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Benedetto Bufalino espone al Palais de Tokyo un’installazione artistica molto particolare: un campo da basket giocabile.
Non siamo in realtà nuovi a queste installazioni artistiche: a Parigi, c’è il campo da basket creato da Pigalle (brand di moda), nel 2015 Kasimir Malevich, artista russo, ha esposto un’installazione simile.
Adesso un’artista francese, Bufalino, riprende l’idea per realizzare una visione pratica, ed artistica dello sport. E non parliamo solo del basket.
Il campo da basket come gioco e come arte secondo Bufalino
Questo artista francese ha una peculiarità: gioca con la percezione degli oggetti. Quindi una berlina può diventare una vasca da bagno, una macchina un pollaio, una cabina telefonica in un acquario, un’auto in un tavolo da ping pong, un salotto un campo da tennis e via dicendo.
Una delle sue più recenti installazioni di arte contemporanea di Angle è un campo di calcio speciale su una delle spiagge della città, le linee bianche sono in realtà muri dipinti.
Cosa significa? L’installazione vorrebbe evidenziare il fatto che lo stare in campo comporta impegno e una ferrea disciplina nel seguire tutte le regole necessarie per fare gioco di squadra.
Anche l’installazione del campo da basket è intesa in questo senso. Chi lo osserva può sperimentarlo, perché l’artista vuole rendere partecipe il pubblico. Il gioco si fonde con l’arte e viceversa, ecco l’idea che rende l’opera di Bufalino.
L’arte di giocare con il basket
E’ un campo arancione, situato al piano terra della galleria e chi la visita può giocarci. Non si può evitare il campo, occorre passarci per poter visitare il resto del museo.
Allenamento, gioco o anche solo uno sguardo a chi si fa coinvolgere rende il basket un’arte viva. Si può assumere un ruolo nell’installazione: spettatori o giocatori. Chi decide di giocare deve concordare le regole, partecipare al gioco nell’installazione con gli altri, fare squadra insomma.
Il bello è che le regole le decidono le squadre, ad esempio: dei giocatori hanno deciso che per segnare un punto, devono fare in modo che la palla tocchi una delle rampe scale su entrambi i lati del campo; altri giocatori invece hanno stabilito che se passano la palla a una persona dal pubblico, e se viene restituita direttamente a loro, ottengono un punto.
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