Diamo un più o un meno alle quindici squadre della Eastern Conference in base al rendimento dell’ultima settimana di gioco.

ATLANTA (5-5) la vittoria ottenuta nell’ultima gara contro una malconcia Philadelphia con 26 punti di Trae Young non cancella la doppia sconfitta contro una contendente per un posto ai playoff come Charlotte.

BOSTON (7-3) + doppia vittoria contro Miami e Washington con sempre Jayson Tatum top scorer (27 e 32) per la squadra che guida la classifica della Eastern Conference.

BROOKLYN (6-6) due vittorie e due sconfitte nel periodo per i Nets ancora troppo discontinui nonostante un Kevin Durant in evidenza sia nel ko ad Oklahoma con 36 punti e 11 rimbalzi che nel successo contro Denver con 34 punti, 9 rimbalzi e 13 assist.

CHARLOTTE (6-5) + decisamente una delle squadre se non la squadra più in forma ad Est con quattro vittorie consecutive ed un Gordon Hayward ritornato a grandissimi livelli (44 contro Atlanta, 26 contro New Orleans e 34 contro New York).

CHICAGO (4-7) segno meno per le tre sconfitte ma i Bulls di un eccellente Zach Lavine (38 contro i Lakers e 45 contro i Clippers) hanno fatto vedere di poter impensierire anche le più probabili contendenti al titolo anche se in semplici gare di inizio stagione di regular season.

CLEVELAND (5-7) sembra essere già finito l’ottimo e sorprendente inizio di stagione dei Cavs che perdono quattro delle ultime cinque partite giocate con l’unico successo ottenuto sul parquet di Memphis con Andre Drummond (22+15r) in evidenza.

DETROIT (2-8) ultimo posto della Eastern Conference e solo un successo su tre gare giocate, sorprendente contro Phoenix con 31 punti e 10 rimbalzi di Jerami Grant.

INDIANA (7-4) + due vittorie e due sconfitte ma pesano di più sulla nostra scelta i successi ottenuti contro Houston con 35 punti di Malcolm Brogdon e Golden State con 22 punti e 12 rimbalzi di Myles Turner.

MIAMI (4-5) due scontri diretti per i vertici della classifica persi di un soffio ma persi dagli Heat contro Boston e Philadelphia inframmezzati dal successo contro Washington con 31 punti di Tyler Herro e la tripla doppia sfiorata da Jimmy Butler (26+10r+9a).

MILWAUKEE (7-4) + tre vittorie su quattro con avversarie certo non irresistibli ma i Bucks stanno crescendo e con loro Giannis Antetokounmpo autore di 25 punti contro Detroit e 22 contro Orlando.

NEW YORK (5-6) dopo il bel successo contro Utah con 30 punti e 16 rimbalzi di Julius Randle, i Knicks si sono fermati per ben tre volte, cadendo nettamente nelle ultime due circostanze contro Denver e Charlotte.

ORLANDO (6-5) dopo l’ottima partenza il calendario sta realmente riportando le cose come previsto per i Magic nettamente battuti da Houston, Dallas e Milwaukee e vincenti solo contro Cleveland con 20 punti Terrence Ross.

PHILADELPHIA (8-4) segno meno per le tre sconfitte a fronte di cinque gare giocate anche se i problemi di covid hanno pesantemente condizionato i Sixers, comunque secondi ad Est e vittoriosi nell’ultima uscita contro Miami dopo un overtime con un eccellente Joel Embiid (45+16r) e un ottimo Danny Green (29+10r).

TORONTO (2-8) inizio shock per i Raptors che si trovano all’ultimo posto in classifica ad Est perdendo tre delle quattro gare giocate in settimana con unica gioia l’affermazione contro Sacramento con 34 punti di Fred VanVleet.

WASHINGTON (3-8) non è bastato nè contro Philadelphia (60), nè contro Boston (41) uno strepitoso Bradley Beal per far vincere degli Wizards capaci di battere però nell’ultima gara disputata Phoenix.

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