Una sconfitta pesante per la classifica e per il morale. In casa Use Scotti Rosa nessuno si nasconde dopo il ko interno di domenica contro la Iren Fixi Torino maturato dopo quella che non è esagerato definire la prestazione peggiore di questo primo scorcio di campionato.

Il problema è che anche coach Alessio Cioni fatica a darsi una spiegazione di quanto visto. “E’ difficilissimo commentare questa sconfitta – attacca – perchè ci siamo sempre detti che non possiamo permetterci il lusso di non essere mentalmente pronti ai tre scontri diretti di questo girone. Con Torino è successo, abbiamo avuto momenti di difficoltà dai quali non siamo mai riusciti a venire fuori. Ci siamo spenti e solo al ritorno in campo abbiamo ritrovato un po’ di brillantezza. In questo frangente siamo arrivati a meno 6 ed abbiamo sbagliato tre canestri da sotto sole mentre, in ogni rovesciamento di fronte, Torino ha sempre fatto canestro. Mi rifiuto di pensare che una mia giocatrice possa fare certi errori, quindi, visto che sono arrivati, credo debba essere imputato alla poca tranquillità che abbiamo nei momenti in cui siamo sotto pressione. Poi da lì non siamo più riusciti a riprendere le forze ed a crederci. E questo non mi è piaciuto”.

Un ko che preoccupa dal punto di vista tecnico e psicologico. “Direi da entrambi i punti di vista – prosegue – noi nella prima metà di partita non abbiamo giocato peggio di loro tranne che per le pessime percentuali. Vincere tirando così è difficile, ma se si ha un determinato tipo di atteggiamento è possibile vincere le partite anche se ci sono percentuali basse. Basta avere la testa alla partita e stringere in difesa, cosa che non abbiamo fatto”.

Ora mancano tre partite alla fine del girone di andata. La Scotti è attesa da due trasferte proibitive a Schio e Venezia e dal match interno con Vigarano. “Questa partita con Vigarano la dovremo assolutamente vincere – chiude deciso coach Cioni – non è più ammissibile un simile approccio e poi prendere un divario di quindici punti. Alla fine conta la differenza canestri e, anche se puoi ora andare a vincere a Torino, farlo con 16 punti è difficilissimo. Quindi ora non possiamo più permetterci il lusso di perdere un altro scontro diretto ma, se l’atteggiamento delle ragazze è questo, diventa dura. Altre volte, ad esempio a Ragusa domenica scorsa, abbiamo avuto un approccio super mentre stavolta così non è stato. Capisco che sia difficile essere pronti per questi scontri diretti, ma dobbiamo riuscirci ad ogni costo se vogliamo salvarci”.

Ufficio Stampa USE/USE Rosa

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