini Mestre ed a Blacks Faenza, adesso appaiate a quota 38. Il vantaggio dello scontro diretto rende Mestre favorita; a Lenti e soci basterà espugnare il parquet della tranquilla LuxArm per agganciare il sesto posto.

In tal caso al settimo chiuderà Faenza, una degli spauracchi che le prime del girone A sperano di evitare; gli emiliani ospitano la tranquilla Ravenna, che però, trattandosi di un derby, non starà certo a guardare. Al di là degli stimoli dati dalla sfida, tutto lascia presagire che a chiudere al settimo posto sarà Faenza, così accoppiata alla Libertas Livorno nel primo turno dei playoff. Sarebbe la sfida di Gigi Garelli ai suoi vecchi colori, condotti tre stagioni fa fino alla finale per accedere alla A2.

Nella corsa all’ottavo posto l’Andrea Costa Imola ha in mano il proprio destino; per agganciarlo, con annesso passaporto playoff, la compagine di Zappi deve far suo il derby con la Virtus Imola, riscattando così lo stop dell’andata. La Virtus è ormai salva, e tranquilla, ma state certi che pagherebbe di tasca sua per fare uno sgarbo ai cugini.

Nelle zone basse, vale solo per le statistiche il confronto tra Taranto e LUX Chieti, nel quale gli jonici salutano la categoria, mentre nella sfida tra Logimatic Ozzano e Lions Bisceglie i padroni di casa vogliono vincere per garantirsi il vantaggio del fattore campo nel primo turno dei playout.

Photocredits: Andrea Masini

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