Bisogna farlo innanzitutto per i colori azzurri, quindi per l’Europeo, per l’Olimpiade e poi anche per Raffaella Masciadri, la grande giocatrice italiana che con questa finestra invernale dice addio alla Nazionale. Vuole farlo lasciando un regalo, la qualificazione agli Europei del 2019.

Dodici mesi in cui ci si gioca tutto, da novembre 2017 a novembre 2018. In questo lasso di tempo si sono svolte le qualificazioni che termineranno proprio in questi giorni, con le azzurre di Marco Crespi che si giocheranno tutto nelle sfide con la Croazia prima (17 novembre) e con la Svezia poi (21 novembre). Passa da queste due sfide l’accesso ai campionati europei di Serbia e Lettonia dell’anno prossimo, dove la nostra nazionale vuole andare a tutti i costi. Con il nuovo regolamento i risultati dell’Europeo si fanno ancora più importanti in vista delle Olimpiadi di Tokyo 2020, ma al momento non è questo che ci interessa, ora la massima attenzione deve andare ad una qualificazione che per tanti motivi deve essere agguantata.

Riepilogo del girone H Le ragazze di Crespi sono state sorteggiate come teste di serie nel girone H, dove hanno incontrato Svezia, Croazia e Macedonia, in un girone per niente banale. L’Italia aveva iniziato il suo percorso con la vittoria in Macedonia 61-52, con la Svezia che invece si era imposta in Croazia; Croazia che invece aveva espugnato il palazzetto di San Martino di Lupari battendo 83-71 le azzurre, con la Svezia di nuovo vincente con la Macedonia. L’Italbasket femminile si trovava così già in una situazione critica nella finestra di febbraio, durante la quale però una strepitosa Giorgia Sottana ci aiutava a piegare la Svezia 69-47 a casa loro (22 punti per Giorgia) mentre la Croazia dilagava in Macedonia 108-47; nel successivo incontro di Pavia l’Italia ha quindi piegato senza problemi la Macedonia (93-33) mentre la Svezia si è imposta 63-55 sulla Croazia.

Questi risultati hanno fatto sì che l’Italia si presentasse a pari punti con la Svezia (7 per entrambe) a questa decisiva finestra di novembre, con la Croazia a 6 e la Macedonia a 4. Dando per scontati i successi delle svedesi e delle croate contro la Macedonia, ecco che le azzurre dovranno sudare ancora per garantirsi il primo posto del girone (l’unico che permette l’accesso diretto agli Europei), perchè in caso di arrivo al secondo posto si dovrà guardare la situazione degli altri gironi, visto che oltre alle prime classificate vanno in Serbia e Lettonia pure le migliori sei tra le seconde classificate degli otto gironi.

In Croazia dunque il clima sarà incandescente, visto la delicata situazione del girone. L’Italia si affida come sempre a Giorgia Sottana e Cecilia Zandalasini, senza dimenticare l’apporto di Olbis Andrè, Kathrin Ress e la rientrante Elisa Penna, mentre da monitorare è la situazione di Francesca Dotto, al rientro da un infortunio. Non dovranno tremare le gambe di fronte alle ragazze di Anda Jelavic, tra cui la temibile Marija Rezan, protagonista della vittoria croata in Italia con ben 35 punti. L’appuntamento è per oggi a Slavonski Brod, incrociamo le dita.

IL PROGRAMMA DELLE GARE E DOVE VEDERLE

17 novembre 2018
Croazia-Italia (Slavonski Brod, ore 19.00, diretta Youtube); Macedonia-Svezia
21 novembre 2018
Italia-Svezia (La Spezia, ore 20.30, diretta SkySportHD); Croazia-Macedonia

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