Una Dolomiti Energia dura a morire resiste ad un brutto avvio, ribalta la partita con un grande secondo quarto e la chiude con personalità e carattere negli ultimi 10’: i bianconeri a Pesaro (65-77) vincono la prima partita in Serie A lontano dalla BLM Group Arena e salgono a quota 8 punti in classifica. Per Aaron Craft serata da 15 punti, 10 rimbalzi, 7 assist e 4 recuperi, ma se l’Aquila torna a Trento con i due punti in valigia lo deve alla propria eccellente difesa, che costringe Pesaro a 20 palle perse e ad uno scialbo 38% dal campo.

La Dolomiti Energia dopo la trasferta di Santo Stefano a Pistoia (palla a due alle 18.15 del 26 dicembre) tornerà a giocare alla BLM Group Arena domenica 30 dicembre contro la Virtus Bologna (palla a due alle 17.30, biglietti disponibili online a questo link): il match successivo dei bianconeri in casa sarà domenica 13 gennaio alle 17.30 contro Brindisi.

La cronaca.

Coach Maurizio Buscaglia ritrova Flaccadori e Pascolo, ma parte con Forray in quintetto base assieme a Craft, Marble, Gomes e Hogue: l’impatto dei trentini sul match non è dei migliori, ma l’energia di Hogue e un paio di penetrazioni di Marble danno ai bianconeri il primo vantaggio della partita sul 12-13. Pesaro però a quel punto aziona il turbo, e grazie a 9 punti di Blackmon e a qualche passaggio a vuoto dell’attacco di Trento scappa fino al 24-16 con cui ci chiudono i primi 10’ di gioco.

Nel secondo quarto il copione si ribalta completamente: Mian mette su un autentico show dalla linea dei 6.75 (4 centri consecutivi), Craft cambia l’inerzia della partita prima in difesa (3 recuperi nei primi 20’) e poi in attacco (7 assist all’intervallo). In un attimo la Dolomiti Energia, eccellente anche nel contenere le bocche da fuoco pesaresi, produce un 23-6 di parziale che porta le squadre all’intervallo lungo sul 35-43.

Dopo un secondo parziale ai limiti della perfezione, gli aquilotti calano di qualità nella metà campo offensiva ma hanno il grande merito di continuare a lavorare con grande intensità nella metà campo difensiva: sono due triple di Gomes a tenere in vantaggio i trentini anche quando le fiammate di Mockevicius e McCree riportano vicini i marchigiani.

Due triple consecutive di Blackmon a cavallo fra terzo e quarto periodo firmano il meno 2, ma gli ultimi 10’ della banda di Buscaglia sono di solidità e consistenza, le armi che più di tutte serve sfoderare per vincere in trasferta. Craft è ovunque, Beto mura letteralmente ogni attacco di McCree e compagni. Le stoccate di Marble e Pascolo fanno il resto: Trento espugna Pesaro e la raggiunge in classifica.

MAURIZIO BUSCAGLIA (Allenatore DOLOMITI ENERGIA TRENTINO: “Sono contento, vincere in trasferta era importante sia per il momento della nostra stagione che per le difficoltà in classifica che stavamo attraversando. Abbiamo subito 24 punti nel primo quarto ma poi in difesa abbiamo cambiato faccia, sapevamo che quella era la metà campo in cui avremmo dovuto vincere la partita. Anche a costo di non essere sempre brillanti in attacco sappiamo di dover giocare con quella intensità difensiva, e da quel punto di vista siamo stati bravi a cambiare registro”.

VL Pesaro 65 – Dolomiti Energia Trentino 77 (24-16, 35-43; 53-58)

VL Pesaro: Blackmon 17, McCree 17, Artis 3, Murray 6, Conti, Bonci ne, Ancellotti, Alessandrini ne, Monaldi 5, Shashkov ne, Zanotti 2, Mockevicius 15. Coach Galli.

Dolomiti Energia Trentino: Marble 14 (7/12, 0/3), Pascolo 10 (4/6, 0/2), Mian 13 (0/1, 4/7), Forray 4 (2/5, 0/4), Craft 15 (15 (7/10), Mezzanotte ne, Gomes 8 (1/3, 2/4), Hogue 9 (3/7), Lechthaler ne, Jovanović 2 (1/6). Coach Buscaglia.

Arbitri: Lanzarini, Attard, Giovannetti.

Ufficio Stampa Dolomiti Energia Trentino

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