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Il basket che passione. Sei un appassionato di questo fantastico sport e non ti perdi una sola partita? Conosci davvero i giocatori di basket? Ecco le curiosità che forse ancora non sai su James Harden, il cestista americano tra i più forti ed affermati che gioca negli Houston Rockets.
Si tratta del player considerato uno dei migliori in circolazione, oltre ad essere il miglior tiratore della storia. Senza alcun dubbio stiamo parlando di un ottimo ball handler con un ampio range di tiro, pur preferendo i tiri a lunga distanza. Non sbaglia un colpo e grazie alle sue innumerevoli abilità in campo, guida la sua squadra verso traguardi e risultati importanti, pronti a vincere tutto, mettendo letteralmente Ko tutti gli avversari che si incontrano sul campo.
Le 10 curiosità su James Harden
In tutto ciò, siete sicuri di conoscere davvero James Harden detto “il Barba”? Ecco le curiosità sul suo conto che forse ancora non tutti conoscono. Ecco le 10 curiosità sul giocatore numero uno degli Houston Rockets che forse ancora non conoscevi.
Rapporti problematici con il padre
Forse non tutti sanno che il padre di James Harden ha avuto diversi problemi con la droga, problematiche che lo hanno portato spesso in carcere, stando lontano dalla famiglia. Per questo motivo lo stesso James Harden Junior ha sempre avuto un rapporto difficle con il padre, ma non con la madre, che lo allontanò dall’ambiente malfamato che purtroppo lo circondava, iscrivendo il piccolo James all’Artesia High School, dove già incominciò a collezionare vittorie nella squadra di basket della scuola.
Problemi di asma durante l’adolescenza
Il giocatore numero uno degli Houston Rockets ha sofferto di asma per tutto il periodo della sua adolescenza. Infatti, nel periodo delle scuole superiori e del college, spesso ha avuto degli attacchi respiratori, tanto da costringerlo ad utilizzare un apposito inalatore. Oggi la situazione sembra essere fortunatamente risolta.
Il duello con Daniel Hackett al college
Forse pochi di voi sapranno che Harden, al college, giocava a basket ottenendo ottimi risultati, tanto che ben presto diventò una piccola leggenda. Proprio ai tempi del college, Harden giocò contro Daniel Hackett, sfidandolo a duri colpi. La partita purtroppo venne persa dalla squadra di Harden, ma rimase comunque un memorabile match.
Il primo player ad essere scelto dai Thunder
Non tutti sapranno che Harden è stata la prima scelta assoluta al draft NBA dei Thunder. Ancora oggi i tanti appassionati dello sport, si chiedono cosa mai sarebbero stati gli Oklahoma City Thunder oggi, se solo non avessero scambiato nel 2012 James Harden per Kevin Martin, Jeremy Lamb e non avessero fatto partire Kevin Durant nella free-agency 2016. La risposta a tale quesito si può solo immaginare.
Il diverso ruolo di Harden tra Oklahoma e Houston
Era assolutamente chiaro e certo il differente ruolo ed utilizzo di Harden tra Oklahoma e Huston. La cosa che sicuramente resta singolare è invece il fatto che negli Huston, il giocatore è sempre partito in quintetto base, mentre vestendo la maglia dei Thunder su un totale di 220 partite, Harden solamente in 7 sfide era presente tra i titolari fin dalla prima palla a due.
La profonda ammirazione per Emanuel Ginobili
James Harden non ha mai nascosto la sua profonda ammirazione e stima nei confronti del giocatore Emanuel Ginobili, che lo ha influenzato ed ispirato nella sua carriera. Questo si può ben notare, dal fatto che ci sono molte somiglianze di stili tra i due giocatori, come ad esempio la capacità di creare le situazioni per un tiro, dal fatto che entrambi sono mancini e dai particolari movimenti sul campo che in qualche modo accomunano i due player.
Il particolare rapporto con Dwight Howard
James Harden e Dwight Howard sono stati compagni di squadra dal 2013 al 2016, arrivando alle Finali di Conference nel 2015. Tuttavia molti vociferano che i rapporti tra i due non siano mai stati dei migliori, questo soprattutto dopo il passaggio dello stesso Howard agli Hawks nel 2016. Insomma le voci girano ma non si hanno informazioni concrete sui reali rapporti tra i due giocatori.
Harden è presente nel videogame FIFA 18
Suona strano ma è vero. Il giocatore numero uno dei Rockets è presente nel videogioco FIFA 18, pur trattandosi di un videogames per il calcio. Nella modalità denominata The Jurney è possibile incontrare il viso di Harden vestendo i panni del giocatore fittizio da comandare, Alex Hunter.
Guadagni mozzafiato
Come se non bastasse, il player nel corso di 4 anni guadagnerà la bellezza di 171 milioni di dollari. Questo grazie al contratto quadriennale che Harden ha firmato due estati fa e che partirà questa stagione. Il giocatore è dunque pronto ad intascare una cifra mozzafiato che equivale a circa 600 mila dollari a partita e circa 200 dollari per ogni secondo giocato in campo.
La barba come simbolo identificativo
La sua lunga barba incolta è diventato ormai il simbolo identificativo di Harden, che ha incominciato a farla crescere dal 2009. Sembra davvero strano come alla base di tutto ci sia la sua profonda pigrizia nel radersi, tanto da far diventare la sua barba lunga ed incolta, da cui trae il suo soprannome “il Barba”.