In vetta al campionato si parla il dialetto veneto, quello della coppia di capolista composta da Famila Wuber Schio ed Umana Reyer Venezia, capolista ancora imbattute del torneo.

Sabato sera le campionesse d’Italia, davanti al proprio pubblico, hanno regolato agevolmente, per 90-56, la RMB Brixia Basket a contatto soltanto nel periodo iniziale, comunque chiuso dalle ragazze di Mazzon avanti di 6, sul 28-22; nel secondo periodo Venezia stampa un parziale di 21-11 ed all’intervallo lungo la partita è già indirizzata, visto il +16 Umana. Nel secondo tempo le cose non cambiano ed alla fine il tabellone del “Taliercio” recita 90-56 per le orogranata che tirano con il 52% da due punti ed il 45% da oltre l’arco. In una partita nella quale Mazzon porta ben 11 ragazze a referto, spiccano i 25, in 16’ di utilizzo !!!, della Kuier che chiude con 10/11 dal campo. In doppia cifra anche la Pan (12) e la Villa (10). In casa Brescia, 16 della Ivanova, con 5/10 dal campo, e 13 della Nikolic. Il successo vale l’aggancio in vetta alla classifica alla Famila Schio, che osservava il turno di riposo.

Alle spalle delle due di testa, staziona un’altra coppia, quella composta dalla La Molisana Campobasso, la cui partita contro il fanalino Alama San Martino di Lupari è stata rinviata al prossimo 4 dicembre, e dalla matricola terribile Autosped Derthona Basket, compagine che viaggia con il vento in poppa. Le piemontesi, infatti, hanno ormai pagato lo scotto del noviziato ed inanellano la quarta vittoria consecutiva. Vittima dei bioritimi al top della Autosped la O.ME.PS. Battipaglia che cede davanti al pubblico amico sia pure giocando una buona partita. Le campane tengono botta fino all’intervallo lungo, poi la compagine di Cutugno scappa via con un parziale di 19-10 nel terzo quarto, chiudendo sul 66-55 finale. Decisive le migliori percentuali di Derthona, che tira con il 47% da due ed il 30 dalla lunga. Nelle ospiti ottima prova, e non è la prima volta, della Attura, a quota 19, con 5/9 al tiro e 7/9 dalla lunetta; in doppia cifra anche la Fontaine (12) e la Dotto (10). Per Battipaglia 17 della Benson, con 7/11 dal campo, e 10 della Cupido.

A quota 6 approda la Dinamo Banco Sardegna, tornata al successo dopo lo stop dell’ultimo turno. Le sarde colgono i due punti in trasferta sul parquet di una MEP Pellegrini Alpo che non riesce proprio ad ingranare. Quello contro la Dinamo è, infatti, il quarto stop di fila per la compagine di Nicola Soave che alza le mani in segno di resa già al termine dei primi due quarti, chiusi con la Dinamo avanti di 16, margine poi mantenuto senza dannarsi troppo l’anima nei 20’ finali. Antonello Restivo, coach sardo, si coccola la doppia doppia, da 26 punti e 10 rimbalzi, della Taylor ed i 15 della Toffolo, che chiude con 5/9 dal campo. Alle venete non bastano i 21 della Ostojic, con 4/6 nelle triple, ed i 16, frutto di un bel 6/10 al tiro, della Tulonen.

Con questo successo la Dinamo aggancia a quota sei la E-Work Faenza, costretta al terzo stop stagionale da una finalmente ritrovata Geas Sesto San Giovanni, reduce dalla lunga trasferta in terra turca, ad Istanbul, sul parquet del Besiktas. Le ragazze guidate da Cinzia Zanotti giocano un’ottima partita in attacco, tirando con il 53% da due punti ed il 44 dalla lunga distanza ed allungano già nel primo tempo, nel quale segnano la bellezza di 33 punti, accumulandone 13 di vantaggio, poi diventati addirittura 20 all’intervallo lungo.

Margine comodamente mantenuto fino alla sirena finale nonostante un tentativo di rimonta nel terzo periodo – 19-12 il parziale – delle padrone di casa che hanno 26 punti dalla Fondren e 18 dalla Roumy. In casa Geas superba prova della Moore, alla fine top scorer delle lombarde con 25 punti, frutto di un bel 10/16 dal campo. Bene anche la Makurat, 19 con 8/14, e la Gwathmey, 15 e 7 rimbalzi.

in copertina la formazione dell’ O.ME.PS. Battipaglia                                                    foto:Carlo Ferrara Fotografo 

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