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La due giorni di Supercoppa di Serie B ha emesso, chiaro e lampante, il primo verdetto stagionale: in questo momento la Liofilchem Roseto è squadra una spanna sopra tutte le altre. Lo si è visto in semifinale, con la netta vittoria sugli Herons Montecatini, ed ancor più in finale, con i 31 punti di scarto rifilati ai padroni di casa della Toscana Legno Pielle, nonostante il gran tifo della propria tifoseria, accorsa in massa al “Modigliani” per spingere i propri beniamini.
La finale è stata un po’ la fotocopia della sfida vinta da Sacchetti e soci contro Herons; la compagine di Franco Gramenzi è uscita dai blocchi di partenza manco fosse una Formula 1 ed ha aperto la partita con un parziale di 7-0, approfittando anche dei tanti, troppi, errori al tiro della Pielle, che alla fine ha tirato con un pessimo 14/65, ben diverso dal 27/59 degli abruzzesi. Se aggiungete la netta superiorità a rimbalzo, alla fine 46-32 – ma nel primo quarto lo scout diceva 18-6 -, diventa ovvia il largo successo di Roseto, che ha avuto un solo momento di difficoltà, quando una fiammata di Venucci ha riportato la Pielle a -5; Aukstikalnis, in estate da un soffio dal vestire la canotta labronica, e compagni, però, ci hanno messo un amen a rimettere le cose a posto, stampando un parziale di 8-0 che ha di fatto ceralaccato la vittoria finale.
Proprio l’esterno lituano è stato il grande protagonista del confronto, tanto da risultare non solo il miglior marcatore, ma anche l’MVP della manifestazione; l’ex Imola ne ha segnati 26 in appena 28’ di utilizzo, numeri chiari sul come si sia ben inserito negli ingranaggi di Roseto. Per Gramenzi bene anche i piccoli Traini, 13 in 15’ di utilizzo, e Durante, autore di 11 punti senza alcun errore al tiro e con il gustoso contorno di 6 rimbalzi e 5 assist.
Poco da salvare, invece, nella Pielle se non la grande abnegazione mostrata e qualche fiammata di Venucci – 9 ma con 1/7 al tiro – e, nel finale, di Leonzio, al termine top scorer dei suoi con 15 punti, sia pure con 4/14 al tiro. La compagine di coach Campanella, però, per ritagliarsi, in campionato, uno spazio da protagonista, deve ancora lavorare, soprattutto in attacco, dove il gioco scorre in maniera poco fluida, difetto da mettere in conto considerando che quello livornese è un roster totalmente nuovo, con l’eccezione di capitan Campori, unico confermato rispetto alla passata stagione.
Le parole di coach Franco Gramenzi
Pur nella consueta flemma, il coach di Roseto, Franco Gramenzi, non nasconde la soddisfazione per la conquista del trofeo: “Siamo soddisfatti di quanto fatto fino ad oggi, grazie al grande lavoro dei ragazzi, bravi a mettere grande applicazione sul parquet anche in fase difensiva. Questo successo però non deve distoglierci da un campionato molto interessante e di alto livello che, proprio per la grande fisicità che si prospetta, non sarà facile anche da arbitrare. Una vittoria del genere aiuta nel lavoro, ma non ci deve illudere, dobbiamo rimanere molto concentrati e non farci distrarre dalla vittoria; in questo, però, sono ottimista perché finora i miei ragazzi hanno sempre mostrato grande disponibilità al lavoro, capendo anche che, per vincere, ciascun giocatore deve rinunciare a qualche minuto per tenere sempre alto il ritmo e la concentrazione. Rispetto allo scorso anno, nel quale comunque abbiamo fatto un grandissimo campionato, la squadra è stata costruita per compiere l’ultimo passo, in un campionato che si prospetta veramente competitivo”.
Le parole di coach Federico Campanella
“Siamo dove pensavo di essere in questo momento della stagione”, lo afferma convinto il tecnico della Pielle, Federico Campanella, dopo aver fatto i doverosi complimenti ai vincitori: “Voglio fare i miei più sentiti complimenti a Roseto che ha vinto con merito ed in questo momento è ingiocabile per tutte le squadre di questo campionato. Detto questo, noi comunque siamo arrivati in finale, e non era in risultato così scontato. Voglio ringraziare anche i nostri tifosi che ci hanno sempre sostenuto, dandoci un credito che cercheremo di ripagare quanto prima. Noi adesso dobbiamo lavorare per diventare più fluidi in attacco e, conseguentemente, alzare le percentuali di tiro e trovare con maggiore continuità il canestro avversario. Stiamo lavorando per questo e continueremo a farlo ancor più alla ripresa degli allenamenti, nella consapevolezza che ci attende un campionato molto simile ad una autentica maratona, nel quale sarà importante farsi trovare pronti nei momenti decisivi della stagione”.
Liofilchem Roseto – Toscana Legno Pielle Livorno 84-53
Parziali: 21-9, 42-25, 62-40, 84-53
Roseto: Traini 13, Donadoni 5, Guaiana 5, Durante 11, Dellosto 9, Aukstikalnis 26, Tsetserukou 3, Pastore 3, Sacchetti 9, Zanier, Tiberti n.e.. All. Gramenzi
Pielle Livorno: Cepic 6, Bonacini 4, Venucci 9, Campori 2, Vedovato 6, Donzelli 3, Del Testa 6, Leonzio 15, Paesano 2, Zahariev n.e., Baggiani n.e.. All. Campanella
Photocredits: Pielle Livorno