Diamo un più o un meno alle quindici squadre della Eastern Conference in base al rendimento delle ultime due settimane di gioco.

ATLANTA (13-18) Down due sole vittorie e ben sei sconfitte nel periodo per gli Hawks che perdono altre quattro posizioni e si trovano adesso undicesimi. Trae Young grande protagonista nella affermazioni contro Boston (40) e Denver (35+15a).
BOSTON (15-16) Down record che diventa negativo per i Celtics, ora sesti e che perdono ben cinque partite a fronte di un calendario non impossibile imponendosi però in maniera convincente contro Toronto (Semi Ojeleye 24), Denver (Jaylen Brown 27) e Atlanta (Kemba Walker 28).
BROOKLYN (21-12) UP sette vittorie su sette partite giocate per la squadra più in forma del momento capace di imporsi due volte a Los Angeles prima con i Lakers e poi con i Clippers con in entrambi i casi James Harden grande protagonista (23+11a e 37+11r).
CHARLOTTE (14-16) Down momento piuttosto altalenante per una squadra capace comunque di farsi valere sul proprio parquet con i successi contro Minnesota e Golden State propiziati da un ispiratissimo Terry Rozier (41 e 36).
CHICAGO (14-16) UP il grande merito nel periodo dei Bulls è stato quello, assolutamente non scontato, di vincere le partite alla loro portata balzando all’ottavo posto con uno Zach Lavine da 46 punti contro New Orleans, 37 contro Detroit e 38 contro Sacramento.
CLEVELAND (11-21) Down un disastro accentuato dalle polemiche per l’esclusione di Andre Drummond che certamente lascerà i Cavaliers che riescono se non altro ad interrompere proprio la scorsa notte una striscia di dieci sconfitte di fila con la vittoria di misura contro Atlanta con 29 punti di Collin Sexton.
DETROIT (9-22) UP nonostante l’ultimo posto i Pistons nell’ultimo periodo hanno fatto vedere qualche segnale di ripresa con le vittorie contro Boston (Saddiq Bey 30+12r), New Orleans (Reggie Jackson 21) e Orlando (Saben Lee 21).
INDIANA (15-14) UP salgono al quarto posto dei Pacers che battono Atlanta con 26 punti di Doug McDermott mentre contro Detroit e Minnesota è Domatas Sabonis l’assoluto protagonista (26 e 36+17r+10a)
MIAMI (14-17) UP le ultime tre vittorie consecutive rilanciano gli Heat galvanizzati dalla bella prestazione condita dal successo sul campo dei Lakers nel remake della finale della scorsa stagione con un Kendrick Nunn da 27 punti.
MILWAUKEE (19-13) Down gli ultimi tre successi interni contro avversarie abbordabili con un ottimo Giannis Antetokounmpo (29+18r, 38+18r e 37) non rendono comunque positivo il periodo dei Bucks che venivano da bel cinque ko di fila e scendono al terzo posto.
NEW YORK (15-17) UP prosegue la stagione positiva dei Knicks che salgono al settimo posto grazie in particolare ai successi contro Houston (Immanuel Quickley 22) e Atlanta (Julius Randle 44).
ORLANDO (13-19) UP dopo tre segni negativi ne meritano uno positivo con quattro vittorie e tre sconfitte nel periodo ed un Nikola Vucevic grandissimo protagonista nelle affermazioni contro Sacramento (42), Golden State (30+16r+10a) e Detroit (37+12r).
PHILADELPHIA (21-11) Down nonostante un periodo non felicissimo i Sixers mantengono la prima posizione. Arrivano infatti quattro sconfitte e solo tre vittorie contro Houston (Joel Embiid 31+11r+9a), Chicago (Joel Embiid 50+17r) e Toronto (Tobias Harris 23).
TORONTO (16-16) UP i Raptors si sono decisamente rimessi in carreggiata e guadagnano altre tre posizioni salendo al quinto posto grazie in particolare ai due successi contro Milwaukee (Fred VanVleet 33 nel primo e Norman Powell 29 nel secondo) e alla affermazione contro Philadelphia con 23 punti di Pascal Siakam.
WASHINGTON (11-18) UP ancora segnali incoraggianti per i Wizards che vincono cinque delle otto partite disputate anche con avversari importanti come Boston (Bradley Beal 35), Denver (Davis Bertans 35) e Lakers (Bradley Beal 33 e Russell Westbrook 32+14r).

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here