Nel settimo turno del campionato di A1 femminile “Sorbino Cup”, la Treofan Givova Battipaglia (piuttosto rimaneggiata) viene superata nettamente dalla Reyer Venezia che si dimostra squadra fortissima, meritevole del primato solitario e favorita numero uno alla conquista del titolo. Allo Zauli, finisce 48-82.

All’inizio del primo quarto si segna pochissimo … e solo da tre. Al 4′, infatti, il punteggio è di 3-6 per la Reyer, grazie alle due triple di Anderson per le ospiti a cui risponde quella di Handy per Battipaglia. A quel punto, decisa accelerazione di Venezia, trascinata ancora da Anderson (autrice di ben 9 punti nel primo periodo), ma anche da un’ottima De Pretto. Al 7′, Venezia si ritrova su 7-15. Ma Battipaglia c’è e lotta: ancora Handy e Brown mettono a segno 5 e 7 punti dimostrando che le padrone di casa hanno voglia di rimanere nel match e di giocarsela fino alla fine. Venezia, dunque, termina il primo periodo in vantaggio, ma non è un vantaggio che appare incolmabile. Al 10′, il punteggio è di 12-20 per la capolista.

Nel secondo tempo, la Reyer aumenta decisamente il ritmo, innestando le marce più alte. Sugli scudi ancora un’incontenibile Anderson che, al 12′, ha già messi a segno 13 punti. Battipaglia, dal canto suo, si aggrappa alla Brown che, con 9 punti, tiene a galla la barca biancoarancio. Purtroppo, però, il talento della guardia statunitense non basta: Venezia viaggia forte e, anche grazie allo strapotere fisico di Gulich, al 14′ è già vicina al ventello di vantaggio (14-32). Ma Battipaglia, con cuore e dignità (e con tante giovani in campo, tra le quali segnaliamo la bravissima 17enne Mazza) continua a fare la sua partita ed a aggrapparsi al duo Handy-Brown in attacco. Purtroppo, però, Venezia è debordante, incontenibile in attacco e compatta in difesa: al 17′, il vantaggio delle ospiti ha raggiunte le 20 lunghezze (19-39). Ma la Reyer non è ancora sazia e, trascinata da una splendida Anderson (per lei ben 19 punti nel primo tempo) al minuto 19′ arriva a condurre di 28 (20-48) prima che la Treofan Givova piazzi un mini-parziale di 7-2 grazie al quale riesce a ridurre parzialmente il divario. All’intervallo lungo, le lagunari conducono 27-50.

Nel terzo quarto, complice l’ampio vantaggio conseguito, la Reyer spinge di mano, consentendo a Battipaglia di non accumulare ulteriore ritardo, All’inizio del periodo, sono i canestri di Gulich, da una parte, e di Trimboli, dall’altra, a determinare le variazioni più consistenti al risultato che, al minuto 24, è di 33-57. Il ritmo, intanto, è calato di parecchio: si segna pochissimo da entrambe le parti. A muovere il punteggio, nell’ultima parte del periodo, ci pensano Carangelo ed Handy (con una tripla ciascuna) e Bestagno con un canestro dall’area. Al 30′, Venezia è avanti di 26 (38-64).
Oramai il match ha ben poco da dire. La Reyer ha ampiamente ipotecata la vittoria e si limita a controllare la situazione. Tant’è vero che le ospiti segnano il primo canestro del periodo dopo ben 4 minuti, mentre Battipaglia, con Handy ed El Habbab, di punti ne trova 5. Al 34′, Venezia conduce 43-64. A quel punto, le ospiti piazzano un parziale di 0-9 che le porta sul +30 (43-73). E, purtroppo per Battipaglia, negli ultimi il divario si dilata ulteriormente, tanto da raggiungere le 34 lunghezze finali. Alla Zauli, l’Umana Reyer Venezia si impone nettamente (e meritatamente) per 48-82, difendendo imbattibilità e primato solitario in classifica.

TREOFAN GIVOVA BATTIPAGLIA – REYER VENEZIA 48-82
Parziali:(12-20; 27-50; 38-64; 48-82)

TREOFAN GIVOVA BATTIPAGLIA

Brown 16, Handy 17, El Habbab 2, Del Pero 6, Trimboli 6, Mataloni N.E., Scarpato, Sasso, Mazza 1, Patanè, Cremona. Coach: Matassini.
UMANA REYER VENEZIA

Anderson 19, Bestagno 8, De Pretto 11, Steinberga 7, Carangelo 8, Gorini 3, Kacerik 3, Crudo 2, Madera 5, Gulich 16. Coach: Liberalotto.

Ufficio Stampa Polisportiva Battipagliese

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