Diamo un più o un meno alle quindici squadre della Western Conference in base al rendimento delle ultime due settimane di gioco.
DALLAS (17-16) UP presegue il buon momento dei Mavericks che vincono quattro delle cinque partite giocate nel periodo con in evidenza i successi contro Boston e Brooklyn con il solito Luka Doncic grande protagonista (31+10r+8a e 33+10r+9a).
DENVER (20-15) UP pesano sulla classifica le due battute d’arresto contro Washington ma i Nuggets restano settimi rimediando con le ultime tre vittorie consecutive contro Oklahoma (Jamal Murray 26), Chicago (Nikola Jokic 39+14r+9a) ed il trionfo della scorsa notte a Milwaukee con ancora una volta uno strepitoso Nikola Jokic(37+10r+11a)
GOLDEN STATE (19-16) UP nel complesso positivo il periodo dei Warriors che vincono quattro delle sette partite giocate mantenendo l’ottava posizione grazie in particolare alle affermazioni contro New York, Miami e Indiana con sempre Stephen Curry top scorer (37,25+11a e 29).
HOUSTON (11-22) Down un vero e proprio disastro i Rockets, altre sei sconfitte, quasi tutte nettissime, senza opporre resistenza e la striscia arriva a quota dodici.
L.A.CLIPPERS (24-13) Down tre sole vittorie nelle otto gare giocate fra le quali spicca quella contro Utah con 29 punti di Kawhi Leonard ma il periodo dei Clippers rimane comunque negativo nonostante un calendario non semplice.
L.A.LAKERS (24-12) Down momento complicato in casa dei campioni in carica con l’assenza di Anthony Davis che sta pesando e non poco con cinque sconfitte nelle ultime sette gare giocate con un LeBron James sempre assoluto protagonista (31+13a contro Washington, 28+11r contro Portland e 38 contro Phoenix).
MEMPHIS (16-15) UP mantengono una ottima nona posizione i Grizzlies capaci di battere i Los Angeles Clippers con 20 punti di Tyus Jones e poi di dilagare contro Houston (Justise Winslow 20) e Washington (Ja Morant 35+10a).
MINNESOTA (7-28) Down lottano spesso ma perdono altre sette partite rimanendo all’ultimo posto ben staccate dalle altre compagini.
NEW ORLEANS (15-19) Down il calendario non era affatto semplice ma non sono riusciti a imprimere una svolta alla stagione almeno per il momento. Spiccano comunque i successi contro Boston con 33 punti di Brandon Ingram e Utah con 26 punti e 10 rimbalzi di Zion Williamson.
OKLAHOMA (14-20) UP tre vittorie nelle ultime sette partite, una posizione guadagnata e tutto sommato periodo positivo per i Thunder che battono Cleveland, San Antonio e Atlanta con Shai Gilgeous Alexander sempre in evidenza (31, 42 e 24).
PHOENIX (23-11) UP sicuramente una delle squadre più in forma della Lega nel periodo con sei vittore ed una sola sconfitta ed un Devin Booker grande protagonista con i suoi 34 punti contro Portland e 43 contro Minnesota mentre nell’ultimo prestigioso successo in casa Lakers è stato Dario Saric il miglior realizzatore con 21 punti.
PORTLAND (19-14) Down perdono due posizioni i Blazers che scivolano al sesto posto e battono soltanto New Orleans (Damian Lillard 43+16a) e Charlotte (Carmelo Anthony 29).
SACRAMENTO (13-21) Down i Kings scendono ancora e vincono una sola gara nel periodo nelle sette partite giocate, contro Detroit, con De’Aaron Fox (27) top scorer.
SAN ANTONIO (18-13) UP quattro sole partite per gli Spurs che salgono comunque ad un ottimo quinto posto grazie alle vittorie contro New Orleans (DeMar DeRozan 32+11a) e New York (Trey Anthony Lyles 18).
UTAH (27-8) UP arriva qualche battuta d’arresto per i Jazz che restano comunque saldamente al primo posto e battono in particolare i Los Angeles Clippers (Rudy Gobert 23+20r), Charlotte (Donovan Mitchell 23) e i Los Angeles Lakers (Jordan Clarkson 18).