Ci voleva una gara di grande attenzione e durezza difensiva per sbancare un campo caldo come il PalaMaggetti. E la XL EXTRALIGHT® ha rispettato le consegne, uscendo dal campo dei Roseto Sharks con due punti preziosi a cancellare il passo falso contro Piacenza. I gialloblu, ancora privi dell’infortunato Traini, controllano per ampi tratti, toccando anche il +14 nel cuore del secondo quarto, ma poi sono bravi a non tremare quando i padroni di casa nella ripresa reagiscono e arrivano anche a mettere il naso avanti. Ci pensano i tentacoli di Simmons, le zampate del grande ex Amoroso e la freddezza in lunetta di Palermo a mettere il sigillo sul quarto successo esterno su altrettante trasferte e a regalare una gioia agli oltre 200 tifosi gialloblu arrivati in Abruzzo.

Non è stata la partita più bella della stagione, con tanti errori da ambo le parti ma un’intensità che ha trasformato presto la partita una vera battaglia. Coach Pancotto temeva l’aggressività e l’atletismo degli Sharks, ma è la Poderosa a sembrare più a suo agio. Una pazzesca tripla di Palermo sulla sirena di fine primo quarto vale il primo allungo veregrense (13-21) e con Roseto che ha poco o nulla dal duo americano Person-Sherrod, in palese affanno contro Corbett e Simmons, i gialloblu provano a scappare già nel secondo quarto. La terza tripla di serata della guardia statunitense della Poderosa vale il massimo vantaggio sul +14 (18-32 al 15’) ma le cattive percentuali al tiro pesante zavorrano la fuga di Amoroso e compagni, che comunque vanno all’intervallo lungo avanti di 9 (28-37).

Nel terzo quarto, la musica cambia drasticamente. La difesa rosetana alza il volume e la Poderosa va in affanno, mangiandosi tutto il tesoretto accumulato nella prima metà di gara. Tre triple in un amen di un fin lì disastroso Bushati portano gli Sharks addirittura sul +3 (52-49 al 33’) ma proprio nel momento di massima difficoltà la XL EXTRALIGHT® si ritrova. Due canestri in fila di Corbett danno la boccata d’ossigeno immediata, Simmons fa il portiere nell’area gialloblu, il resto lo fanno il capitano con la tripla del controsorpasso e Treier prima con il canestro dal mezzo angolo per il +4 e poi con la bomba che dà lo sprint decisivo all’allungo della Poderosa (57-64 a 2’ dalla fine). Roseto si spegne, i liberi di Palermo mettono in ghiaccio il risultato: i due punti sono veregrensi, il secondo posto in classifica anche e domenica al PalaSavelli ci si gioca il primato con la capolista Lavoropiù Bologna.

Queste le parole di coach Pancotto in sala stampa: «Abbiamo vinto una partita dura. Sapevamo che avremmo trovato una squadra dalla grande energia e della grande fisicità e abbiamo saputo rispondere prima con una grande difesa, poi anticipandoli con il contropiede e infine trovando tiri nell’area dei tre secondi. Il neo è stato il tiro da tre, ne abbiamo sbagliati davvero tanti aperti. In questo momento il tiro non ci va dentro, ma la tenuta difensiva è stata costante. Il timeout sul -3 è stato fondamentale perché lì la squadra si è riequilibrata, abbiamo ritrovato i nostri meccanismi e costruito il parziale decisivo per portare a casa la partita».

 ROSETO SHARKS-XL EXTRALIGHT® MONTEGRANARO 62-69

ROSETO: Palmucci ne, Person 13, Rodriguez 8, Ianelli ne, Penè 2, Eboua 11, Bayehe 3, Sherrod 2, Akele 8, Panopio ne, Pierich 4. All.: D’Arcangeli.

MONTEGRANARO: Treier 11, Testa, Mastellari, Simmons 12, Palermo 11, Petrovic, Negri 3, Corbett 17, Amoroso 15, Traini ne. All.: Pancotto.

PARZIALI: 13-21, 15-16, 16-9, 18-23.

 

Ufficio stampa Poderosa Pallacanestro Montegranaro

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