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Andiamo a vedere cosa ci ha riservato il parquet nelle gare iniziali delle serie di semifinale playoff ed in Gara-1 della finale playout.

PLAYOFF TABELLONE 1

Tutto secondo pronostico in questo tabellone, con entrambe le Gara-1 in programma terminate con l’agevole successo delle squadre di casa. Clamoroso quello della Autosped Derthona che ha più che doppiato la Martina Treviso. Alla fine, le piemontesi, testa di serie numero uno, la spuntano addirittura di 39, con un netto 76-37, indirizzando la partita già in avvio. La compagine di Cutugno, infatti, chiude il primo quarto sul 21-5 e la prima metà di partita sul 41-9, un netto +32 che rende i secondi 20’ utili solo per le statistiche. Treviso paga l’inferiorità sotto le plance ma, soprattutto, le mani ghiacciate, come racconta l’incredibile, ma vero, 12/71 al tiro. In casa Derthona 17 della Melchiori, con 7/10 dal campo e doppia doppia, da 15 punti e 13 rimbalzi, della Cerino. Nella Martina solo quattro ragazze a referto, con la Vespignani e la Egwoh a quota 11.

Largo, ma non così largo, anche il successo della CLV-Limonta Costa Masnaga, sulla Polisportiva Galli San Giovanni Valdarno. Anche qua, come nell’altra semifinale, la partita si decide nel primo tempo, chiuso dalle ragazze di Andreoli con ben 17 lunghezze di vantaggio, margine poi agevolmente mantenuto nei secondi 20’. Le lombarde capitalizzano i 13 rimbalzi in più conquistati rispetto alle toscane, che scontano la serata no al tiro, come testimoniano gli scarni 7/35 da due punti e 6/21 da oltre l’arco. Costa Masnaga porta cinque ragazze in doppia cifra, con la Allievi a 16 (5/10 al tiro) e la Ravelli a 12. Nella Polisportiva Galli bella prova della Rossini, top scorer del confronto, a quota 20 con un rimarchevole 4/6 nelle triple.

Neanche il tempo di ragionare sulla partita di domenica che ecco Gara-2, calendarizzata per giovedì prossimo a campi invertiti, con Treviso e la Polisportiva Galli intenzionate ad allungare la serie sfruttando il vantaggio del fattore campo.

PLAYOFF TABELLONE 2

Anche in questo tabellone il fattore campo è stato rispettato, ma le squadre di casa non hanno certo trovato sul loro cammino rose e fiori. A partire dalla testa di serie numero 1, la APU Delser Crich Udine che ha avuto bisogno di un tempo supplementare per zittire le velleità della Logiman Broni. Le ospiti partono meglio, chiudendo il primo quarto avanti di tre dopo aver avuto anche sei lunghezze di vantaggio. Nel secondo periodo Udine prende in mano la partita, senza però mai staccare Broni che aggancia l’overtime con un jumpshot della Iazenic ad 8” dalla fine. Nel supplementare, però, viene fuori la maggior caratura di Udine, alla fine vincente per 80-77. In una partita in bilico, Broni paga le 21 palle perse e la minor efficacia della propria panchina rispetto a quella di Udine, brava a realizzare 39 punti. Per Udine doppia doppia, da 16 punti e 10 rimbalzi, della Katshitshi e 23 della Gregori, con 8/16 dal campo e ben quattro triple realizzate. In casa Logiman, 18 della Bonvecchio e 17 a testa della Maciniak e della Ianezic.

Sofferto anche il successo della Ecodem Alpo Villafranca di Verona, praticamente sempre sotto, per tutti i primi 30’, contro la Aran Cucine Roseto, avanti di tre al termine del terzo periodo, dopo aver avuto anche otto lunghezze di margine. Nel quarto periodo, però, la compagine guidata da Nicola Soave stringe le maglie in difesa, concede appena 6 punti in 10’ alle “Panthers” e, con un parziale di 18-6, ribalta la partita, portando a casa un’importantissima gara-1, con Roseto che recrimina per il pessimo 5/11 dalla lunetta. Nelle venete, 13, con 10 rimbalzi, della Parmesani e 16 della Moriconi, ancorché con 5/14 dal campo, in casa Roseto doppia doppia della Obouh Fegue (12 rimbalzi e 11punti) e 12 della Sorrentino.

Mercoledì le quattro damigelle tornano in campo, a campi invertiti, con Udine e Villafranca che proveranno a sfruttare il primo match ball, mentre Broni e Roseto confidano nel fattore campo per allungare la serie.

PLAYOUT

In Gara-1 delle due finali playout sorridono Torino Teen Basket e Velcofin Interlocks Vicenza. Le piemontesi regolano, per 65-60, il Basket Roma che pure aveva condotto a lungo nei primi tre quarti, tanto che dopo 30’ la compagine di Buongiorno era avanti di 7, sul 39-32. Tutto sembrava apparecchiato per il successo delle romane, invece Torino è stata brava a stampare un parziale di 20-13 valso il pareggio al termine dei regolamentari, sul 52-52. Nell’overtime, le piemontesi hanno poi sfruttato l’inerzia, conquistando una vittoria di platino. In una partita ricca di palle perse (31 le piemontesi, 27 le romane), 18 della Colli e 10 della Giangrasso per Torino, 20 della Lucantoni, con 7/12 al tiro, nel Basket Roma.

Vittoria di misura, solo quattro punti, anche per la Velcofin Interlocks Vicenza sulla Dimensione Bagno Carugate; attenzione però, di fatto le beriche non hanno mai rischiato di perdere, tanto che dopo 30’ di gioco erano avanti di 16, sul 46-30, prima del vano tentativo di rimonta di Carugate nel periodo finale, chiuso dalla compagine di Andrea Brambilla con un parziale di 28-16. Per Vicenza 18 della Assentato, con 3/5 nelle triple, ed 11 della Pellegrini, per Carugate 17 della Nespoli, con 7/9 dal campo, e 15 della Tarkocicova che però tira con un appena 4/15 dal campo.

Mercoledì c’è in calendario Gara-2, con Roma e Carugate che vorranno sfruttare il fattore campo per impattare le rispettive serie.

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