Si è disputata questa notte a Chicago la partita tra i Golden State Warriors e i Chicago Bulls, partita che ha visto prevalere nettamente i Warriors per 149 a 124. Ma le cose davvero incredibili sono state le performance di questa squadra, partendo dalla prestazione di Klay Thompson, uno dei migliori tiratori in circolazione, che ha stabilito un nuovo record mettendo a segno 14 canestri da tre punti in una sola partita NBA, per arrivare al punteggio di 92 punti raggiunto dai Golden State nell’arco del primo tempo, quindi solamente in 24 minuti di gioco. Risultato che rappresenta il secondo punteggio più alto nella storia NBA. Il primo è stato quello raggiunto dai Phoenix Suns nel 1990 con 107 punti segnati contro i malcapitati Denver Nuggets.
Spesso messo in ombra da Steph Curry, suo compagno di squadra, Klay Thompson ha avuto un inizio di stagione un po’ difficoltoso in cui ha segnato solamente 5 canestri da tre punti su 36 tentativi. Questo fino alla partita di questa notte che lo ha visto fare un’impennata da record segnando 14 canestri da tre punti in soli 27 minuti di gioco. Per Thompson 52 punti a referto conditi anche da 5 rimbalzi. A fine gara Klay ha dichiarato di aver avuto tutto l’appoggio da parte della sua squadra, compreso Steph Curry, detentore del precedente record di canestri da 3 punti segnati in una sola partita (13).
Ma oltre a questo record, questa incredibile partita tra Golden State ed i Chicago Bulls sarà indimenticabile anche per i 92 punti segnati in soli 24 minuti di gioco. Alla fine del primo tempo, il tabellone segnava il punteggio di 92-50 per i Warriors con 17 canestri da tre punti messi a segno con una precisione stupefacente. Come avvenuto altre volte in passato i Warriors sono stati inarrestabili già dall’inizio di questa stagione perdendo una sola partita delle otto giocate con ottime prestazioni individuali delle stelle della squadra Kevin Durant e Steph Curry.
[…] NBA: partita da record per i Golden State Warriors […]
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[…] seguito i Warriors per tutta la stagione 2014/15 è nata quindi l’idea di raccontare in un libro tutte le storie […]