Trenta minuti praticamente perfetti e un ultimo quarto al cardio palma regalano la seconda vittoria in campionato a Mapptools Blackiron Carugate, che supera Parking Graf Crema 60-53 al termine di una partita ben giocata a livello difensivo da Colombo e compagne, che ritrovano finalmente Natasa Tomasovic dopo un precampionato tanto sfortunato quanto difficile, frenata da un infortunio che l’ha tenuta ferma per diverse settimane.

Proprio la croata è la grande protagonista del match, per lei 18 + 5 rimbalzi e 8-16 al tiro. Dieci punti li ha realizzati nel terzo quarto, parziale 20-14 per le padrone di casa: “E’ la partita che sognavo da quest’estate. Ho lavorato sodo per lasciarmi alle spalle il mio infortunio. Ho giocato bene ma tutte hanno dato un grande contributo. Non sono ancora al 100%, ma dopo una gara del genere mi piacerebbe tanto poterlo dire” ha detto a fine gara. Sugli scudi, anche Veronica Schieppati, i suoi 27 di valutazione comprendono 16 punti, 8 rimbalzi e ben 6 stoppate. La terza giocatrice in doppia cifra per Mapptools è Sara Canova, 12 punti con 2-4 da tre.

Cesari si affida subito alla croata in quintetto, con Canova al posto di Maffenini. Dall’altra parte Crema risponde con le due ex titolari, Marta Scarsi e Laura Zelnyte, assieme a Rizzi, capitan Caccialanza e Capoferri. Il primo miniparziale è firmato proprio da Canova: 4 punti, 4-0 Carugate. Poi per due minuti le padrone di casa si bloccano su azione ma sono precise ai liberi e riescono a mantenere il vantaggio forzando le avversarie, nella propria metà difensiva, a molte palle perse. Miniparziale 6-0 che porta il punteggio sul 13-5 a cui partecipa anche Valentina Grassia, come Tomasovic non ancora al meglio. Martina Capoferri brucia la retina dall’arco e restituisce un po’ di fiducia alle compagne, non abbastanza per pareggiare i conti nel primo quarto, che finisce 17-11.

Arriva il massimo vantaggio per Mapptools: 24-11 dopo 2’30 di 2Q, con una monumentale Schieppati a fare da ago della bilancia. Crema però non molla dopo un tentativo di difesa a zona: due bombe consecutive, di Sara Iuliano e Paola Caccialanza, tengono vivo il match: 29-22 a 2′ dalla fine del periodo, che si conclude 31-24 per le ragazze allenate da coach Luigi Cesari

La ripresa è nel segno di Tomasovic: come detto, segna 10 dei suoi 18 punti nel 3Q con altissime percentuali, giocando in pick and roll con le compagne, brave a innescarla nei tempi e negli spazi giusti (Gambarini 8 assist). La squadra ospite è brava a non crollare mai anche dopo il -15 e nuovo massimo vantaggio firmato dalla tripla di Canova e poi da un jumper di Schieppati. Il canestro a fine quarto di Scarsi restituisce un po’ di fiducia a Caccialanza e compagne, che vanno all’ultimo miniriposo sotto 51-38

E infatti, nel 4Q Crema risorge. Coach Stibiel manda dentro Melchiori, tenuta finora in panchina perché non al meglio, e il play ripaga subito la fiducia con la bomba del -11. Giulia Colombo, reduce dal fuoco di Sant’Antonio, anche lei non al 100%, risponde pan per focaccia, con la prima e unica tripla della sua partita. Il punteggio rimane fermo sul 54-41 fino a 5′ dalla fine, quando un’altra tripla, stavolta di Rizzi, dà la carica alle ospiti, che come spesso accade, sanno accendersi come poche altre squadre proprio dall’arco. E così, con un parziale 0-8, si riportano ad appena due possessi di differenza da Carugate, che appare poco lucida in attacco. Come è già accaduto, nei minuti finali, quando la palla pesa come un macigno, è Francesca Diotti a togliere le castagne dal fuoco, con un reverse da sotto a 2′ dalla fine per il 56-50. Tutto finito? No, perché arriva un’altra bomba, stavolta della specialista Capoferri. Meno tre per Crema e mancano 100 secondi alla sirena. Tomasovic, ancora lei, segna il +5. Per due volte Crema fallisce la tripla del -2 con Caccialanza. Infine due liberi di Schieppati mettono in ghiaccio la vittoria.

Complimenti a Crema, brave a non mollare anche sul -15. Noi eravamo senza Maffenini e abbiamo fatto una partita ottima, soprattutto la difesa, 53 punti subiti. Due punti importanti che ci danno tranquillità per affrontare Moncalieri a Torino, dove sarà dura, e Albino qui in casa tra 14 giorni. Sono felicissimo, e faccio i complimenti a Matteo Catalfamo, sempre lucido, il suo aiuto è stato prezioso” ha detto a fine gara coach Cesari.

Carugate sale a 4 punti, con una partita in meno, assieme a Sarcedo, al sesto posto in classifica. Crema rimane a due assieme ad altre sei squadre.

Tabellino: Diotti 4, Gambarini 5, Canova 12, Schieppati 16, Tomasovic 18; Grassia 2, Colombo 3, Fossati. all. Cesari.

 

ASD Basket Carugate

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