Nonostante il turno di riposo, la Umana Reyer Venezia, grazie anche alla vittoria nel recupero infrasettimanale contro l’Alama San Martino di Lupari, si conferma in vetta della graduatoria, con due punti di vantaggio sulla Wuber Famila Schio, che però mercoledì ha l’occasione, vincendo il recupero con la Oxygen Roma, di agganciare il primo posto.

Questa settimana, le campionesse uscenti colgono la nona vittoria consecutiva, regolando con un filo di gas il fanalino di coda O.ME.P.S. Battipaglia, rimandato in Campania con 50 punti di scarto, al termine di un confronto deciso già all’intervallo lungo. Nonostante l’assenza della Guirantes, in panchina per onor di firma, le venete portano ben nove ragazze a referto, con la Sottana a 20 e la Verona a 18. Nelle campane 13 della Seka, con 4/6 dal campo.

Sul secondo gradino del podio, a braccetto con Schio, c’è anche la Segafredo Virtus Bologna, altra squadra protagonista di un superbo girone di ritorno, fatto di dieci vittorie ed una sola sconfitta. Domenica le ragazze felsinee hanno espugnato il “Palacarzaniga” di Sesto San Giovanni, al termine di una partita decisa dal 14-6 dell’ultimo periodo che ha fiaccato la tenace resistenza delle padrone di casa. Determinanti, nel successo delle “V Nere” le migliori percentuali di tiro, utili anche a sterilizzare le 20 palle perse. In casa Virtus, 12 punti della Pasa, con 5/7 al tiro, e della Peters (5/8), nel Geas doppia doppia della Moore, da 13 punti e 10 “rebounds”, ma con 3/12 dal campo.

La sconfitta dell’Allianz Geas Sesto San Giovanni permette a La Molisana Magnolia Campobasso di issarsi solitaria al quarto posto, grazie al successo sull’Alama San Martino di Lupari, al sesto stop di fila, il secondo in pochi giorni dopo quello nel recupero con la Reyer. Le molisane invece viaggiano con i bioritmi alti, come dice la serie aperta di sei olè di fila. Nel turno conclusivo, le ragazze di Sabatelli si giocheranno il quarto posto a Bologna, nella sfida contro la Virtus. Decisiva, nel successo delle molisane, la netta supremazia, 36 contro 18, quanto a rimbalzi catturati. Nelle padrone di casa 17 della Kunaiyi-Akpanah, con 6/8 dal campo, e della Quinonez Mina, nelle venete 22 della Soule, che tira con 8/12 da due punti.

Al sesto posto torna a sorridere dopo due stop di fila, ma con Schio e Venezia, la Passalacqua Ragusa, a bersaglio contro la Repower Sanga, alla nona sconfitta consecutiva. Le siciliane la spuntano agevolmente, prendendo il largo già nel primo quarto, chiuso avanti di otto lunghezze. Determinante, per la compagine guidata da Lino Lardo, la supremazia sotto i tabelloni ed il buon 37% da oltre l’altro, grazie alla serata di grazia della Milazzo che infila 4 delle 5 “triple” tentate, chiudendo con 23 punti, top scorer del confronto. Nelle milanesi 13 della Turmel.

Nella corsa alle prime otto posizioni, con annesso passaporto playoff, lo squillo è della Banco Sardegna Sassari e della Oxygen Roma, adesso appaiate al settimo posto, grazie anche al momento nero dell’Alama San Martino di Lupari. Le sarde battono la E-Work Faenza al termine di una partita rocambolesca; le emiliane, infatti, alla fine del terzo periodo vantavano 17 lunghezze di vantaggio; partita in ghiaccio? Non proprio, perché nel quarto finale le ragazze di Restivo stampano un parziale di 31-9 che capovolge il risultato. Nella Dinamo quattro in doppia cifra, con la Joens a 18 e la Hollingshed a 17, con 5/8 da lontano. Per Faenza 13 della Brossmann e 10 della Tagliamento, ma con 4/12 al tiro.

Sofferto anche il successo della Oxygen Roma, forse la squadra più in forma del torneo; le ragazze di Vincenzo Di Meglio allungano a quattro la serie di vittorie consecutive battendo la RMB Brixia Basket al termine di una partita dall’andamento schizofrenico, molto simile a quello visto a Sassari. Le romane, infatti, alle fine del terzo quarto erano avanti di 22, sul 70-48, prima di incassare una incredibile rimonta delle lombarde, arrivate anche ad avere la palla del possibile vantaggio, prima di cedere nel finale. Con questo successo, ottenuto grazie anche ai 18 della Romeo, che tira con 3/5 da oltre l’arco, la Oxygen si assicura la matematica certezza della partecipazione ai playoff, traguardo impensabile appena un mese fa.

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