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L’ennesimo episodio di violenza della polizia nei confronti di un afroamericano, Jacob Blake, colpito alla schiena con sette colpi di arma da fuoco e ora paralizzato dalla vita in giù, ha fatto scattare la clamorosa protesta della NBA.
Doveva essere la notte del passaggio al secondo turno dei playoff di Milwaukee e Los Angeles Lakers, doveva essere la notte della quinta incertissima e probabilmente decisiva gara 5 fra Houston e Oklahoma e invece il 26 agosto 2020 rimarrà a lungo nella storia dello sport per la clamorosa e storica protesta di tutto il mondo NBA che di comune accordo, sotto la spinta dei giocatori, si è fermato in segno di protesta contro l’ennesimo episodio di violenza razziale commesso dalla polizia statunitense.
I primi a decidere di boicottare la propria partita sono stati i Milwaukee Bucks, franchigia del Wisconsin come Jacob Blake, il ragazzo colpito da sette colpi di arma da fuoco alla schiena da un uomo delle forze dell’ordine ed ora rimasto paralizzato dalla vita in giù.
Di seguito è arrivato lo stop anche delle altre due sfide della notte a cui è seguita una lunga riunione fra tutte le componenti del mondo NBA. Quasi certamente si andrà verso un rinvio anche delle gare delle prossima notte ma non è escluso un ancora più eclatante segno di protesta. LeBron James e i suoi Los Angeles Lakers, sostenuti anche dai Clippers, secondo quanto riportano alcuni siti statunitensi, avrebbero chiesto addirittura la chiusura anticipata della stagione ma di tutto questo ne sapremo di più nel tardo pomeriggio quando nella bolla di Orlando ci sarà la seconda parte della riunione.
Intanto andiamo a vedere la situazione al momento della sospensione con il racconto delle partite giocate nelle notte fra martedì e mercoledì.
EASTERN CONFERENCE
MILWAUKEE BUCKS (1) – ORLANDO MAGIC (8) (3-1)
SEMIFINALI
MILWAUKEE/ORLANDO – MIAMI (5)
TORONTO (2) – (3)
WESTERN CONFERENCE
Ad un passo dall’eliminazione sul -15 ad inizio terzo quarto, Jamal Murray si prende la sua Denver sulle spalle e, segnando 33 dei suoi 42 punti complessivi nella seconda parte di match, ribalta l’esito della sfida allungando una serie che vede ancora in vantaggio Utah sul 3-2. Stavolta non è bastata ai Jazz la solita ottima prova di Donovan Mitchell (30) mentre per i Nuggets da sottolineare anche i 31 punti di Nikola Jokic.
Dopo la splendida gara 4 partita con pochissimo da dire fra Los Angeles Clippers e Dallas con gli uomini allenati da coach Doc Rivers che chiudono i conti in pratica già dopo il primo quarto conclusosi col parziale di 41-22 e poi allungano ancora fino a vincere con ben 43 lunghezze di scarto. Grandi protagonisti della serata sono stati Paul George (35) e Kawhi Leonard (32) mentre per i Mavs Luka Doncic (22) è stato il miglior realizzatore con l’assenza ancora una volta di Kristaps Porzingis.
LOS ANGELES LAKERS (1) – PORTLAND TRAIL BLAZERS (8) (3-1)
HOUSTON ROCKETS (4) – OKLAHOMA CITY THUNDER (5) (2-2)
DENVER NUGGETS (3) – UTAH JAZZ (6) 117-107 (2-3)
LOS ANGELES CLIPPERS (2) – DALLAS MAVERICKS (7) 154-111 (3-2)