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I Lakers campioni in carica in testa ad Ovest, Philadelphia prima ad Est, inizio balbettante per Miami e Milwaukee.

WESTERN CONFERENCE

Sono i campioni in carica dei Los Angeles Lakers (6-2) ad avere il record migliore dopo le prime due settimane di gioco ad Ovest. Nonostante l’esordio non proprio entusiasmante con conseguente sconfitta nel derby contro i Clippers dell’Opening Night, i gialloviola vengono da quattro vittorie consecutive in trasferta dopo i doppi successi contro San Antonio prima (LeBron James 26 e 26+11r+10a) e Memphis poi (LeBron James 22+13r e 26+11r). In seconda posizione troviamo una Phoenix (5-2) che si sta dimostrando solida e competitiva avendo battuto Dallas in casa con 22 punti di Devin Booker e in trasferta Utah e Denver con nell’ultima circostanza la doppia doppia di DeAndre Ayton (22+11r). Al terzo posto ci sono i Los Angeles Clippers (5-3) capaci di superare i Lakers, Denver e Phoenix con un eccellente Paul George (33,23 e 39) ma incredibilmente travolti da Dallas con un indimenticabile -51 nella terza gara disputata.

Tre squadre si dividono la quarta piazza con un record ancora positivo (4-3), si tratta di New Orleans, Utah e Golden State. I Pelicans, due volte vincenti contro Toronto, stanno sfruttando bene l’ottimo inizio di stagione di Brandon Ingram, i Jazz, pur peccando non poco in continuità, hanno trovato delle importanti affermazioni contro i Clippers con 33 punti di Mike Conley e contro San Antonio con 28 di Bojan Bogdanovic, gli Warriors infine hanno riabbracciato definitivamente il sensazionale Stephen Curry il quale nelle ultime due partite vinte ne ha messi la bellezza di 62 sì 62 contro Portland e 30 con 9 rimbalzi e 8 assist contro Sacramento. Non certo un inizio di stagione esaltante per Dallas (3-4) e Denver (3-4). I Mavs, dopo il clamoroso +51 contro i Clippers, sono incappati in due sconfitte non preventivabili contro Charlotte e Chicago ma poi, nell’ultimo match disputato, hanno ritrovato il vero Luka Doncic (33+16r+11a) e si sono imposti a Houston. Quattro sconfitte nelle prime cinque gare giocate invece per i Nuggets capaci di rianimarsi con l’ultimo doppio successo contro Minnesota, il primo propiziato da un Jamal Murray da 36 punti mentre nel secondo il grande protagonista è stato Nikola Jokic (35+15r) autore fra l’altro già di due triple doppie.

Dopo le prime due vittorie contro Memphis e Toronto (DeMar DeRozan 28 e 27) San Antonio (3-4) ha perso le successive quattro per poi fare il colpaccio sul parquet dei Clippers con 27 punti di Patty Mills. 44 punti di C.J. McCollum nel successo contro Houston e 31 di Damian Lillard nella vittoria di prestigio contro i Lakers per una Portland (3-4) reduce però da due ko di fila contro Golden State e Chicago. Tre sconfitte di fila hanno bloccato lo splendido inizio di Sacramento (3-4), capace di battere due volte Denver mentre Houston (2-3) ha cominciato decisamente male nonostante i 44 punti conditi da 17 assist di James Harden all’esordio perdente contro Portland al quale sono seguiti due successi contro Sacramento. In fondo alla classifica troviamo Oklahoma (2-4), Memphis (2-5) e Minnesota (2-5) che aveva iniziato con due affermazioni e che è incappata invece dopo in cinque, anche pesanti, sconfitte consecutive.

EASTERN CONFERENCE

Inizio scintillante favorito forse anche da un calendario non proibitivo per Philadelphia (6-1) che guida la classifica ad Est avendo perso solo una gara contro Cleveland ed essendo reduce da quattro vittorie consecutive con in grande evidenza Joel Embiid (tre doppie doppie finora per lui) e Tobias Harris (top scorer dei suoi nelle ultime due). Al secondo posto troviamo una coppia formata da Indiana (5-2) e Orlando (5-2). I Pacers si confermano squadra solidissima e, trascinati da Domantas Sabonis battono nell’ordine New York, Chicago, Boston e Cleveland mentre più sorprendente è l’avvio di stagione dei Magic capaci di vincere le prime quattro pur non avendo ancora affrontato troppi difficili impegni.

Le due affermazioni recenti contro Detroit e Toronto, rilanciano i Boston Celtics (5-3) di un Jayson Tatum che ne mette 40 nell’ultima gara disputata mentre una delle formazioni più attese, Milwaukee (4-3), sta vivendo un inizio piuttosto altalenante con i nettissimi successi contro Golden State e Miami propiziati da un ottimo Khris Middleton (31 e 25) ai quali sono seguiti i pesanti ko contro New York e gli stessi Heat nonostante un Giannis Antetokounmpo d 26 punti, 13 rimbalzi e 10 assist. Tre vittorie nelle prime tre con uno strepitoso Trae Young (37, 36 e 29), poi però Atlanta (4-3) ha perso tre delle quattro successive gare disputate andando comunque ad imporsi in una circostanza contro Brooklyn. Certamente positivo l’inizio di Cleveland (4-3) e New York (4-3). I Cavs, partiti con tre affermazioni, si sono presi il lusso di essere l’unica squadra al momento a battere Philadelphia mentre per i Knicks quattro vittorie nelle ultime cinque uscite con in particolare il netto successo contro Milwaukee con 29 punti e 14 rimbalzi di Julius Randle.

Partenza falsa invece per Brooklyn (4-4) e Miami (3-3). I Nets possono certamente sorridere per aver ritrovato il vero Kevin Durant (29 contro Boston e Charlotte, 33+11r contro Atlanta e 28+11r contro Washington) ma devono ancora mettere a posto qualcosa soprattutto dal punto di vista difensivo mentre gli Heat, dopo lo strepitoso finale della scorsa stagione, stanno pagando forse il poco riposo peccando decisamente di continuità e alternando ottime vittorie a brutte e pesanti sconfitte. Con quattro successi nelle ultime cinque, Chicago (4-4) è una delle squadre più in forma anche perchè le ultime due affermazioni sono arrivate contro le più quotate Dallas con 39 punti di Zach Lavine e Denver con 21 punti e 10 rimbalzi di Coby White. Nonostante la coppia Bradley BealRussel Westbrook male l’avvio di Washington (2-5) mentre Charlotte (2-5) e Detroit (1-6) stanno più o meno rispettando le non esaltanti attese. Discorso diverso merita Toronto (1-5) che paga un po’ un calendario non semplice ma capace di conquistare un solo successo e relegata a sorpresa in fondo alla classifica.

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