In un PalaDozza vestito d’azzurro e gremito in ogni ordine di posti, l’Italia di coach Meo Sacchetti inizia la seconda fase delle qualificazioni ai mondiali di Cina 2019, con un successo 101-82 contro la Polonia e conquista due punti pesanti per il prosieguo del torneo, nella prima partita del Girone J.

Qualificazioni ai mondiali: si parte con il quintetto

Il tecnico di Altamura parte con in quintetto Luca Vitali, Della Valle, Melli, capitan Datome e Brooks (ottimo debutto per il “neo italiano”). Nel primo tempo regna l’equilibrio tra le due squadre in una partita dove gli attacchi prevalgono nettamente sulle difese. Nel primo quarto gli azzurri, trascinati da capitan Datome e da un ottimo Jeff Brooks (a fine gara per l’ala grande dell’Olimpia Milano ci saranno 16 punti con 7/8 al tiro), toccano il +5 (22-17), ma non riescono a trovare le misure in difesa per contenere un chirurgico Slaughter e un’ispirato Laczynski che, con una tripla, chiude il primo quarto riportando la partita in perfetta parità (25-25).

Il secondo quarto

Nel secondo quarto salgono in cattedra Amedeo Della Valle e Pietro Aradori. Quest’ultimo mette a referto, nel quarto, 13 dei sui 16 complessivi, tenendo su gli azzurri che continuano a macinare gioco in attacco, ma non bastano a rompere l’equilibrio. L’Italia va all’intervallo avanti di sole due lunghezze (54-52) con uno strepitoso 10/15 da tre, ma con una difesa che, a sua volta, concede un 9/15 da tre alla Polonia di uno scatenato Slaughter (19 punti a metà gara con 6/6 al tiro).

Verso la Cina 2019: il turno di Nik Melli

Al rientro dall’intervallo lungo è il turno di Nik Melli che, con i suoi punti e i rimbalzi sia in attacco che in difesa, mette le mani sulla partita, caricandosi sulle spalle la squadra che tenta la fuga sul +8, con i Polacchi, tenuti a soli 7 punti nei primi 8 minuti. Gli ospiti si innervosiscono, complici troppe forzature e scelte sbagliate in attacco, e l’Italia al 31′ ne approfitta per toccare per la prima volta la doppia cifra di vantaggio (75-65).

Sul massimo vantaggio, l’Italia si blocca e qualche errore difensivo di troppo, permette alla truppa di Taylor di rifarsi sotto e di rientrare fino a -4 (75-71). Ma gli azzurri non perdono la concentrazione, e allungano nel finale con le triple di Della Valle, Cinciarini e Datome (88-76), per poi allungare ancora nel finale scavallando quota 100 e chiudendo con 19 lunghezze di vantaggio (101-82).

Una prova convincente per gli azzurri che hanno fatto la differenza tirando con medie superlative dalla lunga distanza (64% da tre, 18/28) e dominando sotto le plance (33 rimbalzi contro 22). MVP della serata Della Valle, autore di 28 punti, ma meritano una menzione anche Aradori, Brooks e Datome che hanno chiuso in doppia cifra (16 punti a testa i primi due, 14 per l’esterno del Fanerbahce) oltre al grande lavoro nella ripresa di Niccolò Melli (9 punti e 6 rimbalzi). Alla Polonia non è bastato un superlativo Slaughter (28 punti) per reggere il confronto fino in fondo con i ragazzi di coach Sacchetti.

Italia-Polonia: i commenti di fine partita

A fine gara commenta così il tecnico di Altamura: “Ci tenevamo tanto a vincere di fronte a questo pubblico e volevamo riscattare la sconfitta in Olanda per cominciare bene la seconda fase. Nel primo tempo bene in attacco poi nel secondo tempo con diverse difese abbiamo scavato un gap tra noi e loro. Bene la vittoria e bene lo scarto. Ora pensiamo all’Ungheria perché non è mai facile giocare fuori casa. Strepitoso il pubblico di Bologna, con un ambiente così ci si può solo esaltare“.

Con il successo sulla Polonia (32esima vittoria su 44 sfide), l’Italia si porta a quota 12 punti nel Girone J, raggruppamento guidato a quota 14 dalla Lituania, corsara in Croazia con il punteggio di 84-83, al termine di una partita molto combattuta e che si è decisa solamente nei secondi finali. Successo esterno anche per l’Ungheria in casa dei Paesi Bassi (74-59). Nel pomeriggio la squadra si trasferirà a Debrecen, dove lunedì 17 settembre incontrerà l’Ungheria per la seconda gara del Girone J. La vittoria dei Magiari in casa degli Orange rende ancora più importante la prossima sfida degli azzurri che, vincendo, si avvicinerebbero in maniera decisiva alla qualificazione. (Ore 18:00, diretta su Sky Sport HD).

La formula delle qualificazioni

Otto gruppi da quattro squadre con la formula del girone all’italiana. Le migliori tre, di ogni gruppo, si qualificano alla seconda fase, dove verranno inserite in quattro gironi da sei squadre. Le prime tre qualificate di ogni gruppo staccheranno il pass per il Mondiale 2019 (31 agosto/15 settembre). Nella seconda fase non potranno affrontarsi nuovamente le squadre che, nella prima fase, facevano parte dello stesso girone.

FIBA World Cup 2019 Qualifiers

La classifica del gruppo J

Lituania 14 punti*, Italia 12, Ungheria 11, Polonia 10, Paesi Bassi 10, Croazia 10

*FIBA assegna due punti per la vittoria e uno per la sconfitta

 

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