Con una prestazione di grandissimo carattere e di grande forza di squadra, culminata in una grande rimonta e un finale con qualche brivido, nella bolgia del palasport israeliano, l’Umana Reyer infligge la prima sconfitta interna della Champions League all’Hapoel Holon, agganciato (e superato col 2-0 negli scontri diretti) al secondo posto nel girone di Basketball Champions League grazie al 69-70 finale.

Ancora senza Tonut, il quintetto orogranata vede in campo Stone, Haynes, Washington, Daye e Vidmar. L’inizio vede tanti rimbalzi offensivi veneziani e un paio di recuperi di Stone, ma il punteggio si muove solo dopo quasi 2’ con un libero di Vidmar. Dopo cinque punti di Haynes per rispondere agli israeliani, con le triple e alzando la velocità Holon prova il primo allungo (15-6) a metà periodo, poi si accende Washington, autore di sei punti nel parziale di 0-9 che ricostruisce la parità (15-15) al 7’. L’Hapoel risponde con un controbreak di 7-0, poi ancora l’ex di turno Washington ricuce con cinque punti nel finale fino al 24-20.

In avvio di secondo quarto, il protagonista per l’Umana Reyer è Watt, che firma il 29-25 all’11’30”. Nonostante i molti rimbalzi offensivi orogranata, i padroni di casa riallungano, trascinati da Walden, fino al 32-25 al 13’, poi però la squadra di coach De Raffaele approfitta del quintetto piccolo avversario e del terzo fallo di Cline per tornare ad un solo possesso, con la tripla di Daye per il 34-31 al 17’. La panchina israeliana chiama time out e, al rientro, anche per qualche palla persa di troppo dagli orogranata, Holon torna a +8 (39-31), con di nuovo Washington in bella evidenza, chiudendo due contropiedi su due recuperi difensivi (39-34). Il primo tempo si chiude infine con i liberi di Jones che mandano le squadre negli spogliatoi sul 41-34.

La ripresa inizia con la tripla di Bramos, ma l’Hapoel si riprende il massimo vantaggio (+9, 46-37) al 23’. Dopo il time out di coach De Raffaele, l’Umana Reyer si mette a zona, con Haynes che mette la tripla e poi recupera il pallone convertito da Watt nel 46-42 al 24’. Dal 51-44 israeliano a metà quarto, gli orogranata trovano i giusti equilibri con gli inserimenti di Cerella, De Nicolao e Giuri e, dopo il quarto fallo di Jones, con bonus speso, le triple ben costruite e messe a segno da Cerella e Giuri (due volte), valgono il sorpasso sul 54-56 al 29’, con la profondità e le alternative (solo quattro giocatori a segno per Holon, 0-22 i punti arrivati dalla panchina) determinanti per mandare gli orogranata avanti all’ultimo intervallo.

Nonostante le buone difese (tra recuperi individuali e di squadra e stoppate di Bramos e Biligha) l’Umana Reyer, che spende il bonus dopo poco più di 2’, non riesce ad allungare, perché si segna con il contagocce (in 4’, solo la schiacciata di Watt al 33’ dopo rimbalzo offensivo di Daye!). Jones, con un gioco da tre punti, torna a muovere il punteggio degli israeliani (57-58 al 34’), ma gli orogranata riprendono subito l’inerzia: Stone segna su bell’assist di Washington, Haynes in penetrazione ed è time out Hapoel al 35’30” sul 57-62. Wyatt e Washington si rispondono da 3 (60-65 al 36’), poi la difesa veneziana porta gli avversari all’infrazione di 24” e Bramos fa commettere il quinto fallo a Jones (con tecnico non sfruttato dalla lunetta da Haynes).

L’Umana Reyer continua a mettere più energia degli avversari, anche se Watt viene sanzionato con un antisportivo (definito con l’instant replay) in attacco per prendere posizione su Walden, con la partita che si riapre sul 64-65 di Atkins al 37’30”. Dopo il time out orogranata, la tripla disegnata da coach De Raffaele per Haynes con 1” sul cronometro dell’azione ridà però ossigeno all’Umana Reyer, che poi si porta a +6 (64-70) con Bramos al 38’30”. Dal time out Holon, Wyatt fa spendere il quinto fallo a Stone, ma fa 1/2 a -1’16” (65-70), anche se gli orogranata perdono palla sulla rimessa e Walden trova il 67-70 a -56”. A -30”, Watt sbaglia l’appoggio al tabellone e commette il quinto fallo a rimbalzo (2/2 di Atkins e 69-70); a -20”, Daye spende fallo in attacco pressato da Pnini, ma Wyatt, a -3”, sciupa il canestro della vittoria israeliana, col rimbalzo di Bramos che vale invece l’importantissimo blitz orogranata.

Parziali: 24-20; 41-34; 54-56

Hapoel: Wyatt 8, Walden 20, Dadon ne, Atkins 15, Cline, Jones 26, Simhon, Pnini, Harrush, Huber ne, Arbeli ne. All. Shamir.

Umana Reyer: Haynes 16, Stone 4, Bramos 5, Daye 3, De Nicolao, Vidmar 1, Washington 20, Giuri 8, Mazzola, Cerella 3, Watt 10. All. De Raffaele.

Ufficio Stampa Umana Reyer Venezia

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