Il derby è giallonero. Il San Salvatore Selargius batte il Cus Cagliari e tiene vive le speranze di agganciare l’ottava posizione nel girone Sud della Serie A2 Femminile. Le giallonere sono riuscite ad avere la meglio delle universitarie con il risultato finale di 61-50 al termine di 40 minuti di autentica battaglia andati in scena al Palasport di viale Vienna.
Desiderosa di cancellare lo stop dell’andata e di lasciarsi alle spalle una diretta concorrente in zona playoff, il San Salvatore approccia la gara con grande carica agonistica e firma subito un break di 10-2 che porta al timeout di coach Xaxa. Al rientro in campo le ospiti cercano di ricucire affidandosi prevalentemente a Striulli, ma le giallonere attaccano bene sia in transizione che a difesa schierata e al 10’ conducono meritatamente sul +11 (20-9).
Nel secondo quarto la sfida cambia. Alcune scelte troppo precipitose in attacco portano il San Salvatore a perdere palloni in serie. Il Cus ne approfitta e pian piano risale la china. Le rossoblù mettono il fiato sul collo delle selargine (24-25) e poi sorpassano grazie a un’improvvisa fiammata di Favento dai 6,75 m. Il San Salvatore però resta mentalmente collegato alla gara e limita i danni presentandosi all’intervallo lungo con una sola lunghezza di ritardo sulle avversarie.
Nel terzo quarto la gara si fa ancor più tesa. Le squadre commettono errori in serie e il match resta incanalato sui binari dell’equilibrio (39-40 al 30’). La situazione di incertezza permane fino alla metà dell’ultimo periodo, quando – capitanato da Anna Lussu – il San Salvatore dà per la prima volta sensazione di averne di più. Il canestro che indirizza in maniera decisa la gara, però, lo firma Federica Brunetti, autrice di un gioco da tre punti che spinge le giallonere sul +5. Nel finale le universitarie abbassano notevolmente le percentuali da fuori, mentre il San Salvatore si dimostra freddo dalla lunetta e blinda una vittoria importantissima in vista degli ultimi due impegni della regular season.
“Ci tenevamo tanto – commenta a fine gara Anna Lussu – sapevamo delle qualità del Cus e ci attendevamo una partita combattutissima, ma volevamo vincere perché crediamo ancora nella possibilità di arrivare in ottava posizione. La tensione ci ha fatto perdere qualche pallone di troppo, ma l’importante, in un modo o nell’altro, è essere riuscite a portare a casa i due punti”.
San Salvatore Selargius – Cus Cagliari 61-50
San Salvatore: Cicic 13, Lussu 12, Arioli 4, Pinna 2, Gagliano 8, Loddo ne, Brunetti 14, Manfrè 6, Demetrio Blecic ne, Salvemme ne, Stoichkova 2, Pandori ne. Allenatore: Staico
Cus: Puggioni, Ridolfi 3, Gaetani ne, Favento 12, Kotnis 10, Striulli 15, Caldaro 8, Zucca ne, Saias, Madeddu ne, Niola 2, Santoru ne. Allenatore: Xaxa.
Parziali: 20-9; 32-30, 39-40
Arbitri: Lucotti di Binasco (MI) e Fusari di Pavia (PV)
Ufficio Stampa DirectaSport