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La post-season è cominciata e ha mantenuto i pronostici: il fattore campo è rimasto intatto e Schio ha già conquistato la semifinale dopo il 2-0 rifilato a Battipaglia. Non solo play-off Scudetto però, inizia anche la lotta per rimanere nella massima serie.

PLAY-OUT

RMB Brixia Basket contro Dinamo Banco di Sardegna Sassari (sabato, ore 18, diretta FLIMA). La compagine bresciana ha terminato la propria regular season al nono posto con un record di 6-14; un destino beffardo quello delle ragazze allenate da coach Marco Silvestrucci, sconfitte nell’ultima giornata da Schio e costrette a cedere il proprio posto play-off a Battipaglia. Per garantirsi la permanenza in Serie A1, le lombarde si affideranno ancora alla leadership di Marzia Tagliamento che ha chiuso con una media di 17.6 punti, 6.2 rimbalzi, 5.4 falli subiti, 3.0 assist e 17.4 di valutazione in 34.1 minuti a partita; Tetiana Yurkevichus – miglior rimbalzista del campionato con 12.5 catturati di media e miglior ruba palloni delle bresciane con 1.6 recuperi – le farà da spalla sui due lati del campo, Anna Togliani e Gergana Ivanova si divideranno i possessi rimanenti, con l’esterna Michela Pinardi a svolgere i compiti extra richiesti dal capo allenatore. In uscita dalla panchina torneranno utili la capacità realizzativa di Brooke Johnson e la visione di gioco della iberica Paula Estebas Armas, le quali guideranno detteranno i ritmi anche per Giulia Bongiorno e Matea Nikolic; inoltre, ci sarà spazio anche per Sofia Dell’Olio, oltre che per la classe 2003 Angelica Moreni e per la classe 2005 Lucrezia Scalvini.

La stagione delle sarde si è conclusa con un decimo posto e un record di 5-15, un bottino magro rispetto a quanto fatto vedere in EuroCup Women, competizione in cui hanno scritto la storia della società e provato fino all’ultimo a raggiungere la semifinale. La formazione di coach Antonello Restivo vuole rimanere nella massima serie e programmare al meglio la prossima stagione, per riuscirci si farà trascinare dalla top scorer del campionato Sparkle Taylor (18.2 punti, 5.0 rimbalzi, 4.4 falli subiti, 1.2 recuperi e 17.4 di valutazione media) e dall’esperienza di Debora Carangelo (8.3 punti, 4.6 falli subiti, 3.8 assist, 3.4 rimbalzi, 1.6 recuperi e 8.8 di valutazione in 33.6 minuti a partita); l’estro di Shaylee Gonzales (10.0 punti, 5.3 rimbalzi, 2.4 assist, 1.6 recuperi e 10.1 di valutazione ad allacciata di scarpa) e le letture di Ana-Marija Begic (10.7 punti, 6.2 rimbalzi e 12.0 di valutazione a partita), si uniranno alla determinazione di Sara Toffolo. L’infortunio di Silvia Pastrello ha costretto a rivedere alcune mosse, perciò le seconde linee avranno una cecchina come Giulia Natali a fatturare punti in uscita dalla panchina e la fisicità di Umo Diallo-Dieng per catturare il maggior numero di rimbalzi nel pitturato; Chiara Grattini, così come le under Letizia Nieddu, Hajar Peana e Giulietta Spiga Trampana completeranno le rotazioni.

In campionato, la RMB Brixia Basket si è imposta sulla Dinamo Banco di Sardegna Sassari sia all’andata con il punteggio di 64-58, sia al ritorno espugnando il PalaSerradimigni con il risultato di 64-66.

PLAY-OFF

Alama San Martino di Lupari contro Autosped G BCC Derthona Basket (domenica, ore 18, diretta FLIMA). Le ‘lupe’ si sono fatte sfuggire l’occasione di togliere il fattore campo alle piemontesi, subendo una rimonta nell’ultimo quarto che ha portato il punteggio sul 71-65 finale; l’esito negativo della contesa costringe le ‘giallo-nere’ alla vittoria per evitare l’eliminazione. L’impatto con i play-off non è stato semplice per le ospiti, costrette a vedere una formazione più esperta imporre il loro gioco; tuttavia, una volta presa confidenza con l’ambiente, la spinta del pubblico ha fatto la differenza e con un parziale di 38-23 tra terzo e quarto periodo, sono riuscite a portarsi sull’1-0 nella serie. Grande merito alla ex di turno Arado – MVP della partita con 15 punti, 8 rimbalzi e 21 di valutazione – e a Melchiori – 11 punti, 7 rimbalzi e 19 di valutazione – per aver ispirato il comeback; sebbene le percentuali non abbiano aiutato, Attura e Penna hanno messo sul parquet quella leadership necessaria per non alzare bandiera bianca prima del dovuto. Alle venete non è bastato il trio composto da Bickle (19 punti e 14 di valutazione), Robinson (12 punti, 8 rimbalzi e 19 di valutazione) e Simon (12 punti, 7 rimbalzi, 3 recuperi e 17 di valutazione), così come non è bastata una migliore efficienza da dietro l’arco (9/20, 45%), poiché dentro l’area hanno faticato e concluso con 14/45, ossia il 31% da due. Per pareggiare 1-1 questa serie servirà una concentrazione maggiore, mentre a Derthona occorrerà partire in quarta per volare verso le semifinali, dove la attende una Schio già qualificata.

E-Work Faenza contro Umana Reyer Venezia (domenica, ore 18, diretta FLIMA). Le orogranata non hanno fatto prigionieri e si sono imposte nettamente per 99-47 sulle avversarie; le faentine non hanno potuto nulla contro lo strapotere delle venete, finendo sotto le loro grinfie già dopo 10′ di partita. Venezia non ha avuto una vera protagonista, ma sicuramente vanno citate le prestazioni delle lunghe Cubaj e Mompremier: la pivot italiana ha chiuso con 16 punti (100% dal campo), 7 rimbalzi e 27 di valutazione, la statunitense ha messo a referto una ‘doppia-doppia’ da 14 punti, 13 rimbalzi e 19 di valutazione; sugli scudi anche Villa (16 punti e 20 di valutazione), Smalls (8 punti, 5 assist, 4 recuperi e 16 di valutazione) e Nicolodi che in uscita dalla panchina ha segnato 10 punti con 13 di valutazione. Per le romagnole si è distinta Fondren con 13 punti, 6 rimbalzi, 3 recuperi e 15 di valutazione, all’interno di una squadra che ha tirato con il 29% da due (12/41) e il 25% da tre (6/24). Il PalaBubani avrà l’arduo compito di togliere certezze alle orogranata e spingere le proprie beniamine verso Gara-3, compiendo un upset ben più grande del previsto.

Geas Sesto San Giovanni contro La Molisana Magnolia Campobasso (domenica, ore 18, diretta FLIMA). La rivincita dei quarti di finale dello scorso anno non ha tradito le aspettative e ha visto le molisane piegare le rivali per 70-67, grazie ad un quarto periodo praticamente perfetto sui due lati del campo, chiuso con un 23-9 di parziale; una partita dai due volti, dove la squadra di coach Sabatelli ha dominato i primi e gli ultimi 10′ della gara, mentre quella di coach Zanotti si è presa in mano i quarti centrali della contesa. Le lombarde ci hanno provato con una Makurat in stato di grazia – autrice di 19 punti (4/7 da tre), 3 recuperi e 20 di valutazione – e con il tandem Spreafico-Moore, capace di segnare rispettivamente 19 e 12 punti, totalizzando 16 e 20 di valutazione; le padrone di casa, invece, hanno avuto le giuste garanzie da Kunaiyi-Akpanah (‘doppia-doppia’ da 16 punti, 13 rimbalzi, 3 recuperi e 28 di valutazione) e dal dynamic duo Madera-Morrison che ha combinato per 26 punti (15 e 11), 12 rimbalzi (8 e 4) e 39 di valutazione (21 e 18). Sono stati i piccoli dettagli a fare la differenza: infatti, Campobasso ha tirato il doppio in lunetta (18/22 contro i 10/11 delle avversarie) ed è stata quasi impeccabile dalla media distanza con il 62% da due (20/32 contro il 48% di Geas, ossia 15/31), sopperendo a una prestazione poco ispirata da dietro l’arco (4/19, 21% contro il 9/27, 33% delle lombarde). Gara-2 si preannuncia ricca di colpi di scena, ma le ospiti avranno già la possibilità di centrare il match point con una vittoria, a differenza delle padrone di casa che saranno costrette a dare tutto per forzare una Gara-3.

Area Comunicazione Lega Basket Femminile                                                         Photocredits: Sebastian Ronzani

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